Quantum Age: centoventicinque anni dopo Black Hammer

Quantum Age

Il 18 luglio la Bao Publishing ha pubblicato Quantum Age, miniserie ambientata nell’universo di Black Hammer, oltre un secolo dopo le vicende della serie principale. Questa volta a Jeff Lemire, Dean Ormston e Dave Stewart si aggiunge come ulteriore disegnatore Wilfredo Torres, che ha lavorato già su The Shadow: Year One, Batman ’66, Legion e Jupiter’s Circle. La serie è stata pubblicata in sei albi separati dalla Dark Horse, raccolti in un unico volume per l’Italia dalla Bao Publishing. È il secondo spin-off autoconclusivo della serie (l’altro è Sherlock Frankenstein e la Legione del male) e si colloca dopo Black Hammer – Volume 3.

La storia inizia cento anni dopo la scomparsa dei supereroi visti in Black Hammer: Abraham Slam, Barbalien, Black Hammer, Colonnello Weird (con Talkie-Walkie), Golden Gail e Madame Butterfly. Il mondo è cambiato, tra progresso tecnologico ed interazione con altri pianeti, ma per certi aspetti non è cambiato molto. I supercattivi sono sempre all’opera per minacciare l’universo ed un gruppo di supereroi si allea per proteggere l’universo. Fondano la Quantum League, ispirata ai supereroi del passato scomparsi nel nulla: li vediamo lottare per l’universo e rimanere segnati profondamente dalla battaglia. Si passa poi a venticinque anni dopo, quando l’universo è nuovamente in pericolo a causa dello spietato dittatore della Terra: nel tentativo di sconfiggerlo alcuni supereroi si troveranno a confrontarsi con gli accadimenti di centoventicinque anni prima, tuttora non chiariti e narrati nei tre volumi di Black Hammer.

Quantum Age: spin-off di Black Hammer

 

Un’anteprima di Quantum Age a cura della Bao Publishing

In contrasto con i volumi di Black Hammer in cui buona parte dell’azione è legata alla prigione in cui sono rinchiusi gli eroi e l’atmosfera è quella dei giorni nostri all’incirca, in Quantum Age l’ambientazione è l’intero universo e le atmosfere sono futuristiche, data l’ambientazione. Vediamo quindi gli eroi della Quantum League confrontarsi con altri pianeti e razze, anche se le problematiche in fondo sono le stesse di un secolo, tra supercattivi e nemici venuti dallo spazio. L’azione si svolge su due piani temporali diversi (oltre ad alcuni “salti temporali”), cento e centoventicinque anni dopo la scomparsa dei supereroi di Black Hammer. La loro alternanza dà un ritmo rapido alla narrazione e permette continui colpi di scena, legati anche alle scoperte sugli eroi del passato, il cui destino è rimasto ancora un mistero all’epoca della Quantum League. Per questi motivi la trama di Quantum Age è avvincente, ma pur essendo uno spin-off è molto legato ai volumi principali, per riuscire a seguirla appieno è quindi consigliabile averli letti.

Francesco Di Nucci

Fonte immagine: Ufficio Stampa Bao Publishing

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