Miss Jerusalem, storia di una famiglia sefardita

Miss Jerusalem

Miss JerusalemSarit Yishai-Levi, classe 1947, è una giornalista e scrittrice israeliana, proveniente da una famiglia sefardita che risiede a Gerusalemme da sette generazioni. Miss Jerusalem è il suo primo romanzo, divenuto un vero bestseller in Israele.

È proprio alla storia di una famiglia sefardita che l’autrice dedica questo romanzo d’esordio. Il romanzo tratta la storia della ricca famiglia mercantile Hermosa, attraverso le voci delle donne che per caso, scelte come spose degli uomini Hermosa, o per discendenza familiare, ne hanno fatto parte.
Una lunga storia di segreti, sofferenze, vittorie e sconfitte, la storia di un’intera dinastia, una storia che ripercorre tutto il Novecento, attraverso il racconto della lotta contro la dominazione turca e poi inglese, dei conflitti arabo-israeliani e degli eventi storici che condurranno, nel 1948, alla nascita dello Stato d’Israele.

La voce narrante è quella della giovane e ribelle Gabriela Hermosa, che negli anni della contestazione giovanile lascia Gerusalemme, la sua città natale, per cercare rifugio a Londra dal cognome e dalle tradizioni che sente ormai sorpassate ed ingombranti, rendendosi poi conto della verità delle parole che nella sua famiglia erano quasi un mantra: il sangue non è acqua, e senza conoscere le proprie radici non si va da nessuna parte. Sarà allora compito di Gabriela ricostruire la storia familiare degli Hermosa e riportarne alla luce i segreti, gli spettri, ricostruire le vite delle coraggiose, instancabili e tenaci donne Hermosa, condannate dal fato a sposare uomini che non le amano e, a loro volta, contro ogni naturale istinto materno, a non amare le loro primogenite, carne della loro carne.

Miss Jerusalem, una storia di generazioni

Gabriela incomincia così il suo viaggio attraverso i racconti della cara nonna Rosa, vittima di un matrimonio combinato da Merkada Hermosa e goffa sposa del bel mercante Gabriel Hermosa che, come suo padre Rafael, si era invece innamorato di un’ashkenazita, una straniera, un’ebrea del Nord Europa che un rispettabile sefardita non avrebbe mai potuto sposare senza suscitare scandalo.
La protagonista rivivrà poi la leggenda di Miss Jerusalem, sua madre Luna, frivola e scostante, che mai le ha donato una carezza e mai ha mostrato pazienza. Riporterà alla luce la storia della primogenita di Rosa e Gabriel, nata in una notte tersa, illuminata soltanto dalla luce lunare, da cui prende il nome, e le storie delle zie Rachelika e Beki, donne assennate, cresciute sempre in secondo piano, satelliti della Luna, l’esuberante e bellissima sorella maggiore, che vive a Gerusalemme ma sogna Hollywood, che desidera per sé un matrimonio d’amore, una favola di ricchezza e benessere senza conoscer fatica, senza conoscer lavoro, un avvenire fatto soltanto di serate al cinematografo e pomeriggi al “Cafè Atari”.
Luna è una donna che si ostina a vivere fuori dal suo tempo, è una sognatrice con aspettative irrealistiche, immancabilmente deluse da un’epoca che non lascia spazio alla spensieratezza e che mette ogni giorno in pericolo la vita di ognuno. Gabriela scoprirà così il malcontento di sua madre, la delusione, la tristezza dietro i sorrisi, le bugie dietro la facciata del matrimonio idilliaco dei suoi genitori.

Arriverà così a scoprirsi più simile alle tre generazioni di donne Hermosa di quanto credesse -alla bisnonna Merkada, alla nonna Rosa e perfino a sua madre Luna-, a non avvertire più lo spettro delle tre donne come quello di un destino da cui è impossibile sottrarsi.

Una saga familiare all’altezza de La casa degli spiriti della Allende, un romanzo ricco di personaggi tanto realistici e ben caratterizzati da sembrar veri. Un romanzo in cui presente e passato si rincorrono instancabilmente in ritratti di donne così diverse tra loro, eppure così simili. Storia, politica, passioni e segreti in un romanzo toccante, scorrevole e coinvolgente.

————————-

Miss Jerusalem è in offerta su Amazon. Clicca qui per acquistarlo!

A proposito di Giorgia D'Alessandro

Laureata in Filologia Moderna alla Federico II, docente di Lettere e vera e propria lettrice compulsiva, coltivo da sempre una passione smodata per la parola scritta.

Vedi tutti gli articoli di Giorgia D'Alessandro

Commenta