Tra Manchild e anticipazioni bollenti, Sabrina Carpenter promette di far parlare di sé ancora a lungo.
Dopo aver stuzzicato la curiosità dei fan con una simpatica anteprima del videoclip — in cui la vediamo fare l’autostop nel bel mezzo del deserto, venendo sistematicamente ignorata dagli uomini al volante — il 5 giugno Sabrina Carpenter ha pubblicato il suo nuovo singolo, Manchild. Pochi giorni dopo è arrivato anche l’annuncio di un album, in uscita il 29 agosto, la cui copertina ha già scatenato un’accesa discussione per via dell’immagine fortemente allusiva.
L’inarrestabile ascesa di Sabrina Carpenter: un piccolo recap
«I’m working late, ‘cause I’m a singer», canta Sabrina Carpenter nella sua hit più celebre, Espresso — colonna sonora dell’estate 2024 e brano più ascoltato dell’anno. E, a quanto pare, non si trattava affatto di una battuta: da quando la sua carriera ha preso il volo, la cantante non si è più fermata. Oltre a un tour che l’ha portata a esibirsi sui principali palchi internazionali, si sono susseguiti senza sosta premi, red carpet e servizi fotografici. Di recente è apparsa anche sulla copertina della celebre rivista Rolling Stone, per cui ha posato senza veli (coperta solo dai suoi lunghi capelli), rilasciando un’intervista dal tono leggero e divertente.
Gli esordi nel mondo Disney
Originaria della Pennsylvania, Sabrina Carpenter — classe ’99 — inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo con piccoli ruoli in celebri serie TV, come Law & Order e Orange Is the New Black.
La notorietà arriva definitivamente nel 2017, con il ruolo da protagonista nello show Disney, Girl Meets World. Da quel momento la carriera cinematografica della pop star decolla, tra nuovi ruoli per Disney, la partecipazione a produzioni teatrali di rilievo e l’approdo su Netflix, con il ruolo in Work It.
La carriera musicale: la vera svolta arriva con Short n’ Sweet
Contemporaneamente alla sua attività televisiva, Sabrina Carpenter si dedica anche alla musica e comincia a collezionare le prime soddisfazioni, con successi via via più solidi.
Grazie a Emails I Can’t Send, la sua carriera musicale prende una direzione più decisa, facendole guadagnare un posto nelle grandi classifiche di Billboard.
Ma la vera esplosione avviene con Short ‘n Sweet, complici hit che hanno conquistato le classifiche globali, come Espresso e Please Please Please. L’album ha fatto il botto in termini di riconoscimenti, e Sabrina Carpenter si è portata a casa due Grammy e numerosi altri premi.
Manchild: un brano che gioca con gli stereotipi
Oggi la pop star prosegue la sua scalata con Manchild, che si candida a diventare l’inno dell’estate 2025, debuttando al primo posto della Billboard Hot 100.
Con l’ironia che la contraddistingue, Sabrina Carpenter canta degli uomini immaturi, incontro inevitabile sul cammino di ogni giovane donna, muovendo una non proprio velata critica alla deresponsabilizzazione maschile e inserendosi perfettamente nel filone del femminismo pop.
«If I’m not there it won’t get done, I choose to blame your mom» è solo uno dei versi più emblematici di Manchild, in cui la cantante ironizza su noti stereotipi maschili, portandoli all’estremo e suscitando, così, un’ilarità quasi catartica.
Il video musicale di Manchild: Sabrina Carpenter, una Dolly Parton dei giorni nostri
Anche il video musicale è piuttosto pungente, in linea con il testo, ed è profondamente confusionario, proprio come la vita sentimentale di una 25enne che cerca di districarsi tra le prime relazioni complicate.
Il contesto è già indicativo e simpatico: la pop star racconta le proprie esperienze romantiche come un vero e proprio viaggio alla scoperta di sé e dei propri gusti, e il tutto trova una trasposizione simbolica nell’immagine di lei che, con il pollice alzato, si lancia in un’avventura on the road in cerca di una direzione e di un accompagnatore.
L’atmosfera rievoca l’estetica degli anni ’70, perfettamente abbinata al look di lei, che con la sua statura minuta e i capelli biondi e ricci ricorda una moderna Dolly Parton. Anche il sound, arricchito da elementi country, contribuisce a rafforzare questa impressione.
Il video arriva alle stesse conclusioni del brano: la strada è ancora lunga. Tra situazioni bizzarre e soste improvvise, Sabrina Carpenter è in cerca di un partner che sappia darle sicurezza, alla guida come nella vita.
Dopo Manchild, il nuovo album tra polemiche e provocazione
Nel frattempo la cantante è tornata sui social dove, dopo la lunga promozione del brano Manchild, ha anche fatto un importante annuncio: il 29 agosto uscirà nei negozi e su tutte le piattaforme streaming il suo settimo album, Man’s Best Friend.
Attorno al titolo e alla copertina del nuovo progetto musicale si sono accese numerose polemiche, per via di certe allusioni sessuali talmente esplicite da balzare subito agli occhi. Nell’immagine, Carpenter, con indosso un succinto abito nero e tacchi alti, appare inginocchiata accanto alle gambe di un uomo, mentre lui la tiene per una ciocca di capelli.
Già dal titolo — chiaro riferimento al compagno domestico per antonomasia, considerato per l’appunto il “migliore amico dell’uomo” — il richiamo a una posizione di subordinazione rispetto alla figura maschile sembra piuttosto evidente.
Tutto questo ha scatenato un vivace dibattito sui social, e molti hanno sollevato perplessità sul frequente utilizzo, da parte della cantante, di immagini ritenute degradanti per le donne.
Ciononostante, va ricordato che l’arte non risponde necessariamente a logiche morali, e che spesso si appropria di cliché proprio per decostruirli.
Del resto, chi segue Sabrina Carpenter da tempo ne conosce bene lo stile satirico, e sa che il suo pubblico di riferimento è prevalentemente femminile. È anche per questo che molti interpretano questa sua mossa come una mera provocazione e un modo per rivendicare con consapevolezza la propria sessualità.
Comunque la si voglia vedere, la cantante ha intenzionalmente deciso di affrontare un cammino costellato di sfide e scelte audaci e, conoscendo la sua determinazione, con lei al volante non ci saranno deviazioni.
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