25 maggio 1977: esce al cinema il primo Guerre Stellari

25 maggio 1977: esce al cinema il primo Guerre Stellari

Accadde oggi, 25 maggio: la prima uscita al cinema di Guerre Stellari

Il 25 maggio 1977 esce per la prima volta nelle sale americane per poi diffondersi in tutto il mondo Guerre Stellari (il titolo meglio conosciuto è in inglese, Star Wars) ideato, prodotto e diretto da George Lucas e destinato a segnare per sempre le sorti del cinema. Con i suoi iconici titoli di apertura, che rompono lo schermo creando un gioco di prospettive con cui sembrano proseguire interminabili nello spazio, e la famosa colonna sonora di John Williams, Guerre Stellari è ben presto diventata una lunga saga leggendaria, capace ancora di emozionare ed entusiasmare generazioni intere.

Ambientata in un tempo molto lontano, in una galassia immaginaria popolata da esseri umani, robot, droidi e svariate specie provenienti da altre galassie, Guerre Stellari segue l’eterna lotta tra il bene – incarnato dai Jedi – ed il male – rappresentato dai Sith. Il potere – sia in positivo che in negativo – è attinto da un campo di energia denominato Forza. La trama, da quel 25 maggio 1977 in poi, si è arricchita con numerosi episodi, tra prequel, sequel e spin-off, diventando persino un vero e proprio franchise dell’industria cinematografica e non solo se si pensa anche ai libri, ai fumetti, ai videogiochi e altro merchandising. Guerre Stellari ha riscosso così successo di pubblico da imporsi come fenomeno culturale, ispirando anche i film futuri appartenenti alla categoria della fantascienza e della space opera in particolare, soprattutto per le tecniche di montaggio e per gli effetti sonori e visivi che quarantacinque anni fa furono una novità strabiliante, per gli appassionati e non.

Guerre Stellari: fantascienza, fantasy o epica spaziale?

Che Guerre Stellari abbia a che fare con la fantascienza – intesa come un tipo di narrativa che coniuga il fantastico con la scienza e la tecnologia – può risultare tanto scontato quanto riduttivo per la reale innovazione che la saga ha apportato a quel genere narrativo e, soprattutto cinematografico. Se la fantascienza era all’epoca un genere quasi esclusivo perché complesso e farraginoso con Star Wars cambia volto, immettendosi nell’ottica di una storia d’avventura accessibile ad un pubblico molto più ampio: non si tratta di una storia che ha l’esigenza di rispondere correttamente a dei comandi scientifici, ma di un’avventura spigliata e leggera.

Che Guerre Stellari si crei una personale fantascienza senza porsi il problema se sia esatta o meno e, perciò, declinato accanto a certi elementi propri del genere fantasy, lo testimonia lo stesso regista George Lucas in un’intervista per la rivista americana Rolling Stones: «All’inizio avevo paura delle critiche di tutti i vari genietti della fantascienza, cose del tipo: “Lo sai che non c’è suono nello spazio profondo?”. Ma io volevo dimenticare la scienza, quella basta da sola. Per quanto mi riguarda, Stanley Kubrick ha fatto il film di fantascienza definitivo e sarà difficile per chiunque fare qualcosa di meglio. Non volevo fare “2001: Odissea nello spazio”, volevo un fantasy ambientato nello spazio, che fosse più simile ai libri di Edgar Rice Burroughs, quel tipo di storia che ha avuto molto successo prima che negli anni ’50 prendesse piede il genere della fantascienza. Dopo la bomba atomica, tutti hanno cominciato a scrivere di mostri mutanti, di scienza, previsioni su cosa potrebbe succedere e cose del genere. I romanzi di divulgazione scientifica sono sicuramente molto validi, ma secondo me si dimenticano delle favole, dei draghi, di Tolkien e di tutti i veri eroi.».

«Eroi» è proprio una parola chiave per ridefinire, ancora, Guerre Stellari in un sottogenere della fantascienza: la space opera. Quest’ultima indica un’epica spaziale ambientata nello spazio e caratterizzata da un’idea romantica dell’eroe che si sottopone a delle prove apparentemente insuperabili, dando vita ad un’avventura fatta di battaglie spaziali, molteplici universi ed imperi di galassie lontane e indefinite. In ciò consiste il reale carico innovativo di Guerre Stellari, ovvero che dalla prima uscita nelle sale cinematografiche degli USA il 25 maggio 1977 fino a tempi molto più recenti ha creato una storia collettiva e si è affermato nella cultura di massa attraverso un mondo accessibile, con personaggi, strumenti e situazioni rientrarti a fare parte ormai dell’immaginario collettivo.

Fonte immagine di copertina: trustedreviews

Altri articoli da non perdere
14 aprile: la prima esposizione universale del Novecento
14 aprile

Il 14 aprile del 1900 fu inaugurata a Parigi la prima Esposizione Universale del Novecento, l'Exposition de Paris, che registrò Scopri di più

Il 7 marzo 1908 nasceva Anna Magnani
7 marzo

Il 7 marzo 1908 nasceva Anna Magnani, "Nannarella", indimenticabile attrice italiana e internazionale, simbolo del cinema del dopoguerra, della ricostruzione Scopri di più

14 giugno 1971. Apre il primo Hard Rock Cafe
14 giugno 1971. Apre il primo Hard Rock Cafe

14 giugno 1971. Nasce il primo Hard Rock Cafe a Londra, grazie all’idea di Isaac Tigrett e Peter Morton di Scopri di più

28 gennaio 1972: muore Dino Buzzati

Il 28 gennaio del 1972 si spense a Milano il celebre giornalista e scrittore Dino Buzzati; un terribile male lo Scopri di più

5 marzo 1922, nasce Pier Paolo Pasolini
5 marzo 1922

Il 5 marzo 1922, nasce a Bologna, in via Borgonuovo, uno, se non lo scrittore, poeta, saggista, intellettuale più rivoluzionario Scopri di più

11 Febbraio 1963: muore Sylvia Plath
11 febbraio 1963

L’11 febbraio 1963 muore suicida Sylvia Plath, scrittrice e poetessa esponente del genere della poesia confessionale, fondato da Robert Lowell. Scopri di più

A proposito di Francesca Hasson

Francesca Hasson nasce il 26 Marzo 1998 a Napoli. Nel 2017 consegue il diploma di maturità presso il liceo classico statale Adolfo Pansini (NA) e nel 2021 si laurea alla facoltà di Lettere Moderne presso la Federico II (NA). Specializzanda alla facoltà di "Discipline della musica e dello spettacolo. Storia e teoria" sempre presso l'università Federico II a Napoli, nutre una forte passione per l'arte in ogni sua forma, soprattutto per il teatro ed il cinema. Infatti, studia per otto anni alla "Palestra dell'attore" del Teatro Diana e successivamente si diletta in varie esperienze teatrali e comparse su alcuni set importanti. Fin da piccola carta e penna sono i suoi strumenti preferiti per potere parlare al mondo ed osservarlo. L'importanza della cultura è da sempre il suo focus principale: sostiene che la cultura sia ciò che ci salva e che soprattutto l'arte ci ricorda che siamo essere umani.

Vedi tutti gli articoli di Francesca Hasson

Commenta