Cronache di un gatto viaggiatore (Tabineko ripōto 旅猫リポート) è un romanzo giapponese di Hiro Arikawa pubblicato per la prima volta nel 2012 in Giappone, dove ha riscosso ampio successo. Edito da Garzanti, è stato tradotto da Daniela Guarino e pubblicato in Italia nel 2017.
La trama di Cronache di un gatto viaggiatore
Un gatto randagio dal carattere beffardo e orgoglioso comincia gradualmente ad avvicinarsi al giovane Satoru, un ragazzo dal passato complicato che vive in solitudine. Un giorno il gatto viene coinvolto in un’incidente stradale, sfuggendo per un pelo alla morte. Ad aiutarlo è proprio Satoru, che lo porta tempestivamente da un veterinario e decide di tenerlo con sé durante il processo di guarigione. Affezionatisi l’un l’altro, i due decidono di restare assieme anche dopo la guarigione ed è così che Nana diventa il gatto di Satoru. Dopo 5 anni dal loro incontro, Satoru è costretto a cercare un nuovo padrone per Nana poiché, per ragioni non note, presto non potrà più prendersi cura di lui. I due intraprenderanno assieme un viaggio attraverso i paesaggi del Giappone, che si rivelerà essere anche un viaggio attraverso i ricordi di Satoru, tra vecchie conoscenze e legami significativi che hanno segnato la sua vita.
I temi e lo stile in Cronache di un gatto viaggiatore
Cronache di un gatto viaggiatore è una storia dolceamara che ci parla di perdita e di rimorso, ma anche dell’importanza dei legami autentici. Servendosi di uno stile semplice ma non per questo banale, Hiro Arikawa racconta i sentimenti umani – e non – con profonda delicatezza. Il ritmo del romanzo può sembrare un po’ lento all’inizio, ma la storia diventa presto emotivamente coinvolgente, tanto da rendere impossibile non empatizzare con i personaggi e affezionarsi a loro. La narrazione impersonale si alterna brillantemente a quella portata avanti dal punto di vista di Nana, con un approccio che ricorda Io sono un gatto di Natsume Sōseki, classico della letteratura giapponese moderna. Nana è un gatto piuttosto altezzoso, che con la sua arguzia e i suoi commenti spiritosi è in grado di aggiungere un pizzico di vivacità al racconto, offrendo una prospettiva piuttosto insolita. La descrizione dei meravigliosi paesaggi del Giappone, che accompagna questo viaggio tra sentimenti e ricordi, rinsalda uno dei temi più significativi del romanzo: la bellezza della vita, nonostante tutto.
Considerazioni finali
Un libro consigliato non solo agli amanti dei gatti, ma a chiunque voglia immergersi in una storia carica di affetto e tanta delicatezza, in grado di suscitare forti sentimenti. Cronache di un gatto viaggiatore è un romanzo che lascia un segno indelebile nel cuore del lettore; non è solo la storia di un’amicizia tra un uomo e il suo bizzarro gatto dalla coda a forma di sette, ma è la nostra storia, la storia di ciò che ci unisce e ogni giorno dà valore alla nostra esistenza.
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