Falconeri 2024: la nuova collezione nello store vomerese

La nuova collezione Falconeri 2024 è stata presentata giovedì, 18 aprile, nello store di via Scarlatti, cuore dello shopping vomerese.

In perfetto mood Safari, in un’atmosfera dai toni caldi ispirati alla savana, nel pieno rispetto dei suoi principi ecosostenibili: è questo lo stile con cui Falconeri, il noto brand italiano, che deve il suo successo ad una sapiente e indovinata combinazione di fibre naturali pregiate, di artigianalità italiana e di metodi di produzione innovativi, ha scelto di  presentare la nuova collezione Primavera-Estate 2024.

Falconeri 2024: un’occasione di shopping esclusiva per uomini e donne, con capi total look, maglieria e accessori 

Una collezione con cui, ancora una volta, grazie alle tante idee moda, il brand italiano ha conquistato la raffinata clientela della centralissima boutique di via Scarlatti : a cominciare dalla leggerezza e la morbidezza del Cashmere ultra fine e i gilet piumini smanicati, ottimi nelle fresche giornate primaverili; ai maxi pois, ai lini declinati su tute, abiti, giacche leggere nelle palette di colori ispirati alla natura, dal marrone al grigio, al sabbia, al beige, fino al verdone più deciso

Gli ospiti hanno potuto ammirare e provare le nuove proposte moda Falconeri 2024, immersi in un gradevole e accogliente set, tra piante scenografiche e un suggestivo backdrop Safari show, divertendosi a posare per divertenti scatti polaroid, quale piccolo souvenir, davanti all’obiettivo del fotografo. 

Un pomeriggio davvero piacevole offerto dal brand Falconeri, con momenti di coccole e relax.

Tra un cambio e l’altro di look delle modelle, tra un assaggio di mini burger del “vicino di casa” Blackwood e un aperitivo proposto da Carraturo, le gentili ospiti hanno potuto concedersi una gradevole pausa trucco grazie alla postazione make up di Benedetta Riccio con palette di colori rigorosamente ispirate alle tonalità della collezione Falconeri 2024!

A conclusione dell’evento, un  originale cadeau è stato donato a tutti gli invitati: un cappello di paglia personalizzato con nastro a scelta e iniziali ricamate dall’artista Diana Hutsul.

Tra i tanti ammiratori del brand italiano intervenuti all’evento anche volti noti, tra cui: Miriam Candurro e Michelangelo Tommaso, gli attori della famosa serie televisa della Rai “Un posto al sole” e le influencer Marica Ferrillo e Ramona Amodeo.

Fonte immagini: ufficio stampa (ph Matteo Chiacchio) 

Altri articoli da non perdere
Bio… Dinamico: la scommessa dell’agricoltura biodinamica
agricoltura biodinamica

Bio... Dinamico: divulgare, promuovere e valorizzare i prodotti dell'agricoltura biodinamica. Giovedì 18 luglio, nel complesso monumentale di Santa Chiara si Scopri di più

La Capsula del Tempo: la prima volta in Campania
Capsula del tempo

La Capsula del Tempo: l'intervista Per la prima volta in Campania, verrà allestita la Capsula del Tempo. Ve ne abbiamo Scopri di più

Christmas Wine Fest: arriva il Natale nel borgo dei vini

È proprio in questi weekend che si sta svolgendo la prima edizione del “Christmas Wine Fest”, un evento che ha Scopri di più

Opificio Botanico a Caserta, magici esperimenti di piacere
Opificio Botanico

La suggestiva cornice del Post – Aperitif di Coroglio accoglie la presentazione alla stampa dei liquori artigianali di Opificio Botanico, Scopri di più

Alfonso Artiaco torna a Chiaia con una duplice mostra
Alfonso Artiaco

La Galleria Alfonso Artiaco riapre le sue porte nel cuore di Chiaia con la doppia personale di Ann Veronica Janssens Scopri di più

Tutero e l’ombrello: la tradizionale festa patronale a Nola
Tutero e l’ombrello: la tradizionale festa padronale di Nola

Nola è ormai comunemente conosciuta da tutti come "La città dei gigli’’, la cittadina che ospita ogni anno, nel mese Scopri di più

A proposito di Martina Coppola

Appassionata fin da piccola di arte e cultura; le ritiene tuttora essenziali per la sua formazione personale e professionale, oltre che l'unica strada percorribile per salvare la società dall'individualismo e dall'omologazione.

Vedi tutti gli articoli di Martina Coppola

Commenta