L’autunno è alle porte e, con esso, arriva il freddo seguito dagli alberi che si tingono di arancione e il piacere di un tè caldo che accompagna le nostre letture serali. Tra una pausa caffè e un breve soggiorno in treno, con il paesaggio autunnale che scorre rapido fuori dal finestrino, un buon libro può essere il nostro miglior compagno. Ma quali sono i miglior romanzi da leggere in autunno?
Oggi vi consigliamo 3 letture ideali per questa stagione.
1. L’incubo di Hill House, Shirley Jackson
L’incubo di Hill House è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice Adelphi, la cui ultima ristampa risale al 2016. Si tratta di uno dei romanzi più celebri della scrittrice statunitense Shirley Jackson, il cui successo ha portato, nel 2018, a una trasposizione cinematografica prodotta da Netflix.
Pur essendo un romanzo horror, non presenta spargimenti di sangue o eventi catastrofici. Al contrario, tutto è pervaso da un’atmosfera inquietante e sinistra, capace di tenere il lettore incollato alle pagine, regalandogli un costante senso di angoscia che permane fino al termine della lettura. Le vicende paranormali dei personaggi si sviluppano in un contesto cupo e oscuro: la storia è difatti ambientata in una casa ritenuta infestata. La protagonista, Eleanor, viene contattata dal professor Montague, un esperto di fenomeni extrasensoriali, insieme ad altri due personaggi, per condurre un esperimento basato sui suoi studi. Ciò che accomuna i tre individui è l’aver vissuto, in diversi momenti della propria vita, esperienze sovrannaturali simili. Hill House, dove si svolge l’esperimento del professor Montague, inizialmente sembra essere una semplice abitazione malandata e sfigurata dal tempo. Tuttavia, ben presto, apparizioni spettrali, inquietanti giochi gotici e porte che si chiudono da sole rivelano la natura sinistra della casa.
Con l’arrivo della fredda e grigia stagione, questa è una lettura perfetta per immergersi in un mondo infestato, guadagnandosi pertanto un posto centrale fra i miglior romanzi da leggere in autunno. Lo consigliamo soprattutto per ottobre, il mese per eccellenza dedicato all’orrore.
2. Anima, Wajdi Mouawad
Anima è un romanzo di Wajdi Mouawad, pubblicato in Italia da Fazi Editore nel 2015. Si tratta di una lettura profondamente ipnotica e originale, caratterizzata da atmosfere mistiche e da un gelo sensoriale che avvolge il lettore fin dalle prime pagine.
La trama vede il protagonista, Wahhch Debch, tornare a casa dopo una normale giornata di lavoro, solo per imbattersi nel corpo senza vita della moglie tanto adorata, disteso in una pozza di sangue. Accecato dal dolore e dalla sete di vendetta, Wahhch intraprende un viaggio pericoloso e misterioso alla ricerca dell’assassino della moglie. Ciò che rende questo romanzo davvero unico è il fatto che la storia viene narrata interamente attraverso gli occhi degli animali che Wahhch incontra lungo il suo cammino: gatti, serpenti, uccelli e scimmie diventano i testimoni silenziosi di un uomo che si perde nella bestialità della natura umana. I luoghi visitati dal protagonista sono freddi e profondamente autunnali, dalle gelide riserve indiane del Québec fino al Libano. Questo viaggio non è solo fisico, ma soprattutto metaforico. Wahhch, e il lettore con lui, arriva difatti a comprendere che «il cielo non ha visto niente di più bestiale dell’uomo».
Anima è un’odissea contemporanea, perfetta per essere letta in autunno, nonché la stessa stagione in cui è ambientato il romanzo.
3. Le Braci, Sándor Márai
Le Braci è uno dei romanzi più celebri dello scrittore ungherese Sándor Márai. Edito Adelphi e pubblicato in Italia per la prima volta nel 1999, con successive ristampe, è un libro che nella sua brevità riesce a segnare profondamente il lettore. Ciò che favorisce la sua lettura in autunno, oltre che alla prosa calda ed elegante di Márai, è proprio la sua brevità. Difatti l’arrivo della stagione autunnale, spesso coincide con il ritorno alle routine accademiche o lavorative e pertanto il tempo a disposizione per i nostri hobby si riduce; le giornate si accorciano, così come i momenti a disposizione per immergersi nella lettura. Per questo motivo, Le Braci, è una perfetta pillola serale da concedersi nelle più fredde e tranquille notti autunnali.
La storia vede protagonisti due uomini, Henrik e Konrad, amici di lunga data che però hanno subito un brusco allontanamento costituito da silenzi ed ostilità che ha portato l’animo dei due uomini a struggersi ed interrogarsi per decenni. Le Braci rappresenta il loro ultimo confronto, dopo 40 anni di taciuta sofferenza; i due vivono dunque un duello fatto di parole e di confessioni di un legame ancora acceso e che è sopravvissuto al gelo del distacco. Fra i temi affrontati vi è il passare inesorabile del tempo, la malinconia per i giorni oramai perduti e la vecchiaia; tutte riflessioni in cui il cuore umano tende a perdersi quando il cielo è dipinto di nuvole e la pioggia batte sulle finestre delle nostre case.
L’autunno è da sempre la stagione preferita dei lettori più appassionati ed assetati di viaggi attraverso il tempo e le emozioni. I testi sopracitati non sono solo i miglior romanzi da leggere in autunno; si tratta di storie senza tempo che aspettano ardentemente di essere letti in questa stagione, non solo per i luoghi freddi e cupi in cui sono ambientanti ma anche per i temi e le profonde riflessioni che emergono proprio nelle giornate più cupe e malinconiche e che dunque si prestano perfettamente all’arrivo di questa stagione.
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