Alabama, aborto vietato: rischio ergastolo per i medici

Alabama

Da ormai 3 anni fa, il Senato dell’Alabama (dopo 4 ore di dibattito) ha approvato una legge, l’HB314, che vieta quasi completamente l’aborto in tutto lo Stato.

Si tratta della più dura misura fra quelle che attualmente restringono l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) negli Stati Uniti. Nello specifico, la legge stabilisce il divieto di aborto anche in caso di incesto o di stupro, e lo consente solo nell’eventualità in cui la gravidanza comprometta la salute dalla madre. Inoltre, in Alabama sono previste condanne pari a dieci anni di carcere per i medici che proveranno a praticare un’operazione del genere e fino a 99 anni di carcere per quelli che violeranno il divieto. Le donne che violeranno la legge, invece, non verranno incriminate penalmente.

L’Organizzazione Nazionale per le donne ha definito il divieto «incostituzionale» ma i promotori della Legge puntano proprio a rovesciare la sentenza “Roe contro Wade”, che dal 1973 ha di fatto legalizzato l’aborto a livello federale.

Non solo l’Alabama, il diritto all’aborto negli USA

Negli Stati Uniti non esiste una legge unica sull’aborto e ogni Stato ha le sue regole. 16 dei 50 Stati Americani hanno introdotto delle misure per restringere l’accesso all’aborto: Georgia, Mississippi, Arkansas, Kentucky, Utah, Ohio, tra i tanti. L’ultimo è stato la Georgia, dove è stata approvata una legge che vieta l’aborto quando è possibile rilevare il «battito cardiaco» del feto, quindi dopo le sei settimane. Un periodo entro il quale molte donne non sanno nemmeno di essere incinte. Inoltre, l’espressione “battito cardiaco” è impropria poichè a sei settimane l’embrione pulsa, ma non ha un organo cardiaco vero e proprio.

La strategia usata dagli Stati anti-abortisti, però, lascia intravedere un sistema che potrebbe essere adottato per erodere molti altri diritti, come quelli dei gay o delle minoranze, e cambiare i meccanismi della democrazia Americana.

Il Presidente Donald Trump, durante la sua amministrazione, ha finanziato con 1,7 milioni di dollari una grande società che gestisce una catena di cliniche pro-life, che si oppongono alla pratica dell’interruzione della gravidanza e che sono contrarie anche all’offerta di metodi anticoncezionali, tagliando contemporaneamente i fondi ad altre cliniche affiliate all’organizzazione Planned Parenthood che lavora in difesa della legislazione abortista. 

Leila Hessini, vice-presidente del Global Fund for Women, che promuove iniziative per l’uguaglianza di genere a livello internazionale, ha espresso la sua preoccupazione dichiarando che «non c’è un livello di fervore, violenza e di attacchi contro le donne paragonabile a quello negli Stati Uniti. In Medio Oriente e Nord Africa non vediamo lo stesso desiderio di rendere le leggi più punitive e più restrittive per le donne che hanno bisogno di ricorrere all’aborto».

Fonte immagine: Pexels

Altri articoli da non perdere
Amatrice: 8 anni dal terremoto

Sono passati 8 anni dal terremoto che ha raso al suolo Amatrice, uno dei borghi più belli del centro Italia. Scopri di più

In Argentina l’aborto ¡Es ley!, è legge!
In Argentina

In Argentina, l'aborto "¡Es ley!", è legge! Dopo il via libera alla Camera, il disegno di legge che legalizza definitivamente Scopri di più

10 maggio 1508: Michelangelo inizia a dipingere la volta della Cappella Sistina
10 maggio 1508: Michelangelo inizia a dipingere la volta della Cappella Sistina

Il 10 maggio del 1508 Michelangelo Buonarroti iniziò a lavorare alla volta della Cappella Sistina. Come l’artista stesso dichiarò: “Ancora Scopri di più

29 gennaio 1885: Benz brevetta l’automobile a benzina
29 gennaio: Karl Benz brevetta la prima automobile a benzina funzionante

Il 29 gennaio del 1885 Karl Benz brevettò la prima automobile a benzina, mossa da un motore a scoppio. Benz Scopri di più

Associazioni Pro-Life nei consultori, via libera del Senato
associazioni pro-life

Associazioni Pro-Life nei consultori: l'emendamento di Fratelli d'Italia passa anche al Senato. A pochi giorni dalla decisione del Parlamento Europeo Scopri di più

La storia dell’euro: quando e come nasce
La storia dell’euro: quando e come nasce

La storia dell'euro parte intorno al 1993, conseguentemente al trattato di Maastricht, firmato nei Paesi Bassi dai dodici membri della Scopri di più

A proposito di Maria Laura Amendola

Vedi tutti gli articoli di Maria Laura Amendola

Commenta