“Io secondo Woody” è l’album d’esordio di LePuc, nome d’arte del giovane cantautore Giacomo Palombino, registrato negli studi del Sanità Music Studio di Napoli e pubblicato per l’etichetta discografica Apogeo Records.
Io secondo Woody, un viaggio che inizia da lontano
Una passione, quella di Giacomo, per la musica che nasce sui palchi dei club della lontana Salamanca. Un’esperienza che ci racconta così: ” Salamanca ha segnato inevitabilmente la storia di LePuc. Arrivato lì, dove ho vissuto per un anno grazie al progetto Erasmus, ho trovato un numero straordinario di artisti e di spazi adatti ad accoglierli. In un certo senso, è bastato lasciarsi trasportare. Quello che Salamanca mi ha dato è stata la voglia di far sapere agli altri qualcosa di me parlando da un palco. Insomma, senza questa avventura oggi LePuc non esisterebbe”.
Io secondo Woody, il motore del racconto
Non c’è però soltanto Salamanca in Io secondo Woody. Essenziale è stata anche l’influenza dell’omonimo regista statunitense: ”Il titolo si riferisce a Woody Allen. Ci sono tante cose che mi legano ai suoi film. Ho sempre trovato, infatti, qualcosa di simile a me nei personaggi che racconta. L’ansia, la paranoia, la paura di rischiare, il desiderio di “vedere che succede”, sono tutti motori che muovono, credo, molte storie di Allen. Lo stesso avviene nelle storie delle mie canzoni”.
Grazie a tutto questo prende forma un album di undici tracce il cui unico filo conduttore è il cambiamento. “A volte è paura di cambiare, a volte la voglia di cambiare. Altre volte ancora si parla di trasformazione, che si viva in prima persona o la si scopra negli altri. In generale, il modo più facile per parlare del cambiamento è quello di descrivere un viaggio, credo. Quindi sì, il binomio viaggio/cambiamento è il minimo comune denominatore che accompagna tutti i brani dell’album.”
Sono le storie e i viaggi di Camilla, una giovane studentessa universitaria fuori sede; di Mario, benzinaio quarantenne che non si è mai arreso alle ingiustizie; di Fausto e Giacomo, alle prese con le noie della scuola. Queste e tante altre storie che si intrecciano con le atmosfere sfumate e sognanti dell’infanzia e dell’estate.
Io secondo Woody, le scelte musicali
Io secondo Woody è un pregiatissimo album d’esordio, curato nei minimi particolari. Ponderate e ben selezionate, infatti, le scelte musicali impreziosite anche dalla collaborazione di molti musicisti come Luciano Cicero (basso), Tiziano Cicero (batteria e timbales), Salvatore Carlino (congas), Enrico Valanzuolo (tromba), Francesco Fabiani (chitarra). Degne di nota anche i featuring con altri giovani artisti quali Roberto Ormanni in Un bastone e Federica Vezzo nel brano Bicchieri di carta.