Il bufalo della notte, Guillermo Arriaga | Recensione

Il bufalo della notte

Il bufalo della notte è un romanzo dello scrittore messicano Guillermo Arriaga dal quale è stato tratto  anche il film omonimo (2007) del regista Jorge Hernandez Aldana. Uscito per la prima volta nel 2004, Il bufalo della notte viene riproposto quest’anno dalla Fazi Editore.

Città del Messico. La vita di Manuel, un ragazzo di buona famiglia che frequenta l’università, viene sconvolta da un terribile evento: il suo amico Gregorio, che soffre di schizofrenia da tempo, decide di suicidarsi. Ma la sua morte non farà scomparire la scia di follia che Gregorio si portava con sé e che coinvolgerà in primis Manuel, il suo migliore amico. Manuel inizierà a trascorrere le sue giornate bighellonando da un luogo all’altro, trascurando l’università e rivivendo le ossessioni di Gregorio. Una tra queste sarà rappresentata dall’amore verso Tania che, all’insaputa di Gregorio, come nel classico dei cliché, era diventata nel frattempo anche la fidanzata di Manuel. Tania, una ragazza dal carattere sfuggente e complicato, diventerà la sua ossessione: scomparirà e riapparirà nella sua vita senza dare spiegazioni, lo accuserà da un lato di aver assunto in passato comportamenti sbagliati ma dall’altro lato vorrà essere amata senza riserve. Manuel inizierà a credere di impazzire come Gregorio quando cercherà di capire il significato di alcuni oggetti che l’amico ha lasciato in una scatola prima di uccidersi; oggetti che si ricollegano ad un personaggio misterioso che inizia a mandargli lettere anonime.

Il bufalo della notte e gli altri libri di Arriaga

Amicizie strane, relazioni clandestine, misteri irrisolti svolgono un ruolo di primo piano nel libro di Arriaga, in una Città del Messico oscura e violenta. Il libro è ben scritto, con un linguaggio fluente ed accattivante malgrado certi passaggi appaiono un po’ ripetitivi.

Il bufalo della notte conferma le capacità narrative di Arriaga, autore – questa volta in veste di sceneggiatore –  di Amores Perros, 21 Grammi e Babel (che fanno parte della cosiddetta “Trilogia della morte”) e dai quali sono stati tratti film che hanno avuto grande successo di pubblico e critica (i film sono rispettivamente del 2000, del 2003 e del 2006 e sono stati girati dal regista Alejandro González Iñárritu).  Le altre opere di Arriaga in qualità di scrittore sono: Retorno 201 (2007),  Un dolce odore di morte (2007) e Pancho Villa e lo Squadrone Ghigliottina (2006), tutti pubblicati dalla casa editrice Fazi e tradotti, compreso Il bufalo della notte, da Stefano Tummolini.

Altri articoli da non perdere
L’eroe di Atene, di Andrea Frediani | Recensione
L'eroe di Atene, di Andrea Frediani | Recensione

La storia di Teseo come non l'avete mai vista! A partire dal 12 Maggio 2022 è disponibile nelle librerie il Scopri di più

Rossana Papa: Corpi sentimentali, una raccolta di racconti
Rossana Papa

Corpi sentimentali, l’entusiasmante libro che contiene i sei racconti di Rossana Papa, edito da Les Flaneurs Edizioni. La trama In Scopri di più

Luca Melzi: La calla (petali di parole) | Recensione
Luca Melzi: La calla (petali di parole) | Recensione

La calla (petali di parole) è la seconda raccolta poetica dell’artista e scrittore Luca Melzi pubblicata a novembre 2019 da Scopri di più

La rocca di carta, un romanzo di Salvatore Giambelluca
La rocca di carta, un romanzo di Salvatore Giambelluca

Pubblicato da Koi Press Edizioni, La rocca di carta è il secondo romanzo del giovane scrittore palermitano Salvatore Giambelluca. Ambientata Scopri di più

Romanzi di Isabel Allende, i 3 più belli
Romanzi di Isabel Allende, i 3 più belli

Considerata una delle dodici scrittrici latinoamericane di maggiore successo al mondo, Isabel Angelica Allende Llona è un’autrice e giornalista cilena Scopri di più

Piranesi: il nuovo suggestivo romanzo di Susanna Clarke
Piranesi: il nuovo suggestivo romanzo di Susanna Clarke

Piranesi è il nuovo romanzo dell'autrice Susanna Clarke, famosissima scrittrice inglese di romanzi fantasy. Il romanzo, edito da Fazi, suggella Scopri di più

A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

Vedi tutti gli articoli di Rita Giordano

Commenta