Libri di Yukio Mishima, 4 da leggere

Libri di Yukio Mishima, 4 da leggere

I libri di Yukio Mishima (1925-1970) sono lo specchio di quella che è stata una delle personalità più controverse della letteratura giapponese, e non solo. Sono numerosi gli studi condotti sulla sua psiche tormentata e a tratti eccentrica, divisa tra un forte attaccamento alla vita e una fatale attrazione nei confronti della morte che lo porterà ad una tragica, ma soprattutto scenografica, fine. I temi prediletti all’interno dei libri di Yukio Mishima sono svariati e piuttosto provocatori, dall’erotismo, al fascino per il mondo del teatro giapponese, all’azione e al genere hard-boiled, fino ad arrivare al mero piacere di ammirare ciò che è bello.

Di seguito, proponiamo 4 libri di Yukio Mishima assolutamente imperdibili

1. Il Padiglione d’oro

Ispirato da una storia realmente accaduta, tra i libri di Yukio Mishima Il Padiglione d’oro è sicuramente quello più conosciuto e apprezzato, non solo per la trama, ma anche perché traspare la capacità dell’autore di inviare delle vivide immagini mentali al lettore attraverso uno stile narrativo scorrevole e ricco di descrizioni. Il tema centrale è la bellezza, incarnata dal Padiglione d’oro di Kyoto, parte di un famosissimo complesso monastico, che viene distrutto dal narratore della vicenda, il giovane Mizoguchi. La vita non è mai stata dalla parte di questo antieroe presentatoci da Mishima come una persona dall’aspetto sgradevole e costantemente preso di mira dai coetanei per la sua balbuzie. Il Padiglione d’oro è il risultato di un’attenta analisi condotta dall’autore stesso, che frequentemente si recava in tribunale per assistere al processo contro il giovane Hayashi Yoken, colpevole di aver incendiato la struttura per un motivo ancora sconosciuto.

2. Confessioni di una maschera

Confessioni di una maschera è una semi-biografia, una raccolta di memorie dell’autore i cui temi centrali sono l’arte, l’omosessualità e la sua tensione verso la morte. Tramite il protagonista, Kochan, seguiamo quella che è stata l’infanzia del giovane Mishima, il rapporto con una nonna troppo severa, l’introduzione al mondo dell’arte e l’ossessione per la figura di San Sebastiano che ricercherà per tutto il corso della sua vita. Tra i libri di Yukio Mishima, Confessioni di una maschera è l’unico a rivelarci che dietro il suo stile di vita sempre sul filo del rasoio, sempre provocatorio e impavido si cela una natura più fragile, banalmente più umana alla cui base c’è la mera paura di morire.

3. Il sapore della gloria

Uno dei libri di Yukio Mishima che hanno come tema principale l’azione e la violenza è Il sapore della gloria. Il racconto ruota intorno ad un piccolo nucleo familiare: Ryuji lavora come ufficiale della marina mercantile e per questo gode della forte ammirazione di Noboru, il figlio della sua compagna. Ma quando decide di lasciare il suo lavoro, l’adorazione del ragazzo si trasforma in disprezzo. Il tema della violenza è qui incarnato dal gruppo di amici del giovane Noboru, che dalla collera decide di avvelenare l’uomo con un narcotico fatale.

4. Vita in vendita

Un’ultima chicca è sicuramente tra i libri di Yukio Mishima meno conosciuti, ed è Vita in vendita, la storia di un giovane copywriter che dopo un evento a dir poco traumatico mette letteralmente la sua vita in vendita tramite un annuncio sul giornale, a cui seguono una serie di peripezie in cui l’uomo cerca disperatamente di farsi uccidere. Ma quando si rende conto di essere ricercato da un gruppo di persone che vogliono davvero sottrargli la vita, il tema della paura nei confronti della morte rientra in gioco, e il protagonista, come l’autore stesso per certi versi, realizza che l’ultima cosa che desidera è effettivamente morire.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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