Per non dimenticare di Immacolata Sales | Recensione

Per non dimenticare di Immacolata Sales | Recensione

Per non dimenticare è la prima silloge poetica di Immacolata Sales, poetessa esordiente di origini napoletane. Edita da Pensiero Creativo e pubblicata il 18 dicembre 2024, la raccolta è costituita da 112 componimenti il cui tema centrale è l’amore, dipinto anche nelle sue sfumature più oscure.

Origine e temi della raccolta Per non dimenticare

Per non dimenticare nasce – come rivela l’autrice – dall’esigenza di dare un senso a ciò che ha vissuto nell’arco di 56 giorni. «Cose molto forti, emozioni contrastanti, un percorso buio che arriva piano e molto lentamente alla luce» racconta, da cui la presenza di 112 poesie. Il filo conduttore che unisce tra loro i vari componimenti è l’amore. La poetessa costruisce il racconto dell’evoluzione di un sentimento che viene colto nella sua delicatezza e intimità, ma anche nella sua malinconia, nella difficoltà a lasciar andare qualcosa di ormai concluso, eppure rimasto inconcluso dentro di sé. L’immagine che emerge è quella di un sentimento chiaro e intenso, al contempo non privo di complessità, che viene scandito ed elaborato attraverso la poesia. «La poesia è il fulcro della mia vita, se non scrivo non “so” vivere, e se non so vivere, “non posso” vivere credendo di farlo. È tutto, è casa» spiega la poetessa in riferimento al ruolo che la poesia ricopre nella sua vita.

Lo stile e il linguaggio in Per non dimenticare

Il linguaggio utilizzato è metaforico e simbolico ma al contempo fortemente vivido e rappresentativo. Il tono dei componimenti spazia molto: a volte è semplice e diretto, altre volte si innalza per riflettere la tensione all’universalità del sentimento. Il tutto è, però, portato assieme dalla ripetitività di alcune immagini che, riprese attraverso le poesie, conferiscono un senso di coesione e continuità alla raccolta. Si evince un ricco immaginario che prende forma a partire dalla realtà stessa che circonda l’autrice, oltre che dalla mitologia greca da cui ha subito forte influenza. Come lei rivela: «Ad ispirarmi sono stati i miei sentimenti, la natura, la luna, il mare, la mia Napoli. […] Sono così affascinata da tutto ciò che ho attorno che mi ha ispirato qualsiasi cosa, possiamo dire “la vita”».
Lo stile è piuttosto sperimentale, innestandosi nel solco della poesia contemporanea: i versi sono liberi, di diversa lunghezza, e talvolta assumono quasi forma dialogica. Tra le sue influenze, l’autrice cita grandi poeti come Catullo, Pablo Neruda, Jacques Prévert, ma anche Lucrezio, Dante e Pascoli, sostenendo, però: «Posso dire di aver distrutto i loro schemi metrici ed aver creato il mio, che tutt’oggi continuo a sperimentare; quello che cerco di fare è non risultare monotona». E in effetti anche in Per non dimenticare non sembra fare utilizzo di schemi metrici prestabiliti; se si serve di rime, baciate o alternate che siano, lo fa a scopo puramente espressivo, per dare enfasi a passaggi particolarmente emotivi.

A chi è consigliata la raccolta

Riflettendo la condizione di vulnerabilità a cui spesso ci si espone in amore, Per non dimenticare è una raccolta consigliata soprattutto a chi sta attraversando un momento complicato e trova conforto nel riconoscere i propri sentimenti raccontati nelle esperienze di qualcun altro. Usando le parole dell’autrice: «Vorrei che il mio libro arrivasse a tutte le persone che si sentono e sono in un periodo buio della loro vita, vorrei poter trasmettere loro quella speranza, quella forza che io ho avuto scrivendo».

Fonte immagine: Amazon

Altri articoli da non perdere
“Divorziare con stile” di Diego de Silva, il ritorno di Malinconico
divorziare di Diego de Silva

Divorziare con stile è l'ultima creazione dello scrittore napoletano Diego de Silva. Edito da Einaudi e uscito da pochissimo nelle Scopri di più

Il mondo invisibile: il nuovo romanzo di Liz Moore
Il mondo invisibile

Liz Moore è una scrittrice e musicista americana, e insegna Scrittura creativa  alla Temple University di Philadelphia. Il suo romanzo Scopri di più

Ritratto del poeta in autunno, Davide Rocco | Recensione
Ritratto del poeta in autunno

Recensione della nuova silloge del poeta Davide Rocco Colacrai, Ritratto del poeta in autunno - versi di malinconia e perdono. Scopri di più

Greenlights di Matthew McConaughey | Recensione
Greenlights di Matthew McConaughey | Recensione

Greenlights è il libro\autobiografia dell’attore statunitense Matthew McConaughey. Pubblicato nel 2020, dalla casa editrice Crown Publishing Group, diviene presto un Scopri di più

I Paradisi minori di Megan Mayhew Bergman
Paradisi minori

Gioia Guerzoni, traduttrice ormai da vent’anni, navigando sui social ha avuto la fortuna di imbattersi nell’opera della scrittrice del Vermont Scopri di più

Il re ai confini del mondo, di Arthur Phillips | Recensione
Arthur Phillips

Il re ai confini del mondo. Storia, culture, intrighi e spionaggio s'intrecciano nel nuovo romanzo di Arthur Phillips Il re Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Esposito Vittorio

Vedi tutti gli articoli di Esposito Vittorio

Commenta