Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici: la botanica di Katia Astafieff

Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici di Katia Astafieff

Recensione de “Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici” di Katia Astafieff pubblicato da addEditore

Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici” di Katia Astafieff, edito da addEditore, è un libro che fornisce, con garbo e disinvoltura, un ricettacolo puntuale di alcune delle piante più conosciute al mondo. Non si rivela, però, un libro canonico e convenzionale di trattatistica, con intenti enciclopedici o con pretese didascaliche. Al contrario, è un testo godibile e “spensierato” che racconta la storia delle piante. Perché la scoperta delle piante, del loro impiego e della loro funzione, come base fondamentale di molte arti, non è per niente scontata e attraversa periodi di tempo anche remoti.

Ogni pianta ha una storia quasi secolare o addirittura millenaria e dietro l’impiego moderno ci sono aneddoti, incomprensioni, persino lotte ed equivoci. È il caso del ginseng, il cui estratto col caffè è oggi tanto apprezzato negli aperitivi o nel caffè. Il ginseng canadese, come spiegato dall’autrice, ebbe una storia travagliata nel 1700 perché confuso con quello cinese, con il quale condivide analoghe proprietà. Il nodo sarebbe stato sciolto soltanto nel 1718 interrogando la popolazione degli amerindi in Quebec, grandi conoscitori della flora e fauna del posto. Per la prima volta la consultazione di un popolo autoctono agevolava le consultazioni scientifiche e apriva la strada al grande commercio del ginseng, le cui proprietà sono tutt’ora potenzialmente benefiche.

Katia Astafieff non è solo una esperta di botanica e fine intenditrice delle più sottili differenze. È una appassionata e ,come tale, è anche in grado di trascinare il lettore in uno scenario quasi fiabesco in cui scienza, storia e cultura si danno manforte per mostrare un’altra faccia del mondo, quello vegetale.

Senza troppi tecnicismi o artifici retorici, con semplicità e scorrevolezza, la Astafieff appassiona, in una materia, la botanica, che forse in altri contesti non piacerebbe a nessuno e che invece qui diventa raccontino divertente e suggestivo. Capace poi di mostrare quanto il potere delle piante sia di solito trascurato e invece fondamentale per la medicina e la scienza in generale e quanto per le piante si siano scatenati alcuni eventi storici cruciali come il Boston tea party.
Dunque, “Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici” si propone come un testo veramente avventuroso e che permette anche di viaggiare un po’, metaforicamente, seduti sul divano di casa, alla volta di terre lontane nello spazio e nel tempo. Come dovrebbe fare ogni libro, e come riesce Katia, in una manciata di pagine e in una manciata più grande di storie.

Fonte immagine: https://www.italiani.net/2020/11/30/le-incredibili-avventure-delle-piante-viaggiatrici/

A proposito di Rita Salomone

Scrivo cose e parlo tanto. Mi piace Forrest Gump (anche se sono nata quattro anni dopo il film) e nel tempo libero studio filologia a Napoli. Bella storia la vita come scatola di cioccolatini.

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