Italo Calvino nacque il 15 ottobre 1923. Si tratta di un intellettuale e scrittore da tutti conosciuto sicuramente per il suo romanzo d’esordio, Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino, probabilmente ispirato dall’esperienza di resistenza in Liguria.
Trama
Il sentiero dei nidi di ragno è ambientato in Liguria negli anni della Seconda guerra mondiale e della resistenza e, ciò che lo rende un libro geniale, considerando l’epoca in cui è stato scritto, è il punto di vista mediante il quale l’autore racconta il conflitto, ovvero quello di un bambino. Siamo nell’epoca della Resistenza Partigiana e Pin, un bambino di 10 anni affascinato dal mondo dei grandi, ruba una pistola P38 ad un militare tedesco per dimostrare agli adulti che frequentano l’osteria che, sebbene sua sorella (con la quale vive in condizioni precarie) sia una prostituta che intrattiene relazioni sessuali con dei tedeschi, lui con questi ultimi non c’entra nulla. Arrivato in osteria Pin, però, deduce dai discorsi che gli antifascisti stanno facendo che il gesto di rubare la pistola non avrebbe avuto molta importanza. Decide così di nascondere la pistola che ha rubato ad un soldato tedesco in un posto dove nessuno la avrebbe mai trovato: dove i ragni fanno il nido. Il ragazzino finisce per unirsi a una brigata di partigiani, uomini normali, ben lontani dall’essere degli eroi.
Recensione
Il sentiero dei nidi di ragno è annoverato, a tutti gli effetti, tra i romanzi di formazione, in quanto segue le vicende di un ragazzino che si sente un po’ fuori posto perché troppo maturo per l’età che ha, ma troppo giovane per far parte del mondo degli adulti. Questo si riflette anche nello stile e nella scrittura del romanzo: le scene di guerra più crude, a cui Pin è costretto ad assistere, si alternano a descrizioni di luoghi, personaggi e situazioni quasi fiabesche. Ciò che rende Il sentiero dei nidi di ragno un libro interessante è proprio la prospettiva del tutto inedita che Calvino adopera per parlare della realtà difficile e terribile della guerra di resistenza e affrontare temi come la condizione umana e le contraddizioni dell’uomo. Il romanzo Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino è una narrazione complessa e suggestiva, in cui il lettore è immerso in un mondo intricato di guerra partigiana e riflessioni filosofiche. La profondità della trama e dei personaggi offre una lettura coinvolgente e stimolante. Nonostante sia stato scritto in un contesto storico specifico, il romanzo di Calvino mantiene una rilevanza universale. Le tematiche trattate, come la ricerca di senso ed identità, sono intrinseche all’esperienza umana e continuano a suscitare riflessioni profonde. La scrittura di Calvino è ricca di sfumature e il suo approccio stilistico è straordinariamente originale per l’epoca, con una fusione di realismo e simbolismo che fa de Il sentiero dei nidi di ragno una lettura potente ed intensa.
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