Colibrì, il delivery sostenibile a Napoli

Colibrì, il delivery sostenibile a Napoli

Napoli si reinventa: il delivery sostenibile Colibrì

Ancora una volta Napoli si reinventa e si ritaglia un posticino privilegiato nella scala delle città impegnata nel sociale e nell’etico. La Napoli spesso vessata dai giornali, messa a margine perché caotica e con poche regole, sa trovare la sua quadra attraverso l’operato di giovani volenterosi e idealisti.

In un tempo particolare, con gli obiettivi sullo sviluppo sostenibile del 2030 in agenda, in alcuni casi fermi addirittura al 2010, nasce nella metropoli partenopea il delivery ecologico. Pensato per entrare in un mercato saturo, irregolare e apparentemente senza null’altro da offrire, il progetto delivery sostenibile Colibrì intende promuovere la consegna eco-friendly attraverso l’utilizzo di biciclette elettriche. Il nome Colibrì viene fuori da una storia di origini africane che racconta di un colibrì, in una foresta, che si dà da fare per spegnere un incendio divampato, senza molte altre risorse che il suo piccolo becco. Ma Colibrì prima di essere una storia fittizia, immaginaria, è una storia di persone vere. Persone che decidono di investire, nel momento forse più incerto possibile, nella sostenibilità, nell’impiego di mezzi alternativi.

L’impegno di Colibrì

In una città come Napoli andare in giro in bicicletta significa sgomitare tra le trafile di auto e motorini, biepassare code e fiumi di persone. Non una impresa semplice ma un passo deciso e un messaggio chiaro per ripensare a dei servizi con potenzialità non ancora sdoganate del tutto.
Non è solo smettere di fingere che il pianeta non necessiti di un intervento concreto, dall’alto, con progetti spalleggiati dalle istituzioni. È aprire gli occhi a una realtà che vuole cambiare, anche e soprattutto attraverso l’associazionismo, dalle piccole cose. Colibrì è frutto di una idea dell’associazione Cleanap che si occupa di ambiente e innovazione sociale dal 2011.
“Sociale” implica inserirsi in quelle dinamiche di lavoro discutibili, che sconfinano nello sfruttamento, cercando di scandagliarle e demolirle dall’interno. La questione rider rivela, non a caso, un abbassamento notevole della qualità del lavoro che va ridiscusso e migliorato. Da ciò l’obiettivo di Colibrì diventa quello di tutelare i riders, attraverso contratti equi, inserendoli in una progettualità da soci e dopo da lavoratori. Sarebbe riscattare un mestiere faticoso e garantire un servizio valido. Nulla è semplice né i risultati sono scontati ma mettersi in gioco e proporre, fa essere alla lunga visionari. I cambiamenti nascono dal piccolo e poi, una volta attecchiti, danno il via a qualcosa di sorprendente. Se questo non è semplice, ordinare su Colibrì, invece, è facilissimo: basta andare su Colibrì delivery o scaricare l’app CoopCycle cercando la voce “Napoli”.

Altri articoli da non perdere
Casa Vittoria: intervista ai soci fondatori
Casa Vittoria

Casa Vittoria è un ristorante di cucina tradizionale e regionale; sita in Piazza Vittoria, a Napoli, ha aperto le proprie Scopri di più

Pinocchi in camice, con la salute non si scherza | Presentazione

Pinocchi in Camice, sulla salute non si scherza è il libro che il  professor Matteo Bassetti ha presentato venerdì 2 febbraio presso Scopri di più

Eventi in Campania a fine giugno: i 7 imperdibili
Eventi in Campania a fine giugno, gli imperdibili

Con l’arrivo della tanto attesa estate, si sa, si dà il benvenuto anche alle altrettanto desiderate feste e sagre che Scopri di più

Gustus 2023: l’expo dei sapori mediterranei, fiera del gusto del Sud Italia
Gustus 2023

Gustus 2023 è il Salone Professionale dell'Agroalimentare, Enogastronomia e Tecnologia del Sud Italia.  La mostra, dal 19 al 21 novembre Scopri di più

“Apice” di Valeria Laureano, il racconto di storie perdute attraverso la fotografia
Apice Valeria Laureano

Apice, antico borgo del beneventano, in parte abbandonato in seguito al sisma che colpì l’Irpinia nel 1962 e poi interamente Scopri di più

La giovenca sannita di Natale Carni servita da Luuma Bistrot
Natale Carni

Lunedì 1 luglio  Natale Carni ha organizzato - per stampa e meat - lovers - una degustazione di Giovenca Sannita Scopri di più

A proposito di Rita Salomone

Scrivo cose e parlo tanto. Mi piace Forrest Gump (anche se sono nata quattro anni dopo il film) e nel tempo libero studio filologia a Napoli. Bella storia la vita come scatola di cioccolatini.

Vedi tutti gli articoli di Rita Salomone

Commenta