Mangiafoglia, verdure e pesce azzurro in versione gourmet

Mangiafoglia

Mangiafoglia inaugura il nuovo menu della chef sarda Costanza Fara, che rivisita la cucina tradizionale napoletana grazie ad influenze extraregionali, provenienti in particolar modo dalla sua isola d’origine. Il ristorante, sito in via Giosuè Carducci 32, nell’elegante quartiere Chiaia, accoglie il cliente all’interno di un ambiente raffinato e moderno, con la possibilità di intravedere la chef intenta a preparare le sue “gustose delicatezze”.

Mangiafoglia,  quando la cucina napoletana incontra quella sarda

Il concept di Mangiafoglia nasce dalla volontà del patron Stefano Civita e del figlio Federico di rivisitare la cucina povera napoletana, esaltandone il gusto e le proprietà nutrizionali che rendono la dieta mediterranea sana e saporita. Non a caso il termine Mangiafoglia richiama un periodo storico ben preciso e identifica una vera e propria filosofia di vita più che lo stile alimentare adottato dal popolo napoletano fino al XVI sec. I napoletani erano grandi consumatori di ‘foglie’, dove per foglia s’intendeva quel complesso di alimenti afferenti alla famiglia del cavolfiore e delle sue sottospecie: cavolo cappuccio, cavoletti, cicoria, scarole, broccoli.  

Tutti i piatti partono dalle verdure di stagione, vere e proprie protagoniste del menu, per poi essere completati ed esaltati grazie ad una commistione di sapori armonica e delicata: si avranno così involtini di verza con ripieno di crema di baccalà, mezze maniche con tonno accompagnato da una julienne di finocchi, olive di Gaeta e zeste di limone, tortino di baccalà mantecato con cipolla, parmigiano e spinaci saltati, polpo brasato al Nero D’Avola su crema di patate aromatizzate al timo, spaghetti al nero di seppia con carciofi, bottarga e muggine di Cabras, mille foglie di guttiau con carpaccio di tonno affumicato, ricotta e misticanza di verdure. Infine, per gli amanti della carne, la chef propone bocconcini di agnello in umido su cremina di ceci di Cicerale.

Mangiafoglia, nuovo menu a cura di Costanza Fara

Antipasto

Alici del Cantabrico e burro dei Monti Lattari su crostino

Coste di sedano con polpa di ricci

Millefoglie di pane guttiau con tonno affumicato, stracciatella di bufala, bottarga e misticanza di verdure

Insalatina di arancia, finocchio, filetto di tonno sott’olio e cipolla di Tropea

In abbinamento Lila Irpinia Falanghina Doc 2017

Primi

Spaghetti al nero di seppia con carciofi, bottarga e muggine affumicato di Cabras

Ravioli con torzelle, pinoli, uvetta e caciocavallo

In abbinamento Bianco di Bellona Irpinia Coda di Volpe Docg 2017

Secondo

Involtini di verza con crema di baccalà ai profumi mediterranei

In abbinamento Refiano Fiano di Avellino Docg 2017

Dessert

Bonnet al cioccolato fondente

In abbinamento Cerri Merry

A proposito di Giulia Verruti

Laureata in Filologia Moderna alla "Federico II" di Napoli, amo la letteratura, il teatro, la lingua francese e i viaggi. Sono un'appassionata di giornalismo e scrittura, con un interesse particolare per gli eventi artistici e culturali della mia città.

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