Eroica Fenice ha intervistato lo YouTuber Luca ASMR, che con simpatia e spontaneità che lo contraddistingue ha risposto a qualche curiosità.
Ciao Luca, grazie per aver accettato questa intervista. Raccontaci un pó di te.
Sono Luca, ho 33 anni e creo contenuti ASMR su YouTube dal 2019. Amo Londra e ho un gatto di nome Merlino.
Quando è nata la passione per l’ASMR?
La mia passione per l’ASMR è nata quasi per caso fra il 2018 e il 2019 con la comparsa di alcuni video, molto condivisi, sui social network a cui ero iscritto. Rimasto incuriosito sono subito andato a cercare maggiori informazioni su questa tipologia di contenuto e mi si è aperto un mondo. Da lì a voler provare a cimentarmi con la creazione di video ASMR il passo è stato davvero breve, e avendo in casa un po’ di attrezzatura e qualche esperienza di montaggio video alle spalle mi sono lanciato in quest’avventura.
Spesso nei tuoi video ASMR ti “sdoppi”, hai creato la figura di Carlo che è abbastanza particolare caratterialmente. Da cosa nasce l’idea?
L’idea del personaggio di Carlo nasce come valvola di sfogo: penso che ognuno di noi abbia lati caratteriali che, nella vita di tutti i giorni, non può sempre far uscire per svariate ragioni. Nel mio caso Carlo rappresenta quelle sfaccettature caratteriali un po’ sarcastiche e caustiche che quotidianamente possono esistere solo nella mia testa, perché se lasciate libere finirei probabilmente disoccupato velocemente. Così, quando mi ritrovo in situazioni che potrebbero far emergere il mio lato un po’ “antipatico”, metto da parte quelle emozioni e le lascio fluire liberamente in video, in questo caso ASMR.
Quanto impieghi a registrare un video ASMR ?
Per registrare un video ASMR dalla durata di una ventina di minuti impiego, in media, circa un’ora, anche se poi dipende molto dal genere di video (i video chiacchiericci li trovo più rapidi da registrare rispetto ai roleplay) e dalla quantità di rumore di fondo che potrebbe esserci: capita spesso di doversi fermare numerose volte per il passaggio di mezzi rumorosi o per il vociare dei passanti. Ciò che però richiede più tempo è la fase di montaggio, che può occupare anche svariate ore.
Quale pensi possa essere la “chiave del successo”?
Penso che la chiave del successo per creare video ASMR sia cercare di trovare la propria “voce” con l’autenticità, realizzando contenuti che rispecchino la propria visione, senza cercare di emulare altri content creator.
L’ASMR ultimamente ha conquistato tante persone, diventando un vero e proprio “strumento” usato per rilassarsi e dormire. Cosa pensi dell’ASMR in generale?
Penso che l’ASMR sia uno strumento molto utile proprio perché può aiutare molte persone a rilassarsi e ad addormentarsi con più facilità. Purtroppo noto che, soprattutto in Italia, c’è ancora molta diffidenza verso questa tipologia di contenuti, soprattutto da parte di persone che partono prevenute senza conoscere o aver effettivamente sperimentato i benefici che possono portare.
Pensi che un giorno YouTube possa diventare il tuo unico lavoro?
Al momento per me l’ASMR è una sorta di hobby: se un giorno potesse diventare il mio lavoro ne sarei molto felice, perché mi permetterebbe di dedicare il mio tempo ad un’attività che mi piace molto e che mi da grandi soddisfazioni personali.
Grazie Luca per aver risposto alle nostre domande.
Immagine in evidenza: Luca ASMR