Grande festa per l’opening della nuova Boutique Dodo

Dodo, l'opening della nuova House partenopea

La Boutique Dodo festeggia tra vip e influencer la nuova apertura nell’ elegante quartiere Chiaja, in via Santa Caterina 75, a Napoli.

Giovedì, 12 ottobre, in occasione dell’inaugurazione della nuova dimora partenopea,  Dodo, il noto marchio italiano di gioielli, creato nel 1994 da Pomellato e oggi parte del gruppo Kering, ha aperto simbolicamente ai suoi  ospiti la porta d’ingresso, con l’iconica maniglia in ottone a forma di pepita.  A suggellare il lieto evento  il memorabile ribbon cut, eseguito da Giovanni Restivo, President & Ceo del gruppo Trucchi srl nonché padrone di casa del franchising Dodo, che ha voluto accanto a sé alcune figure note del panorama napoletano.

Tra i volti noti, le attrici Miriam Candurro e Antonella Prisco, la conduttrice Veronica Maya, e le influencer Rosella D’ Antuono, Giorgia Fiore, Giovanna de Donato, Dalila de Masi, Raffaela Giudice che hanno reso virale l’evento anche sulle piattaforme social creando contributi glamour e divertenti.

Gli highlights della nuova Boutique Dodo a piazza Santa Caterina.

Un’immagine vivace e contemporanea quella della nuova House of Dodo, conseguita grazie a un raffinato mix di dettagli: a partire dalle accese pareti tinteggiate di tangerine, una nuance calda sui toni mixati dell’arancione con il rosa fragola, ai complementi d’arredo come gli specchi e le teche ovali in legno o i comodi divanetti e le sedute in velluto disposte in diversi angoli del locale,  concepiti per ingentilire un luogo pensato per esperienze di acquisto in totale relax.

Brillava di una luce speciale la nuova Boutique Dodo illuminata dai gioielli e dai giochi di riflessi proposti dagli specchi presenti in boutique, dove gli ospiti hanno potuto respirare ovunque il fascino di un mondo inclusivo, risultato di una lunga storia di eccellenza in continua evoluzione, dal savoir-faire artigianale italiano abbinato ad un design creativo e contemporaneo in grado di trasmettere emozioni e significati profondi.

Dodo e la città di Napoli: un binomio perfetto!

Se Napoli è infatti la città per eccellenza legata alle tradizioni e fedele al concetto di portafortuna scaramantico, del curniciello rosso da portare sempre con sé, Dodo ne è la rappresentazione creativa declinata in gioielli, in oro responsabile 100%:  un mondo abitato da forme e simboli portafortuna da indossare in un legame profondo e duraturo nel tempo e che incoraggiano alla libera espressione di sé.

Granelli, Pepita, Rondelle, Bollicine, Nodo sono alcune delle linee must esposte nelle  eleganti teche della Boutique Dodo

Non c’è che l’imbarazzo della scelta per decidere quali gioielli dell’ampia gamma di collezioni presenti nello store (importanti o minimal, glamorous o romantici)  inserire nella personale Christmas wish list o quale idea regalo mettere sotto l’albero per una persona cara.

Il misterioso Private Party 

La celebrazione dell’apertura della nuova boutique Dodo non si è però limitata alle pareti dello store: dopo un party super glamour, organizzato all’esterno, nella piazza Santa Caterina interamente brandizzata Dodo, tra desk, tavolini, cuscini e spazi per drink e assaggi finger food, la festa è proseguita sul filo misterioso di un Private Party in una secret location, che è stata rivelata agli ospiti solo nel corso della serata.

Così con grande sorpresa di tutti i presenti, alle ore 21, gli ospiti sono stati condotti a piedi nello storico e rinomato locale notturno partenopeo di via dei Mille, La Mela, che ha riaperto i battenti in questa esclusiva occasione.

Qui, polaroid scattate agli ospiti davanti al backdrop brandizzato Dodo hanno introdotto gli ospiti ad un happening che è durato  fino a tardi tra cena, dj set e music show proposti da artisti d’eccezione: Carmine Sorrentino, Terence James, Victoria Adamo.

Fonte immagini: Ufficio Stampa

A proposito di Martina Coppola

Appassionata fin da piccola di arte e cultura; le ritiene tuttora essenziali per la sua formazione personale e professionale, oltre che l'unica strada percorribile per salvare la società dall'individualismo e dall'omologazione.

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