Amore in declino con i social: si è perso il romanticismo?

Amore in declino con i social: si è perso il romanticismo?

Con l’avvento dei social, l’amore e il romanticismo sono in declino?

Chi non ha mai desiderato una dichiarazione d’amore sulla soglia di casa con dei cartelloni in cui si dà voce silenziosamente al proprio sentimento oppure sentirsi dire «Io garantisco che ci saranno tempi duri. Garantisco che a un certo punto uno di noi o tutti e due, vorremmo farla finita. Ma garantisco anche, che, se non ti chiedo di essere mio, lo rimpiangerò per tutta la mia vita. Perché sento nel mio cuore, che sei l’unico per me!?» Eppure, in questa generazione di conoscenze virtuali e sui social, l’amore è in declino e sembra essersi snaturalizzato.

Il racconto di come si sono conosciuti i nostri genitori o nonni, le loro emozioni al primo sguardo, quell’attesa nel sentirsi o vedersi, attimi fugaci e baci rubati, sembrano ormai molto lontani dalla nostra percezione di conoscenza o di relazione.  Conoscere un probabile fidanzato o fidanzata era molto più difficile di adesso. Spesso erano gli amici che combinavano gli incontri, mentre i più fortunati avevano l’opportunità di incontrarsi, passeggiando per le piazze o nei locali o alle feste. Il piacere di essere notati era già una conquista; poi si aspettava o ci si augurava un secondo incontro casuale o voluto e già si percepivano i primi sintomi di un gradevole formicolio allo stomaco. Più le occasioni si facevano frequenti e più si viaggiava con la fantasia, ma contemporaneamente si dava concretezza a un sentimento che stava crescendo. L’attesa, a volte, era più emozionante del momento vissuto oppure il vissuto era straordinariamente più coinvolgente dall’immaginario. Si intraprendeva la relazione con più maturità, con la consapevolezza di voler creare una famiglia, oltre ad avere una buona posizione lavorativa che però non doveva primeggiare sui sentimenti. C’era il giusto equilibrio tra l’amore, la famiglia ed il lavoro. Un connubio che rendeva solido il rapporto e difficilmente poteva essere scalfito. L’amore era il principale se non l’unico motivo per cui valesse la pena vivere.

Oggi, con l’invasione dei social, l’amore è in declino. Se è vero che si sono accorciate le distanze, mettendo in relazione le persone con tutto il resto del mondo, è altrettanto vero che è aumentata la superficialità con la quale si sostituisce il vero sentimento con l’interesse economico e il potere di primeggiare sugli altri.

Il presente fa un po’ paura perché le emozioni vere, fatte di piccole cose, non sono più appaganti. Si ha la necessità di eccedere nel voler apparire, nel voler primeggiare e dimostrare di essere migliori degli altri. Raggiungere traguardi nel più breve tempo possibile, anche a costo di calpestare la propria dignità e questo tutto attraverso i canali illusionistici che il mondo web ci propone.  Fin da una giovane età, si ha l’impazienza di far conoscere agli altri tutto di loro stessi.

Oggi conoscere una persona è molto più semplice e sbrigativo. Basta iscriversi sui social et voilà, si apre un mondo. Si sa quasi tutto della vita degli altri, da chi si frequenta all’aspetto fisico, dal cibo preferito agli hobby, persino storie passate, il tutto documento da foto o video. Tanti più like e follower si riescono ad ottenere, più aumenta la voglia di apparire e mostrarsi. Questa esigenza, sempre più frequente, di farsi conoscere anche per ciò che riguarda la propria intimità, limita molto il piacere di scoprirsi nel tempo e purtroppo si riduce a brevi periodi di innamoramento, che facilmente si sostituiscono con nuove  storie, altrettanto di breve durata. Si finisce per vivere un amore sempre più in declino a causa dei social.

Naturalmente, ognuno ha il diritto di scegliere come vuole vivere le proprie esperienze sentimentali e anche altro perché la libertà è sacra. Però, tornare alle vecchie lettere che Romeo e Giulietta erano desiderosi di scambiarsi per riprovare un po’ di quelle belle e sane emozioni, secondo noi non sarebbe niente male.

Fonte immagine: Freepik

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