Dopo l’incredibile successo ottenuto da Musica per un amore proibito, la talentuosa scrittrice tedesca Hanni Münzer torna in libreria con Marlene, l’attesa continuazione del suo bestseller pubblicato in Italia – come il precedente – da Giunti Editore.
In questo secondo libro la Münzer affida il ruolo di protagonista a un personaggio incontrato – e poi lasciato – nel testo precedente: la bellissima Anna von Dürkheim, più conosciuta con il nome Marlene. Arrivata alla veneranda età di 97 anni, la donna, appartenente a una famiglia ebraica dell’aristocrazia polacca, durante la Seconda Guerra Mondiale era diventata una spia partigiana per poi, finito il conflitto, fare carriera come attrice divenendo una star del cinema. È alla sua travagliata giovinezza che, l’incontro con delle persone a lei care che non vede da anni, torna la sua memoria e dal presente – siamo a Cracovia nel dicembre del 2012 – il lettore viene riportato a Monaco di Baviera nel luglio del 1944. Marlene, allora poco più che ventenne, è riuscita a sopravvivere a un attacco aereo americano che ha distrutto la città ed è intenzionata a continuare la lotta contro i nazisti. Travestitasi da crocerossina, insieme alla giovanissima Trudi, parte per la Polonia per portare a termine la missione affidatale ma, riconosciuta dall’odiato Obersturmbannführer – comandante superiore di battaglione – Albrecht Brunnmann, finisce per essere deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. Qui, con l’amica e tante altre donne sfortunate, è costretta a subire abusi e violenze indicibili prostituendosi per i nazisti. Le possibilità di fuga e di sopravvivenza sono poche, eppure, grazie alla tenacia, alla speranza e all’aiuto del dottore Peter Friehling del quale la giovane si innamora, riesce a evadere dal campo. La tanto agognata libertà ottenuta avrà un caro e amaro prezzo che Marlene dovrà decidere di pagare, rinunciando all’amore, o di non pagare voltando le spalle a tutto quello per cui ha tanto combattuto e sofferto.
Marlene : il romanzo-tributo di Hanni Münzer a tutte le partigiane
Attraverso il carismatico personaggio di Marlene, Hanni Münzer costruisce un vero e proprio elogio rivolto alle coraggiose e fiere partigiane della Seconda Guerra Mondiale oltre a ricostruire gli eventi storici di quel periodo. Il romanzo è interamente incentrato sulla descrizione di ciò a cui, uomini e donne, andarono incontro decidendo di votare le proprie esistenze a una causa alta e nobile: sacrificarsi in nome di un’ideale di libertà universale.
Marlene – che ben continua e termina la storia iniziata con Musica per un amore proibito – è un ottimo esempio di testimonianza storica arricchito da informazioni attestate, citazioni e aneddoti che la rendono un’imperdibile opera letteraria completa.
Hanni Münzer, libri
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