LostileOstile, l’ultimo album dei Marta sui Tubi

LostileOstile

Da quando nell’ormai 2003 i Marta sui Tubi pubblicarono “Muscoli e dei”, il loro primo album per Ecletic Circus Records, la formazione siciliana ne ha fatta di strada. Un più che decennale percorso artistico che può vantare sei album, una partecipazione a Sanremo 2013 e illustri collaborazioni con molti artisti del panorama musicale italiano come Lucio Dalla e Franco Battiato. La band siciliana, in questi anni, si è affermata, attraverso il suo stile unico e ben riconoscibile, come una delle migliori band alternative e indipendenti italiane; non conquistando dischi d’oro e di platino ma formando una sua copiosa porzione di pubblico di nicchia. Testimonianza del grande affetto che nutrono i loro fan è l’ultimo disco “LostileOstile”, pubblicato il primo Aprile 2016, che è stato  finanziato e prodotto tramite una campagna di crowdfunding su Musicraiser.

LostileOstile, l’album

È in effetti un album importante, sia per il come è stato prodotto ma anche per quello che avrà rappresentato per gli stessi membri della band; è infatti il primo lavoro pubblicato da quando Paolo Pischedda (tastiere e violino) e Mattia Boschi (violoncello e basso) hanno abbandonato la formazione. LostileOstile rappresenta, dunque, un ritorno alle origini per i tre membri fondatori che avrebbe potuto far pensare a una perdita o a una mancanza nel loro sound. Già dal primo pezzo Amico pazzo, però, i dubbi vengono immediatamente confutati dalla potenza della chitarra di Carmelo Pipitone e dai virtuosismi della voce di Giovanni Gullino. L’adrenalina del primo brano viene incatenata e contenuta nei ritmi quasi ipnotici di Più di un’ora al quale seguono le atmosfere smooth e “swingheggianti” di Con un si. Si ritorna poi all’energia musicale iniziale con Da dannato e il Delta del poi dove vengono contestate e letteralmente mandate a quel paese le critiche prive di contenuto, e rivendicata la libertà artistica ed espressiva. Con il sesto brano, i fan di vecchia data non potranno che rivivere una sorta di deja vu sonoro. Ascoltando Spina Lenta la mente non potrà che tornare alle melodie di Vecchi difetti e 31 Lune, un giusto ibrido tra le due canzoni arricchito questa volta dalla partecipazione canora di Gigliola Cinquetti. Il pezzo traccerà inoltre una linea emotiva alla quale si ricollegheranno Amore Bonsai, Un pizzico di te e Niente in cambio. Canzoni che hanno il sapore di promesse difficilmente realizzabili e di relazioni finite ma mai tramontate. L’occhio dei Marta alla sfera emotiva è sempre accorto e sensibile, mai banale e dozzinale. Non mancano inoltre i momenti surreali, ironici e molto teatrali che hanno da sempre caratterizzato lo stile del gruppo come in Rock and roipnoll, Qualche kilo da buttare giù e  La calligrafia di Pietro. Il tutto è chiuso da una suggestiva strumentale acustica L’impossibile che fornisce i titoli di coda al lavoro.

In definitiva un album da ascoltare più e più volte, per poterne sviscerare ogni contenuto. Un album che magari non potrà offrire brani che rimarranno nella memoria collettiva, ma che sicuramente mostra la vena artistica ancora viva e pulsante di una band che, nonostante alcuni cambiamenti di formazione, non ha perso la sua identità.

Altri articoli da non perdere
Essere Enzo Savastano, alla scoperta del maestro neomelodico
Essere Enzo Savastano, alla scoperta del maestro neomelodico

Abbiamo intervistato Antonio De Luca, l’uomo che offre voce e sembianze a Enzo Savastano, il languido cantante neomelodico, munito di occhiali Scopri di più

Scary Allan Crow, quando lo scratch è horror
Scary Allan Crow

Rimozioni mentali,allucinazioni, detti popolari, citazioni celebri, splatter, esoterismo, vendette, riti occulti, crimini irrisolti, indagini di polizia… Lorenzo Palloni ha saputo Scopri di più

La Governante e il suo nuovo album: Italian Beauty
La Governante e il suo nuovo album: Italian Beauty

Si intitola Italian Beauty il nuovo album della band siciliana La Governante che esce oggi, 26 marzo, per La Fabbrica/XXXV Scopri di più

Al blu mi muovo, il nuovo album di Fabio Cinti
Al blu mi muovo, il nuovo album di Fabio Cinti

Intervista al cantautore Fabio Cinti in occasione dell'uscita del nuovo album: Al blu mi muovo. È un piccolo scrigno Al Scopri di più

Willie Peyote ha un cuore, anche lui
Willie Peyote

Willie Peyote ci aveva lasciato poco più di un anno fa con quella piccola perla, irriverente e dissacrante, di Educazione Scopri di più

Giacomo Scudellari: countdown per Lo Stretto Necessario
Giacomo Scudellari

Metti un cantautore, che non vuole percorrere i soliti luoghi comuni del cantautorato incompreso, ma che vuole celebrare la realtà Scopri di più

A proposito di Angelo Baldini

Sono nato a Napoli nel 1996. Credo in poche cose: in Pif, in Isaac Asimov, in Gigione, nella calma e nella pazienza di mia nonna Teresa.

Vedi tutti gli articoli di Angelo Baldini

Commenta