“La tentazione di essere esistito”, il diario filosofico in versi di K.

"La tentazione di essere esistito", il diario filosofico in versi di K.

«Scrivere 

è come fare un viaggio 

all’interno della propria coscienza

ed io ho ben chiara

la destinazione finale.

Poi però

non riesco nemmeno a fare il biglietto».

“La tentazione di essere esistito” è il titolo dell’opera prima di K., l’anonimo autore che ha scelto con il suo pseudonimo di rendere omaggio a Kafka, scrittore che ha usato la letteratura come forma di tributo allo smarrimento sociale e come tentativo di ribellione al determinismo che caratterizza i rapporti interpersonali. In una delle poesie del libro, lo scrittore originario di Praga viene definito come «l’uomo che inventò l’uomo e lo uccise con una matita», proprio a voler sottolineare la lotta continua dell’essere umano contro se stesso e la necessità di ritrovare il senso dell’esistenza tramite un rinnovamento spirituale che parta dal basso e che porti ad una realtà sociale di tipo paritetico, abolendo qualsiasi forma di sopraffazione del più forte sul più debole.

“La tentazione di essere esistito”, testamento etico di un padre ai Figli

L’opera si configura come un testamento (po)etico lasciato in eredità ai propri figli, con l’obiettivo di trasmettere loro valori e riflessioni sul senso della vita, ispirandosi ai grandi maestri della filosofia come Russel, Malraux e Camus. Particolarmente sentito è il collegamento con quest’ultimo e con il tema della rivoluzione racchiuso ne “L’uomo in  rivolta”, fondato sull’invito agli uomini a farsi comunità in modo da contribuire al miglioramento della realtà in cui viviamo, attraverso regole condivise dal basso. Ed è così che il termine “Anarchia” non viene inteso come forma violenta di sovvertimento sociale, ma come pacifica ribellione morale che nasce dallo sviluppo di una coscienza critica, permettendo di pensare in modo autonomo e libero da omologazione.

Amore, Dio, Esistenza, Figli, Letteratura sono solo alcuni dei temi che racchiudono le varie poesie, composte nell’arco di appena sei mesi, in un momento di “tempesta creativa” che ha portato K. ad un viaggio tra anima, cuore e passione, da cui è nato questo particolare progetto letterario il cui ricavato sarà devoluto all’orchestra Sanitansamble di Napoli, composta dai ragazzi della Sanità.

Nei suoi Taccuini Camus scriveva: «Chiedo una sola cosa, ed è una richiesta umile, benché io sappia che è esorbitante: esser letto con attenzione». Ed è con tale invito che si consiglia la lettura di questo diario filosofico in versi, un esperimento originale e ben riuscito che accompagna il lettore lungo un percorso di riflessione interiore, dove non mancano tratti di sottile e divertente ironia.

Il libro, pubblicato dalla casa editrice napoletana “Apeiron”, è disponibile presso le Librerie Raffaello nelle sedi di Via Kerbaker, Via San Giacomo dei Capri e Via D’Antona.

Altri articoli da non perdere
La gioia di danzare di Nicoletta Manni | Recensione
La gioia di danzare di Nicoletta Manni

Nicoletta Manni nasce a Galatina il 28 agosto 1991. È una danzatrice italiana. È la prima ballerina del Corpo di Scopri di più

Prima di nascere di Claudio Damiani | Recensione
Claudio Damiani

Prima di nascere è la nuova raccolta poetica di Claudio Damiani, pubblicata da Fazi editore. Claudio Damiani, che ha pubblicato diversi Scopri di più

Quattro bambini e una manciata di sirene di Marina Grasso | Recensione
Quattro bambini e una manciata di sirene di Marina Grasso | Recensione

"Quattro bambini e una manciata di sirene" della scrittrice Marina Grasso è un libro della casa editrice Il frangente, uscito Scopri di più

Gertrude Stein: biografia, opere e la nascita della Generazione Perduta
Gertrude Stein: la vita di un'autrice ribelle

Una figura fondamentale per lo sviluppo dell’arte e della letteratura modernista è sicuramente Gertrude Stein. Nata in un sobborgo di Scopri di più

I bambini di Parigi di G. Goldreich: recensione
Bambini di Parigi

I bambini di Parigi (Newton Compton, 2020, traduzione di Cecilia Pirovano), romanzo di Gloria Goldreich, si inscrive nel solco della Scopri di più

La Mascella di Caino di Torquemada: tra puzzle e letteratura
La Mascella di Caino di Torquemada: tra puzzle e letteratura

La Mascella di Caino è un puzzle letterario scritto da Edward Powys Mathers sotto lo pseudonimo di Torquemada e pubblicato Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Chiara Rotunno

Sono Chiara, psicologa, classe '91, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Campania. Appassionata fin dalla prima adolescenza al mondo della psicologia, amo cogliere la complessità dell'essere umano e confrontarmi con realtà diverse. Le mie grandi passioni sono: i viaggi, i libri, la fotografia, il cinema, l'arte e la musica.

Vedi tutti gli articoli di Chiara Rotunno

Commenta