Io e te di Niccolò Ammaniti: il best seller | Recensione

Io e te di Niccolò Ammaniti: il best seller

Io e te di Niccolò Ammaniti, libro pubblicato nel 2010, è un breve romanzo a cui si è ispirato l’omonimo film di Bernardo Bertolucci. L’autore, noto anche come regista e sceneggiatore, è divenuto celebre a livello internazionale con la pubblicazione del romanzo Io non ho paura, due anni dopo l’uscita del romanzo Ti prendo e ti porto via.

Io e te di Niccolò Ammaniti: cosa racconta

Io e te di Niccolò Ammaniti è un breve romanzo che parla della formazione di un giovane quattordicenne di nome Lorenzo, studente di liceo classico, che si presenta come una persona solitaria, introversa, con molta difficoltà a comunicare. Egli vive in una condizione di distaccamento dal mondo esterno e prova continuamente disagio quando è con altre persone, di conseguenza non riesce a socializzare. Questa situazione di diversità rispetto agli altri viene ben percepita dallo stesso Lorenzo, il quale cerca di nasconderla, cercando di evitare di essere al centro dell’attenzione o cercando di imitare i suoi compagni di scuola, che ai suoi occhi appaiono normali. Ben presto, però, si renderà conto che la situazione che più lo rende felice non è stare tra la gente, cercando di confondersi tra i ragazzi, ma stare in solitudine, motivo per cui dopo avere mentito a sua mamma, alla quale fa credere di aver organizzato un’uscita in montagna con i suoi compagni, si nasconde in cantina. Questo luogo è per lui un luogo sicuro e soprattutto non frequentato da nessuno, neanche dalla sua famiglia che raramente vi scende, così grazie a qualche provvista riesce a rimanerci per qualche ora. In Io e te di Niccolò Ammaniti sono trattati anche temi importanti come la tossicodipendenza: l’isolamento del protagonista, infatti, verrà intralciato dalla sua sorellastra tossicodipendente Olivia, che il padre ha avuto da una precedente relazione e che raramente ha incontrato. Dopo alcuni conflitti iniziali, tra i due si instaurerà un rapporto di solidarietà, tanto che il ragazzo cercherà di indurre la sorella a smettere di fare uso di sostanze stupefacenti, promessa con cui i due si lasceranno prima di salutarsi. Questo rapporto di complicità si rivelerà importante da una parte per Olivia, in quanto è stato il primo vero rapporto dopo un periodo di assenza di relazioni umane, a causa della sua dipendenza, d’altra parte anche per Lorenzo, perché riuscirà a comprendere molto di se stesso, del suo lato introverso e della vita sociale che evitava di affrontare. Il romanzo però, non ha un epilogo felice: dopo 10 anni, Lorenzo, ormai adulto, sarà chiamato a riconoscere il cadavere della sorella, morta per overdose.

Le tematiche più importanti 

Io e te di Niccolò Ammaniti è un libro con cui l’autore ha voluto porre l’attenzione su più tematiche molto importanti nella nostra società. Prima di tutto viene trattata la condizione di isolamento interiore che molti ragazzi adolescenti nascondono, cercando di mimetizzarsi tra i loro compagni, ma che dentro di loro provoca grande sofferenza. A ciò si aggiunge anche il trauma che per il protagonista del romanzo ha rappresentato entrare in una nuova scuola, fare conoscenze, inserirsi in un nuovo gruppo, stessa condizione che molti ragazzi provano nel periodo così delicato e di formazione che è quello dell’adolescenza. All’inizio del romanzo Io e te, quando Lorenzo è in cerca di un modo per inserirsi nel gruppo, proverà a cercare di passare inosservato, cosa che lo porterà ad essere oggetto di scherzi e dispetti da parte dei compagni. Con il fallimento di questa tecnica, Lorenzo deciderà di inserirsi nel gruppo proprio iniziando a comportarsi come gli altri, quindi anche lui inizierà a prendere in giro e fare dispetti ai compagni più deboli. Da qui emerge la tematica dell’imitazione delle persone forti, aggressive pur di sentirsi integrati nel gruppo. Ma anche questa tecnica, come sappiamo, non porterà alla risoluzione del problema e Lorenzo, infatti, continuerà ancora a sentirsi diverso. Infine l’elemento dell’isolamento è visto anche come via di fuga da tutto ciò che provoca tristezza e senso di esclusione, ma anche come luogo dove non sentirsi diversi. 

Fonte immagine in evidenza: copertina Io e te di Niccolò Ammaniti (casa editrice Einaudi).

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