Canzoni degli Jamiroquai: le 4 più belle

le canzoni dei jamiroquai

Se possiedi un’anima funk o acid jazz non potrai sfuggire al fascino degli Jamiroquai. Eccoti quattro tra le canzoni degli Jamiroquai più belle in assoluto.

Origini e stile della band

Le canzoni degli Jamiroquai, soprattutto per quanto riguarda il primo album, veicolano spesso un messaggio ribelle. Ciò si evince dal fatto che gli Jamiroquai sono una band impegnata sin dagli albori della loro carriera con temi d’attivismo ambientale. Impiegando l’utilizzo di strumenti letteralmente fuori dalle corde, sono stati a capo di una vera e propria rivoluzione musicale. Erroneamente si attribuisce il nome della band al frontman del gruppo, ovvero Jay Kay. Lui e il tastierista Toby Smith hanno fondato la band, impostando un sound Funk unito al Jazz con note disco anni ’70. Una combinazione che li ha fatti schizzare in vetta alle classifiche. Il nome della band deriva dalla fusione dei termini jam e iroquai, facenti riferimento alla nomenclatura inglese delle tribù native americane degli irochesi. Le influenze native, per esempio negli stravaganti copricapo indossati dal frontman, sono presenti anche in musica soprattutto nel loro album d’esordio. In particolare, il Didgeridoo, strumento di origini aborigena-australiana.

Di seguito proponiamo le 4 canzoni più belle dei Jamiroquai:

1. When You Gonna Learn

When You Gonna Learn è la prima tra le canzoni degli Jamiroquai che proponiamo, prima traccia nell’album d’esordio Emergency on Planet Earth. Questo brano fu inizialmente inciso con l’etichetta acid Jazz (chiamata proprio come il sottogenere jazz) nel 1992 come singolo, poi rilasciato nuovamente sotto etichetta Sony nel 1993. Il Didgeridoo, suonato da Wallis Bunchanan, apre il brano. La critica alla sregolatezza del capitalismo, ai greedy men e al loro conseguente impatto sul pianeta è ferocissima, invitando tutti a svegliarsi: We gotta wake this world up from its sleep.

L’appello disperato quanto feroce dimostra l’apprensione per le generazioni future:
Foresight is the only key
To save our children’s destiny

2. Virtual Insanity

Virtual Insanity è un brano estratto dall’album Travelling Without Moving. È Il brano più di successo tra le canzoni degli Jamiroquai. Non solo il video è iconico e trasgressivo, ma è rimasto iconico nella storia dei video musicali, ispirando anche celebri parodie come quella dello show Fox dei Griffin o del comico Chris Rock. Nel video musicale il pavimento sembra muoversi da solo, facendo da palco mobile per particolari danze e movenze messe in atto da Jay Kay, provvisto ovviamente di stravagante cappello. Il brano non può però essere ridotto solamente al pluripremiato videoclip.

Il tema affrontato dal brano stavolta non è l’ambiente in una società capitalistica, bensì il progresso tecnologico. Esso se non regolamentato, soprattutto nella realtà capitalista criticata, può portare ad una Virtual Insanity. Il brano porta avanti il messaggio di una crescente preoccupazione nei confronti della tecnologia, preoccupazione attuale come non mai:
Futures made of virtual insanity, now
Always seem to be governed by this love we have
For useless twisting of our new technology
Oh, now there is no sound
For we all live underground

3. Cosmic Girl

Cosmic Girl è il terzo brano tra le canzoni degli Jamiroquai proposte. Esso si allontana drasticamente dai temi politici. È un brano facente parte dell’album Travelling Without Moving del 1996. Nel 1997 ha riscosso un notevole successo in Europa. Il pezzo ha un sound molto più funk rispetto ai due brani precedentemente elencati. È espressione pura di un amore groovy, potremmo dire stellare. Costosissime Ferrari e una Lamborghini figurano nel video, sfrecciando tra vari paesaggi, tra cui montagne, deserti e città. L’amore del frontman Jay Kay per le auto è indiscusso. Il pezzo è inoltre presente nel celebre film Il ritmo del successo del 2000.

4. Space Cowboy

Space Cowboy fa parte dell’album The Return of the Space Cowboy. Il frontman Jay Kay è spesso chiamato proprio Space Cowboy. Il simbolo della band, il Buffalo man, è inserito sulla copertina del vinile su uno sfondo lunare. Questo brano ha sonorità acid jazz molto presenti, che contribuiscono a creare l’atmosfera dreamy del brano. Il testo è di una felicità contagiosa, il ritorno dello Space Cowboy rappresenta il ritorno della serenità e del sorriso. Tra le canzoni degli Jamiroquai è la più spensierata.
Everything is good and brown
I’m here again
With a sunshine smile upon my face
My friends are close at hand
And all my inhibitions have disappeared without a trace

Fonte immagine: Wikipedia

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