The Accidental: l’analisi dell’opera di Ali Smith

The Accidental: analisi dell'opera di Ali Smith

Ali Smith è una scrittrice scozzese, autrice del romanzo “The Accidental”.

Il romanzo presenta una struttura tripartita, ossia ci sono tre parti in cui in ognuna di esse c’è la focalizzazione su ogni personaggio: Michael, Eve, i loro due figli Magnus e Astrid, e poi c’è Amber, l’ospite. Lo spunto narrativo di The Accidental è l’arrivo di un ospite nel cottage che la famiglia ha affittato in campagna: Amber non dirà mai perché è venuta, ma tutti penseranno sia venuta per qualche membro della famiglia. La prima parte si intitola The beginning, in cui i membri della famiglia, attraverso una narrazione in terza persona, parlano di come Amber sia arrivata, sottolineando che la ragazza ha loro comunicato di avere un guasto all’auto; la seconda parte è The middle, in cui ad Eve inizia ad infastidire la presenza di Amber, a tal punto che la manda via di casa; la terza parte si intitola The end e si concentra sul ritorno della famiglia a Londra. Una volta arrivati, scoprono che la loro casa è stata derubata e la prima accusata era Amber perché la famiglia le aveva dato le chiavi. Trovano solamente la segreteria telefonica con una serie di messaggi per ognuno di loro, in cui saranno raccontati dei fatti che cambieranno loro la vita.

I personaggi di The Accidental

La principale fonte di ispirazione di Ali Smith per scrivere The Accidental è il film Teorema di Pier Paolo Pasolini del 1968, ossia la data di nascita di Amber. Amber è un personaggio molto particolare perché ha un legame molto stretto con il cinema e il suo obiettivo è quello di cambiare la vita dei membri di questa famiglia, instaurando relazioni con ognuno di loro.

Il primo personaggio che ci viene presentato in The Accidental è Eve, una donna che per guadagnare scrive le biografie di persone morte, immaginando come sarebbe stata la loro vita se fossero ancora in vita. Ad un certo punto smette di scrivere a causa della morte della madre e dell’abbandono del padre: Amber interviene mettendo a nudo i suoi traumi irrisolti per farla uscire dalla sua situazione di crisi.

Michael è un professore di inglese, brillante e affasciante, il quale ha l’ossessione di consumare rapporti con le proprie studentesse: Amber gli dirà che ciò che fa non è ciò che realmente desidera. Michael si innamorerà di Amber, ma il rifiuto di quest’ultima lo porterà alla sua fase di superamento della sindrome di Don Giovanni.

Astrid è una ragazzina di 12 anni, la quale filtra la realtà attraverso la sua videocamera: un giorno Amber getta la videocamera giù da un ponte poiché ritiene che Astrid debba iniziare a vivere nella realtà, senza usare quell’oggetto come modo per proteggersi.

Infine, l’ultimo personaggio di The Accidental è Magnus, un ragazzino che parla attraverso un linguaggio matematico ed è colui che Amber aiuterà maggiormente poiché è stato responsabile del suicidio di una sua compagna di classe: grazie all’aiuto di Amber, Magnus decide di espiare il proprio peccato diventando sacerdote.

Fonte immagine: Wikipedia

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