Libri di George Eliot: 3 da leggere

I libri di George Eliot sono considerati i più famosi e importanti dell’epoca vittoriana, ma vi è mai capitato di leggerne uno? Se la risposta è “no” vi trovate nel posto giusto poiché qui di sotto troverete un elenco di libri di George Eliot, famosa scrittrice britannica, considerata una delle più importanti dell’età vittoriana.

George Eliot è lo pseudonimo di Mary Anne Evans, nata il 22 novembre del 1819 ad Arbury. Usare uno pseudonimo maschile era molto comune per le donne scrittrici di quell’epoca e le motivazioni che si nascondono dietro tale scelta sono molteplici, ad esempio: poter essere presa sul serio senza che i suoi romanzi fossero considerati solo ed esclusivamente “per signore”, ma allo stesso tempo voleva evitare che suo marito potesse ricevere pregiudizi sociali.

George Eliot mantenne tale nome anche dopo essere uscita dall’anonimato del 1859; fu una scrittrice molto prolifica nel corso della sua vita tanto da pubblicare diverse opere di successo come “Il mulino sulla Floss”, “Silas Marner”, “La zingara spagnola” e molto altro.

Ma ora possiamo parlare di tre libri di George Eliot del quale consigliamo la lettura.

1. Romola

Il nome del romanzo fa riferimento a uno dei personaggi principali della narrazione; quest’ultima si svolge a Firenze nel 1494, periodo successivo alla morte di Lorenzo il Magnifico. Prima grande caratteristica che denota l’accuratezza del romanzo sta nella descrizione dettagliata e attenta della documentazione storica.

Successivamente la narrazione si sposta sulle vicende di un mercante di nome Tito Melema e della sua amante Romola, da cui deriva appunto il nome del romanzo. A questa vicenda si aggiungono anche argomenti di politica, morte, arte, peste e amore.

2. Middlemarch

Uno dei libri di George Eliot più famosi, pubblicato appuntate tra il 1871 e il 1872, parla dei destini di quattro personaggi e di due matrimoni infelici all’interno della cittadina inglese di Middlemarch, creata dall’immaginario dell’autrice.

Caratteristica principale dell’opera è data dalla minuziosa complessità nella rappresentazione psicologica e sociologica dell’ambiente sociale, oltre alle storie dei protagonisti stessi che vengono enfatizzate dalla descrizione impeccabile. Ciò che emerge e la fragilità dell’Inghilterra del periodo Vittoriano.

3. Adam Bede

La trama si svolge in una campagna inglese dove Adam è un falegname conosciuto da tutti per essere un uomo molto onesto ma la vita di quest’ultimo viene completamente stravolta nel momento in cui incontra una giovane donna molto bella di nome Hetty.

La donna inizialmente si presenta come una persona molto immatura che preferisce dare priorità alla corte del ricco possidente Arthur, che al vero amore dell’umile falegname Adam. Nel corso della narrazione Arthur, dopo aver consumato la passione dell’amore con Hetty, sparisce dalla circolazione, facendo capire alla giovane donna di essere stata usata.

Fonte immagine, copertina libro “Middlemarch”; Rizzoli Libri

A proposito di Martina Scarano

Vedi tutti gli articoli di Martina Scarano

Commenta