Gli Skindred sono una band britannica che fonde il genere heavy metal con il reggae, dando vita ad una discografia originale e coinvolgente. Il Metal Reggae è un genere particolare che unisce due generi musicali poco popolari creando una nicchia artistica in cui la band risplende. Gli Skindred si sono formati nel 1998 e da allora hanno pubblicato 8 album e 16 singoli. Hanno esordito nella scena musicale con l’album Babylon nel 2002, sono tutt’ora attivi, l’ultimo album pubblicato Smile è stato rilasciato il 4 Agosto 2023.
Quali sono i 3 album da ascoltare per conoscere gli Skindred? Scopriamolo:
Babylon: il primo tra gli album degli Skindred
Iniziamo proprio con l’album di debutto degli Skindred: Babylon ha riscosso molto successo all’uscita, diventando disco d’oro in Gran Bretagna, presenta al suo interno il singolo Nobody che si è guadagnato il 2° posto su la UK Singles Chart. Nobody è la canzone per eccellenza che permette di apprezzare il metal reggae degli Skindred, tuttavia non è l’unica: Start First, Set It Off, Bruises sono tutte tracce che risultano particolari e uniche, sebbene rimangano coese nel gusto dell’album. È con Babylon che la band da forma allo stile che la caratterizzerà per due decenni.
Roots Rock Riot (2007)
Roots Rock Riot è il 2° album degli Skindred; all’uscita si è posizionato al 4° posto sulla UK Album Chart. Anche in quest’album la commistura di generi è una componente fondamentale e caratteristica, tutta da apprezzare. Le tracce da assaporare sono tante e piuttosto che dare risalto alla canzone che da il nome all’album, sposterei l’attenzione su Ratrace, State of Emergency e Ease Up. Energetici e pieni di grinta, solo così si possono descrivere questi pezzi, che ancora risentono molto del rock e pop di inizi anni 2000: questo è un dettaglio che spesso si può percepire nella discografia degli Skindred, in particolare nelle loro prime pubblicazioni, uscite proprio in quel periodo.
Big Tings (2018)
Facciamo un bel salto temporale con Big Tings, 7° album degli Skindred rilasciato nel 2018. La band rimane sempre la stessa, possiamo infatti trovare pezzi dal suono familiare come That’s My Jam o Loud and Clear, ma Machine (con il featuring di Gary Stringer dei Reef), Last Chance o la traccia iniziale Big Tings hanno un suono specifico: qui il rock prende piede e sovrasta la scena. Riff di chitarre elettriche e ritmo serrato non lasciano posto all’influenza degli anni 2000. In questo album sono collezionati pezzi punk, reggae e rock che sarebbero perfetti da esibire ed ascoltare in un classico festival musicale.
L’ ultimo album rilasciato Smile merita una menzione speciale: il lascito degli Skindred continua con quest’ultima serie di tracce, che mantengono salde le radici nel rock e nel metal seppur giocando con l’atmosfera musicale. Ecco così che canzoni che siamo abituati a sentire, come Gimme That Boom e Set Fazers, coesistono con altre come L.O.V.E. (Smile Please), più tendente al pop. La commistione di generi non è nulla di inusuale per gli Skindred, come abbiamo visto nel corso della loro ricca discografia.
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