Cesto Bakery & Friend, mercoledì 17 aprile 2024 si è tenuto l’incontro, a tema lievitati, tra Catello e Valentino Tafuri.
Cesto Bakery & Friends è un format molto interessante. L’idea, fortemente voluta da Catello Di Maio, panificatore di Torre del Greco, è quella di riunire nella sua bakery rofessionisti di diversi settori del food, da pasticceri, bartender, pizzaioli, panificatori e tanti altri. Dopo l’incontro con gli chef stellati Domenico Iavarone e Domenico Candela, nonché con il noto pasticciere Antonino Maresca, l’attenzione si è spostata verso il seguitissimo mondo della pizza.
Catello Di Maio rappresenta la terza generazione di una famiglia di panificatori e dal 2015 ha realizzato il suo sogno: Cesto Bakery. La sua bottega è un laboratorio multi tematico dove studiare e sperimentare le diverse tipologie di farine, puntando ad una qualità eccellente di pani e all’importanza dei valori nutrizionali. Grani antichi e molini attenti a preservarne le qualità, sono la materia prima selezionatissima che dà forma ad una numerosa tipologia di pani proposti: circa quaranta, dai prodotti di ultimissima concezione, ai pani tradizionali della Campania e di Torre del Greco in particolare.
L’evento del 17 aprile
Il 17 aprile ha ospitato Valentino Tafuri, pizzaiolo, lievitista e patron di “3Voglie Pizzificio”, di Battipaglia. Due mondi, il pane e la pizza, che tornano a parlarsi per nutrirsi ed arricchirsi reciprocamente. Catello e Valentino, con talento e grande preparazione tecnica, hanno proposto un percorso di degustazione, con creazioni inedite, o comunque in abbinamento ai migliori lievitati della produzione quotidiana di Cesto Bakery.
Maestria e spiccato senso del gusto sono il marchio di fabbrica di due giovani professionisti della farina, capaci di raccontare un’arte antica con un formidabile, quanto necessario, approccio contemporaneo.
Le preparazioni sono state accompagnate dai cocktail del bartender Jack Prisco, patron di Prisco Pizza&Spirits, sito a Boscotrecase.
Il menù di questo evento, moderato della giornalista Nadia Taglialatela, prevedeva:
– Pane cafone, olio extravergine di oliva, sale e limone con l’accompagnamento del Martini Cocktail
– Quadrotto con impasto al pistacchio, farcito con senape, mortadella, maionese e scorza di limone con Pink Paloma ((Tequila Silver, succo di lime, sale, sanbitter Pompelmo rosa)
– Margherita in teglia, con pomodoro “corbarino” arrostito, stracciata di bufala e salsa al basilico con Gin & tonic al Basilico
– Pala con carciofi arrostiti (in crema e a spicchi), provola di Agerola e pecorino con Americano in Torba (Campari, Varmouth rosso Riserva Rubino, Lagavulin 16 single Malt, Perrier San Pellegrino)
– Pan Bauletto al cioccolato con gelato alla vaniglia e caramello salato accompagnato da un Espresso Martini per terminare (Vodka, liquore al cacao, liquore al caffè, caffè espresso, sciroppo di vaniglia)
Fonte immagine; ufficio stampa
