Kit d’emergenza per i terremoti: 4 consigli su come prepararlo

Kit d’emergenza per i terremoti: consigli su come prepararlo

Vivere in zone a rischio sismico richiede di prepararsi alla conoscenza delle procedure di sicurezza da adottare, ma significa anche prepararsi al “dopo”, quando le vie di comunicazione potrebbero essere interrotte e l’aiuto potrebbe tardare ad arrivare. L’elemento che può fare la differenza tra il panico e la paura è gestire con calma la situazione grazie a un kit d’emergenza per i terremoti ben organizzato. Non si tratta di un semplice zaino da campeggio, ma di oggetti scelti con cura, pensati per garantire la sopravvivenza e il benessere primario della propria famiglia durante le scosse. L’errore più comune è non prepararlo o addirittura procrastinare: in realtà, ogni momento è quello giusto per creare il proprio equipaggiamento di sicurezza, seguendo anche le direttive della Protezione Civile.

Cosa mettere nel kit di emergenza?

Categoria Elementi essenziali
Sopravvivenza Acqua, cibo in scatola, barrette energetiche
Tecnologia Power bank, torcia led, radio portatile
Sanità Kit pronto soccorso, farmaci personali, igiene
Varie Documenti, contanti, fischietto, coperte termiche

Le priorità: cibo e primo soccorso

Kit d’emergenza per i terremoti: consigli su come prepararlo
Preparare il kit di primo soccorso (Freepik)

I beni di prima necessità rappresentano il cuore del kit d’emergenza per i terremoti. L’acqua è l’elemento che non può mancare, sia per bere che per una minima igiene. Riguardo al cibo: vanno scelti alimenti non deperibili, come barrette e cibi in scatola a lunga conservazione. L’importante è che siano cibi pronti e che possano essere conservati in luoghi al chiuso. Inoltre, un buon kit d’emergenza per i terremoti deve includere un borsello con garze sterili, cerotti, disinfettante, antidolorifici e le medicine personali di cui si necessita quotidianamente. Questi elementi sanitari devono essere controllati regolarmente, soprattutto la loro scadenza. Non bisogna dimenticare assorbenti e pannolini per bambini piccoli, cibo per neonati o alimenti specifici per chi soffre di allergie.

Strumenti tecnici e comunicazione

Kit d’emergenza per i terremoti: consigli su come prepararlo
Acquistare un caricatore portatile (Freepik)

Dopo un evento sismico importante, la mancanza di energia elettrica è quasi una certezza. Per questo, ogni kit d’emergenza per i terremoti deve contenere strumenti per l’illuminazione e per la comunicazione. È essenziale includere una torcia a LED, quelle a basso consumo e batterie di riserva. Non è necessario procurarsi delle candele, non sono consigliate per il rischio incendio. Una radio portatile è importante per ascoltare le istruzioni delle autorità e ricevere aggiornamenti sulla situazione. Se possibile, è utile inserire anche un caricatore portatile o power bank per ricaricare il telefono cellulare, che resta un mezzo di comunicazione fondamentale. Il calore non va dimenticato: le coperte termiche leggere occupano poco spazio e sono estremamente efficaci.

Documenti importanti e contanti

Kit d’emergenza per i terremoti: consigli su come prepararlo
Documenti personali e contanti (Freepik)

Quando si prepara un kit d’emergenza per i terremoti non bisogna dimenticare i propri documenti personali. Non si può rischiare di perderli in un crollo. È opportuno preparare una copia di tutti i documenti essenziali, come carta d’identità, tessera sanitaria e numeri di telefono d’emergenza, conservandoli in una busta impermeabile all’interno dello zaino. Aggiungere una piccola somma di denaro è un altro elemento da non dimenticare, dato che i bancomat e i sistemi di pagamento elettronico potrebbero non funzionare. Il kit d’emergenza per i terremoti deve essere personalizzato con oggetti specifici per ogni membro della famiglia. Potrebbe essere utile l’aggiunta di un fischietto: un mezzo semplice ed efficace per segnalare la propria presenza in caso si rimanga bloccati sotto le macerie.

Manutenzione e posizionamento dello zaino

Kit d’emergenza per i terremoti: consigli su come prepararlo
Scegliere lo zaino giusto (Freepik)

L’efficacia del kit d’emergenza per i terremoti dipende anche dalla sua reperibilità. Lo zaino deve essere posizionato in un luogo facilmente raggiungibile e conosciuto da tutta la famiglia, vicino a un’uscita di sicurezza o in un punto sicuro della casa, lontano da finestre. È fondamentale che lo zaino sia leggero, in modo da poter essere trasportato senza il peso sulle spalle. Inoltre, va ricordato che il proprio kit d’emergenza per i terremoti ha una data di scadenza. I cibi, l’acqua e le medicine devono essere sostituiti periodicamente, almeno una volta all’anno.

Fonte immagine di copertina: Freepik

Articolo aggiornato il: 01/12/2025

Altri articoli da non perdere
Condividi l'articolo!

A proposito di Emanuela Volpe

Vedi tutti gli articoli di Emanuela Volpe

Commenta