Album di Drake: 4 da ascoltare

Album di Drake: 4 da ascoltare

Gli album di Drake incarnano a pieno l’animo della star, che dal 2009 a oggi domina la scena rap, oltre ad essere anche un producer sotto il nome di Champagne Papi, detenendo l’etichetta Ovo SoundAubrey Drake Graham è il vero nome, nasce a Toronto il 24 ottobre 1986 sotto il segno dello scorpione. La sua carriera professionale inizia come attore nella serie Degrassi: The Next Generation e nel 2006 pubblica il suo primo mixtape con lo pseudonimo di Drake. Con So Far Gone, in cui collabora anche il suo mentore Lil Wayne, riesce ad emergere e nel 2009 lancia il suo singolo e successo mondiale: Best I Ever Had, ed un anno dopo pubblica il suo primo album Thank Me Later, insieme a  collaborazioni di alto livello con Kanye West e Jay Z. Quattro album da ascoltare sono pochi per comprendere la grandezza dell’artista, che nel 2018 si conferma come uno dei più ascoltati al mondo, specialmente sulle piattaforme streaming. La sua vita sentimentale è piuttosto caotica, nella quale per un periodo si è vociferato di una frequentazione con Rihanna, che per alcuni sarebbe ancora il suo grande amore segreto. Drake, inoltre,  ha anche un figlio con un ex attrice a luci rosse francese, Sophie Brussaux.

Ecco i 4 album di Drake da ascoltare: 

1. Take Care (2011)

Album di Drake che lo ha reso una leggenda dell’hip hop e dell’R&B, è diverso dai suoi colleghi per la capacità di fondere in modo naturale hip-hop e soul in brani intimisti e crepuscolari, dove affronta tematiche come l’amore, il successo, la solitudine e l’identità personale, attraverso un’analisi introspettiva e una forte presa di coscienza.  Addirittura dai brani hip hop passa alla dubstep in Crew Love. È inserito tra gli album da ascoltare anche per la collaborazione con Rihanna nel brano di punta e title track Take Care o con Kendrick Lamar in The Real Her. Tramite la sua meticolosità Drake ha creato un vero capolavoro, ridefinendo la musica contemporanea.

2. Views (2016)

Tra gli album di Drake, è il più autobiografico, in cui fa omaggio alla sua città natale, Toronto, ed esplora il successo, l’amore e le relazioni con sincerità, dimostrando anche il suo ottimo senso degli affari. Si presenta come la ricorrente figura del lonely millionaire, forse ormai degenerata in cliché. La cover del disco è davvero suggestiva: lui seduto sulla cima della CN Tower di Toronto, città che ci ha donato artisti come Justin Bieber, The Weeknd e così via. Hotline Bling richiama l’immagine dei cestisti Toronto Rapters, invece nei pezzi One Dance, Too Good e Controlla appare una sorta di dancehall liofilizzata. In Too Good vediamo l’affascinante collaborazione con Rihanna.

3. Certified Lover Boy (2021)

Tramite questo album di Drake c’è l’unione di rap, R&B e pop tutto in un’unica combo esplosiva, quasi come se fossimo in discoteca, con uno stile inedito, sperimentale. Certified Lover Boy è pero un album lunghissimo da ascoltare: difatti, dura in totale 86 minuti. Papi’s Home, 7am On Bridle Path, Girls Want Girls sono le canzoni che vengono definite di punta, così come anche Fountains con il rapper nigeriano Tems.

4. Honestly, Nevermind (2022)

Possiamo definirlo l’album di Drake come una malinconia ballabile, in cui l’intenzione sembra essere non quella di porre l’attenzione sul testo ma sul movimento, sul ballo, a qualcosa di leggero per accompagnare l’estate. Unisce trap, rap, dance, house, e soul: un esempio è Massive, che subito induce il desiderio di ballare da soli in mezzo alla folla, concentrarci sul corpo più che sulla mente. Il progetto è interessante anche per l’essere una dedica al designer e creativo Virgil Abloh. Come sempre Drake decide di fare ciò che piace a lui, ossia dare libero sfogo alla sua creatività.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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