Baroq Art Bistrot a Napoli: l’arte a tavola

Baroq Art Bistrot a Napoli: l'arte a tavola

È stato aperto lo scorso dicembre ed è già un grande successo: il Baroq Art Bistrot di piazza Vittoria a Napoli, in prossimità del lungomare Caracciolo, ha tutti i numeri per essere considerato ben più di un semplice ristorante.

Il locale, infatti, nasce dall’intento di abbinare il mangiar bene ed il buon bere all’arte, partendo dall’epoca barocca napoletana fino ai giorni nostri. Mondi diversi ma indissolubilmente legati alla cultura partenopea. E così, tra le mura dell’antico Palazzo De Majo, commissionato nel XVIII secolo dalla famiglia De Majo a Ferdinando Sanfelice, si trova questo luogo dove la tradizione rivive nei piatti proposti, ma anche nel genere di spazi allestiti. Una galleria d’arte trasformata in un bistrot, dove poter assaporare la cucina del celebre cuoco Antonio Tubelli, definito non a caso “l’ultimo monzù napoletano” per la classicità dei suoi piatti. Gli ambienti sono stati realizzati con materiali tipici della nostra terra, come il tufo giallo e la pietra lavica. L’impronta della pinacoteca originaria si può ravvisare nella grata spalliera in ferro e ottone dorato, risalente al XVII secolo. E proprio all’insegna della grande tradizione classica partenopea, il Baroq Art Bistrot regala un’esperienza unica nel suo genere, con le sue mostre che si alternano ogni 4/5 mesi e tutto il gusto e la semplicità di piatti antichi napoletani a volte dimenticati. La mostra in corso (la seconda dall’apertura) espone i bozzetti storici del Seicento napoletano: si tratta di opere pubbliche originali, raccolte in diversi anni, dei grandi pittori di quel periodo, come Luca Giordano, Francesco Solimena, Massimo Stanzione, Giovanni Lanfranco. Alcuni di questi bozzetti rappresentano un unicum, come “I Santi Benedetto e Pietro su una barca intercettano i Saraceni” di Luca Giordano: questo dipinto rappresenta un raro documento delle molte opere realizzate dall’artista per l’abbazia benedettina di Montecassino, distrutte dal bombardamento aereo del 15 febbraio 1944.

Baroq Art Bistrot, un’offerta gastronomica “culturale”

Insieme alla chef Carmela Sabato, Tubelli propone pietanze preparate con passione ed un’attenta ricerca delle materie prime nostrane: la smetana con baccalà marinato agli agrumi, il bollito di macinato di vitello con ortaggi in salsa di formaggio, il timballo di scammaro, sono solo alcune delle delizie da assaggiare assolutamente, in grado di connotare la cucina di questi professionisti. Sicuramente degna di nota è la vasta scelta di vini, la cui lista viene aggiornata periodicamente, e di birre esclusivamente artigianali. Interessantissima la varietà di cocktails presentati: oltre alla caffetteria e alla sala da tè, infatti, il cocktail bar si distingue per le bevande proposte, frutto della meticolosa e competente ricerca del resident barman Andrea Chiariello. Frutto del suo estro sono i baroqtails, realizzati con nuove tecniche di infusione ed estrazione degli zuccheri, affumicature ed aromatizzazioni.

Da segnalare l’ottimo rapporto qualità-prezzo: il Baroq Art Bistrot si può definire un locale giovane e classico allo stesso tempo, aperto a tutte le ore ed adatto a qualunque momento della giornata.

Fonte immagine: https://www.google.com/search?q=baroq+art+bistrot+napoli+immagini&rlz=1C1CHMR_itIT631IT632&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwiMkNPJpvXgAhWIqaQKHVPzCGgQ_AUIDigB&biw=1024&bih=627#

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