Laura Pellegrini, il nuovo romanzo: Per tutto il tuo amore

Laura Pellegrini

Per tutto il tuo amore è il nuovo romanzo dell’autrice Laura Pellegrini, edito da IoScrittore.

Trama: sentimenti contrastanti, tra amore e odio

Per tutto il tuo amore è ambientato in Toscana, nell’agosto del 1944. Luce, la protagonista del romanzo, è bella, anche se a lei non interessa, troppo presa a sopravvivere alla guerra e alle privazioni economiche. Le sue giornate si svolgono essenzialmente accanto al padre malato, ma anche nella dura e faticosa vita da contadina, sempre col terrore dei tedeschi, mostri senza volto che possono nascondersi dovunque, come le dice Manfredi, il suo amico d’infanzia che ora la guarda innamorato.

Ma Luce non sa cosa sia l’amore; o probabilmente ha paura di tale sentimento. Tuttavia, un giorno, il destino divertitosi a mescolare le carte in tavola, fa in modo che l’ingenua ragazza s’imbatta davvero in un tedesco, uno di quei lupi nascosti nell’ombra dei boschi dove lei è cresciuta. Il soldato è ferito, bisognoso di aiuto; curandolo, a poco a poco, Luce scopre che anche lui è fatto di carne, lacrime e paure come lei. E ha dentro la sua stessa sete di vita. Mentre Manfredi entra nella Resistenza, pronto a morire per la libertà, Luce ospita di nascosto “il nemico” del quale è profondamente attratta.

Il finale è tutto da scoprire, ma lascerà senza fiato.

Una storia d’amore intensa, con colpi di scena imprevedibili, tutto suggellato da una protagonista unica, che entra nel cuore di chi legge.
La semplicità della protagonista, Luce, è particolarmente suggestiva, si può definire un tratto distintivo, che accompagna la sua bellezza. Forte e sensibile al tempo stesso, segnata da tante brutte vicende che hanno caratterizzato la sua esistenza, si ritrova improvvisamente innamorata, del “nemico”; persa in un sentimento che non ha bisogno di parole, che si esprime attraverso sguardi e che si contrappone all’affetto smisurato che la protagonista del romanzo nutre nei confronti di Manfredi, un partigiano che cerca in tutti i modi di difenderla da “loro”.
Heinrich è l’amore “contaminato” di Luce, mentre Manfredi è l’abbraccio in cui sa di potersi rifugiare sempre.
Due personaggi: Heinrich, un soldato tedesco ferito, e Manfredi, amico di infanzia, entrambi innamorati della stessa ragazza, bella e sensibile, faro d’amore e speranza.

La poetica di Laura Pellegrini

Sin da subito si riconosce la forte portata storica del libro, drammatica, ma affrontata da Laura Pellegrini con grande delicatezza.
La scrittura è scorrevole, per un’ambientazione genuina e pura, data dalla bellezza senza tempo della Toscana. Un paesaggio antico nei colori, nelle dimensioni, nelle caratterizzazioni ma anche nell’identità storica che lo contraddistingue.
Così come accade nella vita reale, anche all’interno del romanzo è possibile ritrovarsi come spettatori purtroppo consapevoli di scelte che non dipendono direttamente da noi.

La narrazione procede in modo fluido, ma non mancano colpi di scena, che l’autrice Laura Pellegrini ha posizionato strategicamente tra le pagine del libro.
Un’immensa storia d’amore, ricca di spunti di riflessione, contraddistinta dalla bellezza dell’entroterra toscano. La Toscana del 1944, in un agosto torrido nel corso del quale si delinea il contorno di un amore non facile, un sentimento che ha il sapore della guerra, che cresce lentamente, mentre tutto intorno continua in un drammatico conflitto.
Indipendentemente dalla guerra, i cuori dei due personaggi che dovrebbero odiarsi, Heinrich e Luce, collimano perfettamente, si vogliono, si amano, vivono all’unisono. Per tutto il tuo amore dimostra che tale sentimento riesce ad oltrepassare tutto, anche un freddo scenario conflittuale, abbattendo qualsiasi confine culturale, sociale, politico, mostrandosi semplicemente per ciò che è.

Amore, amicizia, crudeltà, affetto e sincerità, sono alcuni dei temi trattati all’interno del libro nato dalla penna dell’autrice Laura Pellegrini.  Lasciarsi trasportare dalla storia sarà facile, ma sarà ancor più semplice, e soprattutto spontaneo, affezionarsi ai personaggi, come se li si conoscesse, e talvolta rispecchiarsi in essi.
Tutto ciò è impreziosito dal linguaggio ricercato scelto dall’autrice, che con maestria ha saputo donare ancor più enfasi al proprio romanzo, con l’uso del dialetto toscano, vero segno di autenticità e semplicità.
I tre personaggi accompagnano il lettore sin da subito, in una storia poetica ma talvolta dolorosa, dove ovviamente non mancano i contrattempi.

Una forte emotività che inevitabilmente avvolge tutto e tutti, quindi, trasportando in una conclusione imprevedibile.

Immagine: IoScrittore

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