A seguito della controversia con Scooter Braun, Taylor Swift ha dovuto ripubblicare parte della sua discografia. Tra gli album riregistrati troviamo le canzoni di Speak Now (Taylor’s Version), uno degli ultimi progetti della cantante.
Le canzoni di Speak Now (Taylor’s Version) si presentano in modo diverso dall’album originale, pubblicato nel 2010: a mancare nel re-recording sono If This Was A Movie e la versione acustica di Back To December e di Haunted. If This Was A Movie era stata scritta con Martin Johnson, ma Taylor Swift voleva che le canzoni dell’album rivisitato fossero esclusivamente scritte da lei, motivo per cui il pezzo non vi appare. In ogni caso, è possibile trovare la riregistazione del brano su tutte le piattaforme di streaming.
Ma adesso vediamo insieme le 4 canzoni di Speak Now (Taylor’s Version) da non perdere!
1. Speak Now (Taylor’s Version)
Questo è il brano che dà il nome all’album e che lo spiega al meglio. Speak Now racconta di una ragazza (impersonificata dalla stessa Taylor) che interrompe un matrimonio per confessare i suoi sentimenti nei confronti del promesso sposo, che alla fine decide di scappare con lei. Il titolo dalla canzone si rifà alla famosa formula “Chi è contrario a questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre”. Il brano ci vuole comunicare che bisogna dire ciò che abbiamo dentro al momento giusto. Insomma, da qui possiamo capire che le canzoni di Speak Now (Taylor’s Version) si basano sullo “Speak your truth”, ovvero “Di’ la tua verità”.
2. Better Than Revenge (Taylor’s Version)
Better Than Revenge non può essere omessa quando si parla delle canzoni di Speak Now (Taylor’s Version): non solo è una hit imperdibile, ma anche un ottimo spunto di riflessione! Il pezzo racconta di una ragazza che vede rubarsi il fidanzato da un’altra donna (sarà la stessa del brano Speak Now?). Nella versione originale, Taylor si riferisce a questa donna in modo molto negativo («She’s better known for the things that she does on the mattress») e descrive questa donna come una persona frivola, conosciuta solo per i suoi rapporti con altri uomini. Nella Taylor’s Version, questa frase viene cambiata a favore di «He was a moth to the flames, she was holding the matches»: in questa nuova prospettiva, anche il ragazzo, paragonato ad una falena, viene incolpato della sua condotta e non viene fatto slutshaming alla ragazza. Una canzone su cui riflettere, ma anche da ascoltare a tutto volume.
3. Castles Crumbling (Taylor’s Version) (From The Vault)
Castles Crumbling è un brano From The Vault, ovvero una canzone che Taylor aveva scritto per l’album iniziale ma che non era ancora stata pubblicata. Tra le canzoni di Speak Now (Taylor’s Version), questo è il secondo feat: Taylor Swift è infatti accompagnata da Hayley Williams, la cantante dei Paramore. In questo brano, Taylor Swift immagina che la sua carriera sia finita in seguito allo scandalo con Kanye West, che l’aveva umiliata davanti a tutto il pubblico degli MTV Video Music Awards 2009. Totalmente opposta a Long Live, dove Taylor Swift ringrazia i fan e la sua band, in Castles Crumbling la cantante si sente odiata e disprezzata dal mondo e ha paura che la sua carriera sia arrivata al termine.
4. Sparks Fly (Taylor’s Version)
Le canzoni di Speak Now (Taylor’s Version) parlano anche di un amore corrisposto: è il caso di Sparks Fly. Il brano parla delle scintille e dei fuochi d’artificio che vediamo quando siamo con la persona di cui siamo innamorati. Sono sensazioni tipiche delle prime fasi dell’innamoramento, dove proviamo le cosiddette farfalle nello stomaco, una fortissima cotta, potremmo dire.
Fonte immagine: Spotify