Shawn Mendes, album e storia della sua musica

Shawn Mendes

Tra i nomi di giovani artisti già famosi a livello mondiale, non può mancare quello di Shawn Mendes, amatissimo non solo dagli adolescenti, ma anche da molte persone adulte.

Chi è Shawn Mendes?

Shawn Peter Raul Mendes nasce a Pickering, in Canada, l’8 agosto del 1998 da Manuel Mendes, un imprenditore di origini portoghesi, e Karen Rayment, un’agente immobiliare inglese. Ha anche una sorella diciannovenne di nome Aaliyah. Si può dire che Shawn Mendes abbia vissuto un’infanzia e l’inizio dell’adolescenza come tutti i suoi coetanei, fino al 2013. Infatti, è proprio in quell’anno che decide di pubbicare le sue cover di canzoni famose prima su Youtube, e l’anno successivo anche sulla piattaforma Vine, il suo trampolino di lancio per poter essere conosciuto da più persone possibili, soprattutto in America. Nel 2013, Andrew Gertler lo scopre e gli fa firmare un contratto presso la casa discografica Island Records, e da quel momento diventa il suo manager. 

Ad oggi, Shawn Mendes ha pubblicato ben quattro album, da cui sono tratte delle vere hit che hanno registrato numeri veramente notevoli nelle classifiche più importanti a livello mondiale. 

Handwritten, il primo album

Il 26 giugno del 2014 Shawn Mendes pubblica, per conto della Island Records, il suo primo singolo Life of the Party, estratto dal suo primo album Handwritten, pubblicato nel 2015. È proprio di questo album che fanno parte le due prime hit di Shawn Mendes, i titoli Something Big e Stitches, che hanno registrato numeri pazzeschi in ascolti e visualizzazioni, notevoli per un ragazzino di appena sedici anni. Allo stesso tempo comincia anche ad andare in giro per l’America con i Magcon, un gruppo di giovani artisti, acclamati da folle gigantesche. Tutto ciò gli consacra una fama di livello mondiale e verrà scelto da Taylor Swift come opener del suo 1989 World Tour nelle date nordamericane. Così, dopo una serie di vittorie, Shawn Mendes dà vita al suo primo tour mondiale. 

Illuminate, il secondo album 

Quando si parla di Illuminate, molte voci sono d’accordo sul fatto che probabilmente, assieme all’ultimo uscito, sia uno dei suoi album migliori. Quest’album contiene tracce super famose come Treat You Better, Mercy e There’s Nothing Holdin’ Me Back, che hanno scalato le classifiche tra il 2016, anno di uscita dell’album, e il 2017, anno in cui l’ultima traccia tra quelle precedenti è stata pubblicata come aggiuntiva a questo album. Poco dopo il rilascio di Illuminate, Mendes ha anche rilasciato un album registrato durante un concerto nel famoso Madison Square Garden di New York, intitolato proprio Live at Madison Square Garden. Nel 2017, comincia anche lo Illuminate World Tour, un successo fenomenale costellato da biglietti andati sold-out anche negli stadi più grandi. 

Shawn Mendes, il terzo album

Ebbene sì, si tratta di un album omonimo, che ha dato vita alle hit come In My Blood, Lost in Japan e Youth. Tutte e tre le canzoni hanno anche differenti versioni, infatti per quanto riguarda In My Blood è stata rilasciata anche una versione portoghese, in occasione degli Europei di Calcio che si tennero proprio nel 2018, anno di rilascio di questo album. La seconda traccia è stata pubblicata anche in una versione che vede la collaborazione del dj Zedd, mentre la terza è una collaborazione di Mendes con Khalid. Tra tutti gli album, questo è quello che conta collaborazioni con nomi importanti dal calibro di Ed Sheeran, che ha scritto insieme a Mendes il testo di Fallin’ All in You. Il 2018 è un anno particolarmente proficuo per il cantante, che venne persino chiamato dalla regina Elisabetta II d’Inghilterra per cantare al concerto del suo 92esimo compleanno. L’anno successivo Shawn Mendes pubblica altri due singoli, If I can’t have you e Señorita, quest’ultimo in collaborazione con la cantante ex membro delle Fifth Harmony Camila Cabello, sua fidanzata dal 2019 al 2021. Anche questo album è correlato di un tour mondiale partito nel 2019, con sempre più date in più nazioni. 

Wonder, il quarto album

Quest’album è stato annunciato nel settembre del 2020, rilasciando anche, il mese successivo, la notizia di un altro tour mondiale. Oltre alla Intro dell’album, il primo singolo estratto è Wonder, che dà il titolo all’album, mentre il secondo è Monster, in collaborazione con Justin Bieber. Durante la fine del 2020, a novembre, Netflix pubblica ben due film su Shawn Mendes: uno è Shawn Mendes: Live in Concert, film del suo primo concerto al Rogers Centre in Canada, l’altro è Shawn Mendes: In Wonder, un documentario che racconta la scrittura delle canzoni che compongono questo album. Gli ultimi singoli rilasciati da Shawn Mendes sono Summer of Love, It’ll be Okay e When You’re Gone, rilasciati rispettivamente nel 2021 (i primi due) e nel 2022. Purtroppo, il tour mondiale annunciato a settembre 2021, prima rinviato dal 2022 al 2023, nel 2022 è stato definitivamente annullato dallo stesso Mendes per prendersi cura della sua salute mentale. Tutti i fan sperano che Shawn Mendes possa riprendersi al meglio e al più presto possibile, per vederlo cantare, ancora una volta, sui palchi più importanti del mondo. 

Come lo stesso Shawn Mendes ha affermato nel documentario Shawn Mendes: In Wonder, molte delle canzoni che compongono l’ultimo album sono dedicate a quella che ormai è la sua ex-fidanzata Camila Cabello. Essendo un giovane ragazzo, ovviamente, le sue canzoni non trattano solo d’amore, bensì anche di tanti altri temi molto vicini a quelle che sono le problematiche a cui purtroppo molti giovani di oggi vanno incontro, e la sua canzone In My Blood parla proprio di questo. Il singolo Monster, in collaborazione con Justin Bieber, invece punta l’attenzione sulle difficoltà che entrambi i giovani cantautori canadesi hanno dovuto affrontare agli inizi della loro carriera e del loro successo. 

Fonte immagine in copertina: Wikipedia

A proposito di Lucrezia Stefania Scoppetta

Ciao! Sono Lucrezia, ho 21 anni. Frequento l’università “L’Orientale” di Napoli, dove studio lingua e letteratura inglese, giapponese, e portoghese.

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