Canzoni di Tedua: i 6 brani più belli

canzoni di Tedua

Tedua, pseudonimo di Mario Molinari, è uno dei rapper italiani più influenti della sua generazione. Membro del collettivo genovese Wild Bandana, si è distinto per uno stile unico che unisce la crudezza della drill a una scrittura profonda e quasi letteraria. Le canzoni di Tedua sono il prodotto di una penna acuta e sofferente, capace di trasformare un’infanzia difficile in un racconto universale.

Le canzoni chiave di Tedua: un viaggio nella sua discografia

Canzone e album Perché è una canzone chiave
Wasabi 2.0 (Orange County California, 2017) Il manifesto del suo stile crudo e del suo flow innovativo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico.
Vertigini (Mowgli, 2018) Uno dei suoi brani più famosi e introspettivi, simbolo del suo “rap conscious”.
Malamente (La Divina Commedia, 2023) Un brano che mette a nudo la sua fragilità e la ricerca di salvezza nell’amore.
Red Light (La Divina Commedia, 2023) La sua canzone più apertamente romantica, unisce dolcezza e tormento.

Gli esordi: i classici da “Orange County” e “Mowgli”

Per capire a pieno il percorso di Tedua, è fondamentale partire dai lavori che lo hanno definito come artista, come raccontato anche nella sua biografia sull’enciclopedia Treccani.

Vertigini

Tratta dall’album “Mowgli”, è forse la sua canzone più iconica. È un flusso di coscienza in cui Tedua riflette sul successo, sulla paura di cadere e sulla necessità di rimanere fedeli a sé stessi. Un brano che ha segnato una generazione di fan e ha dimostrato la sua profondità lirica.

Wasabi 2.0

Contenuta nel suo primo album ufficiale “Orange County California”, questa traccia è un concentrato di energia e tecnica. Il suo flow quasi “inciampato” ma incredibilmente ritmico è diventato il suo marchio di fabbrica, e in questo brano raggiunge uno dei suoi apici.

La maturità: i brani da “La Divina Commedia”

L’ultimo album, La Divina Commedia, acclamato dalla critica come uno dei migliori dischi rap italiani degli ultimi anni, come attestato da testate come Rolling Stone, mostra una nuova consapevolezza.

Malamente

In Malamente, Tedua mette a nudo le sue fragilità, parlando di sangue e ferite come metafora della sofferenza giovanile. L’unico spiraglio di luce è dato dall’amore, visto come un’ancora di salvezza.

Red Light

Red light è la più romantica tra le canzoni di Tedua. L’artista parla a una donna sentendo una profonda connessione, ma avvertendo al contempo una distanza incolmabile che si estende «tra le disperate grida dei dannati».

Mancanze affettive

In questo brano, Tedua si concentra sui traumi del suo passato. Partendo da un discorso personale, giunge a una riflessione universale sulle «ferite peggio di quelle economiche», cicatrici dell’anima che molte persone possono riconoscere.

Soffierà

In Soffierà, Tedua usa la metafora del vento per parlare dell’amore, una forza travolgente ma dolce. Il brano descrive la vulnerabilità di chi si innamora, il cui umore dipende interamente dallo sguardo dell’altra persona.

Fonte dell’immagine in evidenza: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 21/09/2025

Altri articoli da non perdere

A proposito di Emilia Adamo

Mi chiamo Emilia, ho 23 anni e studio lingue all'Università L'Orientale di Napoli. Adoro viaggiare, ascoltare musica, leggere e scrivere pensieri che ogni tanto mi passano per la testa.

Vedi tutti gli articoli di Emilia Adamo

Commenta