Il Canzoniere di Petrarca: struttura e caratteristiche

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Il Canzoniere, noto anche come Rerum vulgarium fragmenta, è una delle più importanti opere di genere lirico della letteratura italiana, scritta da Francesco Petrarca.

Francesco Petrarca, considerato una delle Tre Corone italiane, è stato uno degli scrittori e filologi italiani del Trecento che hanno contribuito a costruire le basi dell’Umanesimo.

Il Canzoniere è una delle prime opere scritte in volgare

All’interno dell’opera si racconta la vita interiore del poeta e ciò che comporta l’aver vissuto un amore infelice e tormentato. Petrarca sceglie il volgare anziché il latino poiché considera il volgare una lingua raffinatissima, perfetta per competere con gli stilnovisti che prediligevano, invece, l’uso del latino.
Petrarca ha inoltre effettuato, durante la sua vita, ben 9 revisioni del Canzoniere per giungere alla struttura finale pervenuta a noi oggi.

Il Canzoniere di Petrarca: struttura

La struttura del Canzoniere è una delle cose più affascinanti che caratterizzano l’opera. I componimenti sono 366 in totale, uno per ogni giorno dell’anno e in aggiunta il proemio introduttivo. L’opera, che segue le forme metriche consacrate dalla tradizione lirica stilnovista, si apre con 263 sonetti nella prima parte e 103 sonetti nella seconda (per un totale di 317) ed è contornata da 29 canzoni, 7 ballate, 4 madrigali e sestine.

La raccolta ha come tema centrale l’amore del poeta nei confronti della donna amata, presentata con un nome fittizio: Laura. Altro tema fondamentale è il conflitto interiore tra mondanità e aspirazione religiosa. 

Il Canzoniere si divide in due parti che scandiscono due momenti della vita del poeta: le rime in vita di Laura, dal sonetto I al sonetto CCLXIII, e le rime in morte di Laura, dal sonetto CCLXIV al sonetto CCCLXV.

L’amore che viene presentato nell’opera è chiaramente ancorato agli schemi della tradizione stilnovistica e cortese.

Laura, infatti, incarna l’ideale di donna secondo i canoni stilnovistici: è bionda, ha gli occhi lucenti e tutte le virtù che il poeta ricerca nella donna angelo. A differenza di Beatrice, la donna angelo di Dante, Laura è succube dello scorrere del tempo e delle incombenze terrene. Tra queste, la morte prematura che la colpirà.

La figura di Laura è ciò che delinea l’intero Canzoniere di Petrarca

Per il poeta, la donna amata rappresenta l’amore profano e impossibile che conduce all’infelicità, poiché Laura è una donna sposata che rifiuta il corteggiamento. Essa, dunque, rappresenta per il poeta una passione quasi malsana, che inevitabilmente porta ad allontanarsi da Dio, dalla fede e dalla spiritualità.
Nonostante ciò, l’amore non è l’unico tema che domina questi componimenti. Infatti, sono presenti nell’opera temi extra-amorosi: la lontananza, il dissidio interiore, l’accidia, la solitudine, l’amicizia e la politica.

Sul piano tecnico, lo stile del Canzoniere di Petrarca è costituito dall’uso di numerose figure retoriche.

Tra queste troviamo il chiasmo, che consiste nell’incrocio di due parole; l’antitesi, che consiste nell’accostamento delle frasi di significato opposto; l’asindeto, che consiste nell’omissione della congiunzione tra due o più termini; il polisindeto, che consiste nel collegare varie proposizioni in un periodo e le allitterazioni, che consistono in ripetizioni ricercate di lettere o sillabe.

Fonte immagine: Wikipedia

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