Solo Dio è innocente, un nuovo caso per Gordiani

Solo Dio è innocente

Giusto in tempo per aggiungerlo ai libri che ci faranno compagnia sotto l’ombrellone, è in uscita per Fazi Editore l’intrigante giallo di Michele Navarra “Solo Dio è innocente”. Il libro aggiunge un nuovo intenso capitolo alle avventure dell’avvocato Gordiani, a cui abbiamo imparato ad affezionarci nel corso della prolifica produzione narrativa di Navarra.

Siamo nel cuore della Barbagia Nuorese in un piccolo paese sulle pendici del Gennargentu, Fonni, il paese più alto della Sardegna. In una comunità dove i rapporti sociali sembrano ancora regolati da antichi codici d’onore e arcaiche leggi di prevaricazione e vendetta, l’assassinio a sangue freddo di un ragazzo di quindici anni getta sale sulle ferite ancora aperta di una faida familiare che si tramanda da indefinite generazioni. La morte del giovanissimo Gregorio Rutzu viene da subito ricollegata all’eterno nemico di famiglia Mario Serra, il bastardo, l’assassino. Ad incriminare Mario, ancor più degli indizi dell’ultimo crimine, sono le colpe di tutti quelli che lo hanno preceduto. Mario è un uomo avvezzo al crimine, Mario è un uomo che ha già le mani sporche del sangue dei Rutzu e quando Gregorio viene assassinato davanti agli occhi del fratello Davide, nessuno ha dubbi sul fatto che l’omicidio non sia altro che l’ultima mossa della faida che ha portato già alla morte dello zio di Gregorio e del fratello di Mario. La difesa di Mario viene affidata all’avvocato Alessandro Gordiani, che, ad un passo dal chiudere lo studio romano e godersi le vacanze estive, viene coinvolto in questo caso in cui le colpe sembrano già stabilite senza possibilità di appello. L’avvocato Gordiani si troverà a combattere prima di tutto contro la propria coscienza che gli impedisce di assumere la difesa di persone della cui non colpevolezza non sia ragionevolmente convinto; e Mario non è un uomo a cui si addita l’etichetta dell’innocenza.

Nel corso delle sue indagini, Gordiani vedrà ricomporsi tutti i tasselli di un quadro in cui è impossibile segnare una linea retta che separi i colpevoli dagli innocenti; un intreccio di colpe personali e familiari si dipanerà davanti agli occhi dell’avvocato incrinando le sue certezze umane e professionali. Lo sforzo di non accontentarsi della verità processuale bensì di cercare di restituire ai fatti la verità assoluta, è da sempre la convinzione su cui si fonda l’etica professionale dell’avvocato Gordiani. Nel tentativo di costruire la linea difensiva di Serra, Gordiani darà fondo a tutte le sue energie per ricostruire la verità dei fatti e convincere l’accusa, ma soprattutto se stesso, dell’innocenza del suo assistito. Ma la verità che uscirà fuori dal groviglio di colpe che tutti i personaggi si portano dietro sarà una verità piena di ombre, una verità senza assoluzione per nessuno.

Con “Solo Dio è innocente” Navarra ci restituisce l’immagine di una Sardegna d’altri tempi, ancorata alle sue origini e sospesa in una dimensione temporale in cui i rapporti umani sono vissuti come rapporti di forza e regolati da leggi ataviche e crudeli. Una dimensione sociale in cui tutto è sacrificabile per la difesa dell’onore e le colpe si tramandano di padre in figlio senza possibilità di sottrarsi al destino che si portano dietro. Eppure esiste ancora un’ancora di salvezza, una boa a cui aggrapparsi per trovare scampo all’ottusa malvagità dell’uomo e guardare oltre le colpe. Gordiani la troverà guardando negli occhi la sua vita e la sua città e ce la restituirà come una piccola essenziale verità.

 

Fonte immagine: https://fazieditore.it/catalogo-libri/solo-dio-e-innocente/

A proposito di Rossella Siano

Napoletana di nascita e per vocazione. Appassionata di letteratura e scrittura nonostante la scelta di una professione molto poco poetica. Provo ad aggiungere poesia attraverso la condivisione di pensieri ed emozioni in queste pagine.

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