Canzoni dei The Script: 4 da ascoltare

canzoni dei The Script

Una carriera musicale che va avanti da oltre 20 anni, milioni di dischi venduti e 7 album pubblicati, i The Script sono una band pop rock irlandese formatasi nel 2001 a Dublino. La band è composta da Danny O’Donoghue (che attualmente si occupa di pianoforte, tastiere, basso, sintetizzatore e anche canto), Glenn Power (batterista) e Mark Sheehan (chitarra) il quale viene riconosciuto non solo come membro, ma anche come fondatore dello stesso gruppo, purtroppo venuto a mancare il 14 aprile 2023.
Considerata la band più famosa al mondo, con un ampio seguito, le canzoni dei The Script hanno raggiunto molto spesso le prime posizioni nelle classifiche globali. L’album di debutto è chiamato The Script, contenenti le canzoni più celebri della band come We Cry e The Man Who Can’t Be Moved. A seguire sono stati pubblicati in ordine cronologico i seguenti album: Science & Faith, #3, No sound without silence, Freedom Child, Sunsets & Full Moons e una raccolta delle migliori canzoni in Tales from The Script: Greatest Hits.

Scopriamo insieme quali sono le 4 canzoni da ascoltare assolutamente che vi faranno innamorare di questa band:

1. For the first time

«We’re smiling
But we’re close to tears
Even after all these years
We just now got the feeling that we’re meeting,
For the first time»

Tra le prime canzoni dei The script più famose ritroviamo sicuramente For the first time. In questa canzone si esprime la realtà delle coppie che si ritrovano dinanzi ai problemi della vita, specialmente quelli economici. Nonostante le difficoltà i due protagonisti lottano riscoprendo l’essenza della loro relazione, come la prima volta. Un vero e proprio promemoria a non rinunciare mai all’amore nonostante i momenti difficili.

2. The Man Who Can’t Be Moved

«‘Cause if one day you wake up
and find that you’re missing me

and your heart starts to wonder where on this earth I could be
thinking maybe you’ll come back here to the place that we’d meet
and you’ll see me waiting for you on the corner of the street
so I’m not moving, I’m not moving»

The Man Who Can’t Be Moved è da inserire nelle canzoni dei The Script da ascoltare assolutamente, specialmente se si è in un periodo malinconico e si vuole sfogare un po’ di malessere d’amore. L’eterna attesa di un amore finito, un uomo che non può essere spostato dal luogo in cui ha incontrato per la prima volta il suo amore, che non si arrende alle avversità, distrutto e incapace di andare avanti, decide di aspettare la sua amata “on the corner of the street”. Un testo che esprime l’amore incondizionato e la speranza che non va via nonostante l’allontanamento dalla persona amata; un promemoria per gli ascoltatori di ascoltare sempre ciò che il cuore desidera e fare tutte quelle follie che l’amore ci dice di fare, che spesso non verranno nemmeno comprese dagli altri.

3. Breakeven

«They say bad things happen for a reason
but no wise words gonna stop the bleedin’
‘Cause she’s moved on while I’m still grievin’
and when a heart breaks, no, it don’t break even»

Da come abbiamo dedotto precedentemente, le canzoni dei The Script si caratterizzano principalmente da tematiche amorose, e senza alcun dubbio, Breakeven è una di queste. Brano che esprime la fine di una storia d’amore, in cui una persona è andata avanti e l’altra è rimasta ferita. La persona ferita si ritrova a far i conti con il dolore e la sofferenza di chi è stato lasciato, infatti nel ritornello si denota tutta la tristezza, il rimpianto e l’impotenza dinanzi ad un cuore spezzato.

4. Hall of Fame

«Standing in the hall of fame
And the world’s gonna know your name
‘Cause you burn with the brightest flame
And the world’s gonna know your name
And you’ll be on the walls of the hall of fame»
 

Un vero e proprio inno ai sogni che ispira gli ascoltatori ad inseguire sempre i propri sogni nonostante le difficoltà e gli ostacoli che la vita può offrire durante il percorso. Una canzone con la quale si incoraggia a credere nel proprio potenziale e soprattutto a sfruttare quest’ultimo per lasciare un segno nel mondo.

Fonte immagine in evidenza: Depositphotos

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