Le canzoni dei Joy Division sono l’essenza della musica alternativa e post-punk, facendosi portavoce di una generazione ribelle, anticonformista e di conseguenza di tutte le sub-culture nel corso degli anni ’70 /’80. I Joy Division sono un gruppo musicale britannico fondato il 1977 a Salford, vicino Manchester e sono spesso considerati come tra le band post-punk migliori di sempre. Noti grazie al loro frontman e cantante Ian Curtis, deceduto togliendosi la vita alla tenera età di 23 anni, i Joy Division sono da sempre fonte di ispirazione per gran parte delle band post-punk e new wave. Sono stati capaci di distinguersi per il loro sound suggestivo, spesso carico di energia e al contempo nostalgico e riflessivo.
Scopriamo insieme le 4 migliori canzoni dei Joy Division:
1) Love Will Tear Us Apart
Love Will Tear Us Apart è una delle canzoni più iconiche dei Joy Division ed è stata rilasciata nel giugno del 1980. Il brano affronta la tematica dell’amore e delle relazioni amorose, mostrandoci insieme il lato positivo e quello distruttivo. Il brano infatti è frutto delle esperienze amorose nella vita di Ian Curtis, che dopo il matrimonio con Deborah Curtis non sarà fedele alla moglie, iniziando una relazione con una donna belga chiamata Annik Honoré, personaggio molto vicino alla band. La vita di Ian infatti non sarà mai facile, alternando problemi di salute a disturbi depressivi, elementi che risalteranno spesso nei brani dei Joy Division. In Love Will Tear Us Apart c’è dunque un’atmosfera nostalgica, il tutto accompagnato con un costante riff di chitarra unito ad elementi di musica elettronica e new wave.
2) Disorder
Disorder è tra le più celebri canzoni dei Joy Division ed estratta dal loro album capolavoro Unknown Pleasures del 1979. Il brano racchiude sicuramente l’essenza della band, grazie alla combinazione della martellante linea di basso, l’iconico riff di chitarra e gli energetici colpi di batteria. Disorder è secondo molti la rappresentazione dello stato mentale di Curtis, in una traccia che ci immerge in una dimensione distaccata dal mondo, remota e ricca di riflessioni, proprio come lo stesso cantante si sentiva camminando per le strade della sua Manchester. Il brano è come se indirizzasse l’ascoltatore circa il mood dell’intero album, facendoci capire l’intento della band nel cercare di spingerci ad una analisi e indagine di noi stessi.
3) She’s Lost Control
Anche questo brano è estratto dall’album Unknown Pleasures ed è una delle canzoni più interessanti dei Joy Division. Lo scenario posto all’interno della traccia è quello di una donna che non riesce a controllare sé stessa nella gestione delle sue emozioni e delle sue problematiche interiori. In questa canzone c’è molto di Ian Curtis, che scrive il brano facendo un chiaro riferimento alla sua epilessia e conseguente difficoltà nel controllare i propri impulsi sia fisici che mentali.
4) Transmission
Rilasciata nel 1979, Transmission è una delle canzoni più uniche nella discografia dei Joy Division. Il brano ci dà un senso di inquietudine, presentandosi con un sound volutamente confusionario. L’idea alla base di Transmission è quella di presentarci uno scenario caotico, per esplorare a fondo la tematica del disordine e della frenesia che le persone vivono quotidianamente. Si tratta quindi di un riferimento attuale, mostrando le idee di una band rivoluzionaria e da sempre capace di porre le basi per tutti i gruppi post-punk moderni.
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