Si è tenuto venerdì 4 luglio, nell’area Hospitality del Coca-Cola Pizza Village, l’evento speciale “La Pizza che Fa Bene – Insieme per la Prevenzione”, con protagonista il Comitato Campania di Komen Italia insieme a La Campagnola, Maturazioni e AIS. La cornice è stata quella di un appuntamento di richiamo internazionale che ha celebrato l’arte del pizzaiuolo. Per sei giorni, la Mostra d’Oltremare si è trasformata in un villaggio a ingresso gratuito, un epicentro di gusto, musica e cultura e una straordinaria vetrina per l’eccellenza napoletana.
La Campagnola, Maturazioni e AIS insieme per la ricerca, insieme per Komen Campania
L’incontro, intenso e autentico, è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione tra le pizzerie Maturazioni di Antonio Conza e Gabriella Esposito, La Campagnola di Ciro Grossi, e il Comitato Komen Campania. Ad aprire la serata è stata Marzia Imperiali di Francavilla, nuova presidente di Komen Campania, al suo primo intervento pubblico. Le sue parole hanno immediatamente sottolineato l’importanza del fare rete, dell’ascolto e del sostegno concreto per tutte le donne che affrontano un percorso di cura o prevenzione.
L’evento, condotto con sensibilità dalla giornalista Emanuela Sorrentino, ha visto la partecipazione di donne in rosa, pizzaioli e pizzaiole, in un dialogo sincero che ha intrecciato cucina, emozioni e testimonianze di vita.
Due le pizze protagoniste in edizione limitata, create per l’occasione. La Pizza Rosa della pizzeria Maturazioni, un dolce simbolico, composto da impasto rosa in doppia cottura: forno e fritto, ricotta di fuscella non trattata, fragole fresche e menta.
«Quando ci hanno proposto questo progetto – ha dichiarato Gabriella Esposito – ho sentito subito un’emozione forte. Credo profondamente che chi si mette al servizio degli altri, dà senso anche alla propria vita. Partecipare è stato naturale: portiamo un sorriso attraverso il cibo».
Sulla stessa linea Antonio Conza: «Abbiamo pensato a una pizza dolce, fresca, adatta al messaggio che trasmette. Se piacerà, resterà con noi in menu, ma con un impegno concreto: parte del ricavato andrà a sostenere chi ogni giorno lavora per salvare e migliorare la vita delle donne».
Anche Ciro Grossi, titolare della pizzeria La Campagnola, ha presentato una versione speciale della pizza scarpariello con pecorino. Accanto a lui, la madre Mariella ha condiviso una testimonianza che ha commosso il pubblico: «Grazie alla prevenzione, ho potuto scoprire e affrontare un tumore sul nascere. Oggi sono qui per dire a tutte le donne: non rimandate, controllatevi, la prevenzione salva la vita».
Di prevenzione ha parlato anche la dott.ssa Marcella Montemarano, che con l’ASL Napoli 1 supporta attivamente il progetto di Komen Campania “Con tutto l’amore che posso”. In Italia, il tumore al seno è la neoplasia più diagnosticata, con circa 55.900 nuovi casi ogni anno solo tra le donne. La mortalità, però, è in costante calo e oggi la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è dell’88%. Questo dato è il risultato diretto di decenni di investimenti nella ricerca scientifica, che ha permesso di sviluppare screening e terapie sempre più efficaci. Sostenere la ricerca significa, letteralmente, salvare vite.
Il percorso offerto è completo e unisce il supporto clinico a quello psicologico. Come ha testimoniato una delle donne in rosa: «La diagnosi non è una condanna, ma un percorso. Negli incontri organizzati da Komen abbiamo trovato empatia e umanità, ci fanno sentire una squadra, ci ricordano che non siamo sole».
Una serata che ha dimostrato come un gesto semplice, come condividere una pizza, possa trasformarsi in un potente veicolo di speranza e solidarietà. Perché la lotta contro il cancro si vince insieme, con la passione del buon cibo, il calore della condivisione e l’incessante impegno per un futuro libero dalla malattia.
Foto di Davide Migliaro