La vegetariana di Han Kang | Recensione

La vegetariana di Han Kang

La vegetariana è il titolo che la scrittrice sud-coreana Han Kang ha dato al suo romanzo più celebre e vincitore del premio “International Booker Prize” nel 2016. L’autrice, figlia d’arte di Han Seungwon, scrittore, è riuscita ad aggiudicarsi il celebre “Yi Sang Literary Award” per i suoi titoli, come: Atti umani (2017), Convalescenza (2019) e L’ora di greco (2023). 

La vegetariana di Han Kang: la trama

La vegetariana di Han Kang racconta la storia di Yeong-hye, una giovane donna sposata che, a causa di un sogno rivelatore ed agghiacciante, decide di non mangiare più carne. La famiglia della protagonista tenta in tutti i modi di farle cambiare idea, specialmente il freddo padre della ragazza, ma la giovane è totalmente paralizzata alla sola vista di qualsiasi tipologia carne. Anche solo l’odore emanato da chi aveva ingerito carne, compreso suo marito, la disgusta. Osteggiata continuamente dagli affetti, Yeong-hye entra in un vortice di autodistruzione e isolamento, tale che la sorella, In-Hye, stremata dal dolore per l’ostinazione della sorella e l’abbandono da parte del marito, decide di portarla in una clinica psichiatrica. Qui la protagonista si riconcilia con la natura e le sue radici in un credo quasi religioso che disprezza chi e cosa semina morte per la propria sopravvivenza. L’intera vicenda viene narrata dalle voci dei familiari di Yeong-hye, inizialmente dal marito della protagonista, per poi passare alla voce narrante del cognato, ed infine della sorella.

La voce della protagonista esce fuori solo in brevissimi stralci tra le pagine, in cui racconta gli orribili incubi che la perseguitano e non le daranno mai pace, sino alla fine. 

La vegetariana: conclusioni

La vegetariana di Han Kang è un romanzo crudo e privo di estetismo. Nonostante l’autrice non li chiami mai per nome, i veri protagonisti dell’opera sono la violenza sessuale e i disturbi alimentari, ma anche i difficili rapporti familiari e coniugali, descritti in maniera straordinaria e coinvolgente: un vortice di emozioni, di riflessioni e di rivelazioni al limite estremo.

Attraverso la voce dei famigliari di Yeong-hye, ci viene svelato un mondo, quello della malattia mentale, tanto oscuro quanto libero da ogni convenzione, incatenato solo dalle catene delle regole sociali. La domanda che sin dalle prime pagine sorge nella mente del lettore è cosa succede se un individuo si stacca dal convenzionale? E se qualcuno prendesse una direzione totalmente opposta rispetto a quella che ha percorso dino a quel momento? Se facesse qualcosa di totalmente ineccepibile per chi lo circonda? Cosa è meglio, la vita o la morte, rispetto ad un’esistenza che non ce la fa più? La risposta dell’autrice è l’annullamento del corpo e dello spirito, la morte, per la liberazione

Immagine in evidenza: Feltrinelli Editore 

Altri articoli da non perdere
L’eleganza del riccio, di Muriel Barbery | Recensione
muriel barbery

L’eleganza del riccio è un romanzo di Muriel Barbery edito da E/O nel 2007 e ripubblicato nel 2012 in edizione Scopri di più

Catana Comics arriva in libreria: Piccoli Momenti D’amore
Catana comics

Piccoli Momenti D'amore di Catana Comics, quando un fenomeno del web arriva in libreria.  Una studentessa di psicologia di New Scopri di più

Un oceano di emozioni – il nuovo romanzo di Jasna Tuta
Un oceano di emozioni

Un oceano di emozioni è il nuovo romanzo dell’autrice Jasna Tuta, edito da Il Frangente. Un oceano di emozioni: un Scopri di più

Libri di Charles Dickens: 4 da leggere
Libri di Charles Dickens: 4 da leggere

Londra vittoriana, il 1800, fungono da sfondo per gli straordinari romanzi dello scrittore Charles Dickens. Anche giornalista, editore e persino Scopri di più

La paura in Giappone di Marta Berzieri | Recensione
La paura in Giappone di Marta Berzieri | Recensione

Leggere La paura in Giappone di Marta Berzieri è come aprire una finestra su un mondo che affascina e inquieta Scopri di più

Romanzo burlesco: cos’è, autori e caratteristiche dell’antiromanzo
Il romanzo burlesco francese: autori ed opere

Il romanzo burlesco si diffonde nel ‘600 in tutta la Francia come parodia del romanzo classico, tanto che Charles Sorel, Scopri di più

A proposito di Valeria Chiara Toma

Vedi tutti gli articoli di Valeria Chiara Toma

One Comment on “La vegetariana di Han Kang | Recensione”

Commenta