99 Days To Help Onlus, viaggio di fotografie e solidarietà

La Mostra 99 Days To Help Onlus al Ruin

99 Days To Help Onlus è il progetto umanitario realizzato da Rossella Notari, una giovane donna di trenta anni che di professione fa l’architetto e per indole la fotografa. Poco più di un anno fa è partita da sola alla ricerca delle Onlus che tra la Cambogia, la Thailandia, il Vietnam e il Nepal aprono le porte alle persone meno fortunate. Il suo viaggio è durato circa tre mesi, realizzato senza supporti di enti organizzati.

Rossella ha vissuto a stretto contatto con la realtà di quei territori, mescolandosi con le persone del luogo. Girando con lo zaino in spalla, la Notari è diventata parte di una dimensione ai confini del mondo che l’ha trasportata in una realtà difficile ma affascinate. Ha così conosciuto e fotografato i bambini orfani della comunità Blessed Homes che opera in Thailandia.

Qui i piccoli vivono immersi nella natura e hanno bisogno di avere un tetto sopra la testa. L’Asia, terra quasi sconosciuta agli occidentali, ha molte cose da raccontarci. “Quei 99 giorni sono diventati il punto di partenza di una solidarietà che intendo far proseguire – dice Rossella – la necessità è enorme. Molti villaggi hanno bisogno di cibo per sfamarsi e di vestiti per coprirsi”

Il Ruin ospita le fotografie di 99 Days To Help Onlus

“Guarda tutte le foto e poi vieni a dirmi qual è quella che ti ha colpito di più”, mi dice il proprietario del Ruin, bar nel cuore del Vomero. Le fotografie scattate dalla Notari sono disposte in maniera circolare lungo le pareti della struttura. Ognuna di essere è supportata da una piccola didascalia che racconta brevemente pensieri e considerazioni personali sugli scatti. 

Karen People ritrae la landa di Mae Set, al confine con la Birbania. Qui i bambini vivono in un orfanotrofio fatiscente e sono a stretto contatto con le pattuglie di militari che sorvegliano la zona. Per loro è normale passare accanto a un soldato che sfodera un mitra. Una piccola Dzao raffigura una bambina che vive in una regione asiatica del Nord, al confine della Cina. Lei, come molte altre bambine di quell’area, ha imparato prima a ricamare e poi a camminare. Gli occhi dei vecchi  immortala uno sguardo improvviso, un incrocio di occhi tra la macchina fotografica e un anziano intento a pregare in un tempio in Cambogia. Rossella ha insegnato inglese ai giovani allievi di un tempio buddista: “Quando sono partita per questo viaggio non immaginavo che mi sarei trovata a vivere anche un’esperienza simile. Nel tempio entri a piedi nudi e ti ritrovi col cuore scalzo“.  

Dopo essere rientrata in Italia in seguito ad un viaggio così intenso, l’unico scopo della fotografa è stato quello di ritornare in Asia per poter aiutare al meglio le popolazioni di quei luoghi confinati ai margini della società. “Ho avviato una raccolta fondi e mi occuperò personalmente dell’acquisto del materiale necessario. Ogni donazione viene registrata. Le foto scattate durante questo viaggio sono infatti in vendita con l’unico intento di incrementare la raccolta dei fondi”

Quattro progetti da supportare con le nostre donazioni 

Sono quattro i progetti ai quali Rossella Notari si sta dedicando. Il primo riguarda l’orfanotrofio Thailandese Blessed Homes, dove sono rifugiati  i bambini della foresta di Phop Phra. Al momento i piccoli necessitano soprattutto di una struttura solida che possa ospitarli. La scuola Angkor Legacy Academy del Lolei Village in Cambogia ha bisogno di assicurare alle famiglie della zona riso da mangiare quotidianamente. La Kratie English School della Cambogia vuole invece offrire ai suoi alunni libri di grammatica inglese. L’orfanotrofio NSCPC del Nepal ha in progetto la realizzazione di un secondo piano per allargare la struttura così da poter ospitare un numero maggiore di bambini abbandonati. 

Solidarietà, umanità, descrizione cruda della immagini e un cambiamento interiore che trasforma radicalmente la propria anima, Rossella Notari si porta in grembo tutte queste cose che alimentano, giorno dopo giorno, la sua volontà di aiutare le persone che hanno bisogno di un reale supporto. 

Altri articoli da non perdere
La stanza del tempo, la mostra di Fiona Annis presso Intragallery
Fiona Annis-Teodolite ripetitore (apparent altitude)-della serie-La-Stanza-del-Tempo-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli 2019

Venerdì, 27 settembre 2019, la galleria per le arti contemporanee Intragallery, ha inaugurato la stagione espositiva 2019/2020 con la mostra Scopri di più

Antonio Moresco ospite del FLiP e cittadino onorario di Pomigliano d’Arco
Antonio Moresco

Antonio Moresco, lo scrittore mantovano ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Pomigliano d'Arco oltre ad essere stato ospitato al FLiP Scopri di più

Alessandro Haber legge Sanguinamenti di Gabriele Tinti

Martedì 30 giugno, il Museo Cappella San Severo ha ospitato un evento eccezionale. Una video-performance del grand attore italiano Alessandro Scopri di più

Rachel Slade: In camera caritatis a Spilimbergo

Su In Camera Caritatis, installazione di Rachel Slade, 1 giugno, Chiesetta di Santa Cecilia, Spilimbergo (Pn) Una delle caratteristiche predominanti Scopri di più

Museo Filangieri e Città del Gusto insieme per Bollicine del Principe 2017
Museo Filangieri e Città del Gusto insieme per Bollicine del Principe 2017

Arte. Design. Eccellenze enogastronomiche. Queste sono le tre parole chiave che meglio riassumono il prossimo splendido evento targato Città del Scopri di più

Ernesto Bazan, intervista al fotografo di “Trilogie Cubane”
Ernesto Bazan, intervista al fotografo di Trilogie Cubane

Ernesto Bazan, fotografo originario della Sicilia ma cittadino del mondo, giunge a Napoli con le sue "Trilogie Cubane". La raccolta Scopri di più

A proposito di Maria Balsamo

Maria Balsamo nasce a Napoli nel 1984. Laureata in Filologia Moderna, è insegnante e giornalista pubblicista. Muove i primi passi nel mondo del giornalismo scrivendo di Cronaca per il quotidiano "Roma". Oggi si occupa principalmente di Cultura e Musica.

Vedi tutti gli articoli di Maria Balsamo

Commenta