Il corpo ricorda di Lady M. Johnson | Recensione

Il corpo ricorda di Lady M. Johnson. Recensione

Il corpo ricorda è un romanzo di Lacy M. Johnson edito da NN Editore.

La trama

“È la notte del 5 luglio 2000 quando Lacy M. Johnson riesce a scappare dal seminterrato in cui l’ex fidanzato l’ha tenuta prigioniera, intenzionato ad ucciderla. La ragazza ha ventidue anni all’epoca del sequestro, e lui è stato il suo insegnante all’università e poi l’uomo con cui ha convissuto per anni”.

Un romanzo crudo e dinamico, che non lascia nulla al caso; lo stile della narrazione è piuttosto frammentario e procede grazie ad una serie di ricordi e vicende che l’autrice descrive e che aiutano a capire ed identificare le varie fasi dell’esistenza dei protagonisti. La narrazione descrive attraverso immagini dislocate qua e là nel tempo, la sua storia e naturalmente l’evento che ha dato inizio a ciò che è lei, oggi.

Il corpo ricorda: la scrittura come “arma” per sopravvivere

Una vera e propria lotta alla sopravvivenza, che non tralascia niente, basandosi su una scrittura quasi asettica, ma mai (si potrebbe dire per ovvie ragioni) distaccata.
Il corpo ricorda, nella sua crudezza è una testimonianza lancinante e lacerante di ciò che è accaduto e di quanto succede ancora. Una storia che inevitabilmente segna corpo e mente, lasciando lividi e cicatrici che probabilmente non andranno mai via.
La lettura prosegue proprio con questo andazzo, basandosi su una serie di sensazioni, suggestioni, speranze e squarci spazio-temporali, travolgendo il lettore che, affronterà una storia vera, provata sulla pelle di chi scrive, e che lascerà senza fiato.

Lacy M. Johnson si interroga sul significato profondo, culturale e sociale dell’essere oggi una vittima di violenza di genere, ma ne rifiuta l’etichetta e, grazie al “potere della scrittura”, trasforma il trauma in un coraggioso slancio verso la vita e l’amore.
Il corpo all’interno del romanzo si trasforma più e più volte, assumendo tante forme diverse: corpo abusato, corpo sacrificato, corpo lavato e strigliato che si illude di risorgere il giorno dopo, nell’alba di un nuovo inizio.
Caratteristica fondamentale del libro del quale parliamo è quella capacità innata di insegnare che il corpo non è un oggetto, né tantomeno una superficie senza valore, ma uno slancio vivente, dinamico, che esiste; una memoria perfetta capace di guidarci verso il futuro, superando, senza mai dimenticare ciò che è stato, quanto inevitabilmente ha segnato l’esistenza.
Il corpo ricorda, di Lacy M. Johnson è un memoir vivo e terribilmente realistico di quanto sia successo e che purtroppo non può essere cancellato, ma solo accettato (nei limiti di quanto si possa fare). La scrittrice, nonché protagonista del romanzo, fa del proprio trauma personale un libro che riesce quasi a “prendere a pugni il cuore”, tra descrizioni di immagini crude, violenza, consapevolezza, paura, voglia di riscatto e tanto altro ancora. Sicuramente è un cuore che non smetterà mai di sanguinare ma che riesce ad andare avanti per trovare il lato bello delle cose, dell’esistenza.

Il corpo ricorda è un – memoir – all’interno del quale la narrazione fa riferimento a qualcosa di realmente accaduto, accostando immagini e dinamiche interne, volte alla crescita del personaggio principale e inevitabilmente alla sua caduta, intesa come presa di coscienza e spinta verso una consapevolezza collettiva.

 

Immagine in evidenza: NN Editore

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