L’iniziativa Lucio Vision ha origine dalla volontà dell’XY agency di promuovere un messaggio forte: arrivare secondi non significa fallire.
Abbiamo intervistato Rossella Guarino, l’artista di Libellule di Legno che ha creato il costume di Carnevale ispirato al cantautore Lucio Corsi.
Ecco le risposte alle nostre domande per scoprire di più sull’iniziativa Lucio Vision:
1. Per quale motivo nasce Lucio Vision?
L’esibizione di Lucio Corsi al Festival di Sanremo 2025, insieme a Topo Gigio, ha catturato completamente l’attenzione di Giò Giò (un bambino di due anni) che è rimasto incollato allo schermo. Lucio Vision nasce per celebrare la sua partecipazione all’European Sound Vision 2025, dopo il suo secondo posto a Sanremo. L’iniziativa Lucio Vision vuole sottolineare come anche chi non arriva primo possa raggiungere traguardi straordinari, con talento e autenticità.
2. Il cantante può essere un modello non solo dal punto di vista musicale, perché?
Il suo stile e la sua presenza scenica sono stati d’ispirazione per la creazione di questo costume di Carnevale. Lucio Corsi non è solo un artista con un‘identità musicale forte, ma anche una figura che trasmette libertà espressiva, creatività e autenticità.
3. Qual è il principale obiettivo per cui è stato realizzato questo costume?
Abbiamo realizzato questo costume con l’unico intento di far divertire Giò Giò e stimolare la sua fantasia. Allo stesso tempo, è un omaggio leggero e ironico all’avventura di Lucio Corsi, ribaltando le prospettive e portando un sorriso. L’elemento chiave di questo costume è l’ironia: Giò Giò, con il suo impeccabile completo bianco, porta la satira a un altro livello con il cartello “Se mi scambiano per Lucio, mi portano all’Eurovision?”. Un piccolo dettaglio che amplifica il senso dell’iniziativa Lucio Vision e ne rafforza il messaggio.
4. Perché Lucio Corsi ha rapito così tanto il pubblico?
Difficile dirlo con certezza, ma di sicuro è riuscito a conquistare un bambino di due anni, ed è forse questo il segreto del suo fascino: arriva in modo spontaneo e genuino, senza bisogno di sovrastrutture.
5. Le scelte stilistiche di Lucio Corsi riflettono la sua semplicità d’animo. Com’è stato realizzato il costume a lui ispirato?
Il costume è stato realizzato quasi interamente con materiali riciclati, un valore che per noi di Libellule di Legno è fondamentale. L’abito di Topo Gigio è stato cucito con ritagli di stoffe recuperate, il fiore sulla giacca è stato creato ricavando petali da alcuni rametti, mentre una vecchia armonica appartenuta ai nostri nonni ha aggiunto il tocco finale. Ogni materiale ha avuto una seconda vita, dimostrando come il riuso possa essere non solo sostenibile, ma anche creativo e poetico.
Inoltre, per spiegare al meglio il lavoro effettuato, Rossella aggiunge:
Tutto il processo creativo è stato documentato in un divertente reel pubblicato sui social media di Libellule di Legno, per mostrare non solo la realizzazione artigianale del costume, ma anche il valore della manualità e del riuso creativo. Dopo la pubblicazione del reel, i commenti ricevuti sono stati tantissimi e bellissimi, contribuendo a far diventare il progetto virale.
Non a caso, facendo una ricerca, abbiamo notato che nessuno aveva ancora pensato a un costume del genere: il piccolo Giò Giò ci aveva visto lungo già in quella serata delle cover di Sanremo! Da due giorni, dopo le nostre pubblicazioni, sono uscite diverse copie dell’idea. E come si dice? Quando ti copiano, significa che la tua idea è stata davvero originale. Non possiamo che esserne fieri!
6. L’autenticità di Lucio Corsi, non da tutti conosciuta prima del Festival, è adesso ammirata. Questo è un elemento totalmente positivo o c’è il rischio che si perda di vista il messaggio più profondo per conformarlo all’attuale onda mediatica?
La visibilità è sempre un’arma a doppio taglio: da un lato permette a più persone di scoprire un artista autentico come Lucio Corsi, dall’altro c’è il rischio che l’attenzione si sposti più sull’immagine che sul messaggio. Spesso le onde mediatiche tendono ad amplificare solo alcuni aspetti di un fenomeno, tralasciandone il significato più profondo.
Proprio per questo, il lavoro di XYagency è stato quello di restituire una narrazione autentica, utilizzando la satira come strumento di comunicazione e traducendo il messaggio in modo chiaro e coinvolgente. In questo caso, la satira è stata lo strumento perfetto per comunicare il messaggio a regola d’arte, giocando con il linguaggio mediatico senza perdere autenticità. XYagency ha voluto proprio ribaltare le prospettive, trasformando un episodio di cronaca musicale in un’occasione per raccontare con ironia e leggerezza una realtà più ampia.
Di seguito il link del Profilo Instagram libelluledilegno_
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Fonte immagini: Scatti ufficiali forniti dall’agenzia e presenti sui profili social