Format che vince non si cambia! È il caso di Renato and Friends, iniziativa con cui la pizzeria Farinati apre le sue porte a professionisti ed eccellenze dell’ambito food. L’intento è quello di creare una vera e propria “sinfonia di sapori, sorrisi e condivisione”, eliminando ogni forma di gelosia professionale e promuovendo, invece, un ambiente di stima reciproca. Ogni mese, un pizzaiolo, uno chef, un amico o un pasticciere viene invitato per dar vita a serate sempre diverse, celebrando il piacere di stare insieme a tavola e l’eccellenza della pizza.
L’appuntamento del 17 giugno scorso, a cui siamo stati gentilmente invitati dalla giornalista Federica Riccio, non è stato da meno. Anzi, abbiamo avuto il privilegio di vedere fianco a fianco due realtà di ultima generazione, quelle che tanto stanno rivoluzionando il mondo pizza (e dei fritti). Guest star della serata è stato, infatti, Antonio Molitierno di da Mimì.
Renato Ruggiero e Farinati: l’Innovazione del “Re dei Fritti”
Prima di passare al menù e alle delizie assaggiate durante la serata, un piccolo recap dei due protagonisti e delle rispettive pizzerie.
Renato Ruggiero è il “re dei fritti”, la mente creativa dietro Farinati Pizza and More. La sua pizzeria, che ha appena spento due candeline, si distingue per una filosofia che unisce sapientemente la memoria gastronomica – con un occhio di riguardo per i “fritti storici” – e l’eccellenza delle materie prime con una spiccata propensione all’innovazione. Farinati è un laboratorio dove si sperimentano (e riscoprono) nuovi e vecchi formati, come il padellino e il rutiello, e dove i fritti, come la nuovissima frittatina crunchy, sono elevati a stato dell’arte.
In riconoscimento della sua eccellenza e innovazione, questo locale, al confine tra Casalnuovo e Casoria, è stato segnalato con 3 Galletti nella guida delle 300 migliori pizzerie della Campania 2025 de Il Mattino.
Antonio Molitierno e Da Mimì: tradizione 2.0 ad Aversa
Antonio Molitierno, invece, è una figura chiave della storica Pizzeria da Mimì di Aversa. Rappresenta la terza generazione di una famiglia che dal lontano 1964 porta avanti la tradizione pizzaiola. Sotto la sua guida, l’attività è riuscita a mantenere salde le proprie radici – rimanendo famosa per la sua pizza in teglia e i fritti classici – pur abbracciando l’evoluzione.
Questa capacità di innovare senza tradire la tradizione le è valsa importanti riconoscimenti. In particolare, Da Mimì ha fatto un ingresso trionfale nella guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso, ottenendo ben Due Spicchi con un punteggio di 83/100, posizionandosi a soli sette punti dal massimo riconoscimento dei Tre Spicchi.
Il menù della serata Renato and Friends
Come raccontato dallo stesso Antonio Molitierno, l’idea di collaborazione con Ruggiero è nata quasi per caso, in barca, da una semplice chiacchierata a Procida. Da questa, è poi emerso anche il menù, che racchiude alcune delle specialità di entrambi. La serata è iniziata quindi con il magnum di melanzane, uno dei fritti top di Da Mimì che reinterpreta in chiave salata il famoso gelato. A seguire, un’ottima frittatina alla Nerano. Con le zucchine di stagione, non poteva essere fatta scelta migliore. Siamo passati poi ai padellini: quello di Molitierno aveva una base di fondo bruno caramellato, fonduta di patate, burro e parmigiano, all’uscita Culaccione d’Avezzano, riduzione di Aglianico e polvere di limone (ottenuta da limoni bruciati, disidratati e poi ridotti in polvere). Il padellino di Renato Ruggiero, è stato A Marenna, un omaggio alla “classica marenna napoletana, prosciutto cotto, mozzarella e melanzane arrostite”. Per quanto riguarda le pizze, la scelta è caduta sulla Nerano (fiordilatte dei Monti Lattari, crema di zucchine, chips di zucchine e fonduta di Grana Padano Dop). Dulcis in fundo, una specialità aversana rivisitata: il padellino Polacca.