Pensieri con le ali, di Daniele Capello | Recensione

Pensieri con le ali

Pensieri con le ali è un testo di Daniele Capello recentemente pubblicato per i tipi della casa editrice Impressioni grafiche e illustrato da Yami (scrittrice e disegnatrice siciliana, appassionata d’arte giapponese e vincitrice di diversi concorsi letterari e artistici).

Pensieri con le ali: il testo 

Pensieri con le ali è una raccolta di brevissimi componimenti che prendono spunto dall’arte letteraria degli haiku giapponesi

Daniele Capello, nel comporre il suo testo, mescola alla brevità degli haiku l’ineffabilità della fauna dei cieli; il testo nasce – come lo stesso autore afferma – «dal desiderio di unire due […] passioni: la scrittura e l’ornitologia». 

La fauna ornitologica è la protagonista indiscussa di questo testo: Daniele Capello e Yami intrecciano parole e disegni che sembrano seguitare percorsi attraverso le geometrie esistenziali degli uccelli; tutto, in Pensieri con le ali, si richiama alla malia mozzafiato della fauna dei cieli e laddove si chiude il cerchio letterario della parola poetica si apre quello scientifico – e viceversa – in circonvoluzioni che paiono richiamare quelle tanto misteriose quanto affascinanti traiettorie alate: ogni breve componimento, infatti, è accompagnato in chiusa dalla descrizione precisa – seppur breve – dell’uccello descritto. 

Trovano, così, spazio, fra gli altri, i voli migratori di falchi pecchiaioli, i trilli dei codibugnoli, i richiami bigi delle gru; e ancora, gli artigli bramosi delle aquile e i colori tenui dei fenicotteri, i piumaggi turchesi della ghiandaia marina e le solitudini dei passeri

Ecco, allora, che tutto si fa unito: il codice degli haiku – così semplice per certi versi, così oscuro al tempo stesso – si interseca perfettamente alla materia trattata, ai codici alati che ancora ci sfuggono; è l’occhio dell’osservatore e studioso di fauna terreste, in particolare di fauna ornitologica, che emerge, ancora prima dell’animo di poeta, ed è questo che si palesa: un occhio silenzioso rispettoso dell’intimità degli uccelli che scruta e di cui cerca di imprimere graficamente un loro lacerto di esistenza. 

Dalla lettura del testo traspare, inoltre, in vivida e cristallina presenza una certa pazienza, una certa sacralità dell’attesa e questo, ancora una volta, si lega alla deformazione professionale dell’autore, più che alla letteratura in senso vivo e stretto: Daniele Capello, infatti, partecipa da anni a campi di osservazione della migrazione dei rapaci e delle gru, fatto per cui sarebbe impossibile ritrovare fugacità di gesti o di intenzioni nel suo Pensieri con le ali trattante proprio di uccelli e di loro osservazioni. 

Daniele Capello: l’autore

Daniele Capello è laureato in Scienze naturali, ha lavorato come ornitologo, scrivendo articoli scientifici sull’argomento; autore anche di articoli per una rivista telematica e  curatore di una rubrica sul ciclismo, ha partecipato alla stesura dei testi delle canzoni Voglio volare e A Silvia.

Fonte immagine in evidenza: casa editrice Impressioni grafiche

A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Contatti: [email protected] [email protected]

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