The 100 (The Hundred): trama e storia completa
Sono trascorsi 97 anni da quando una guerra nucleare ha devastato la Terra, rendendola inabitabile. I pochi esseri umani sopravvissuti vivono sull’Arca, una stazione spaziale orbitante le cui risorse si stanno esaurendo. Per verificare se il pianeta sia di nuovo abitabile, il consiglio dell’Arca prende una decisione disperata: inviare sulla Terra cento giovani delinquenti. Questa è la premessa di The 100, la serie TV creata da Jason Rothenberg, basata sulla tetralogia di fantascienza di Kass Morgan, che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo. Trasmessa per la prima volta nel 2014, la serie si è evoluta ben oltre la sua premessa iniziale, trasformandosi in una complessa saga sulla sopravvivenza, la moralità e la natura umana. Oggi si trova su Amazon Prime.
The 100: dallo spazio alla Terra, una lotta per la sopravvivenza
Sebbene la fonte di ispirazione principale siano i romanzi della Morgan, la serie TV segue una trama autonoma e molto più cruda. Le influenze sono evidenti: lo spirito di sopravvivenza in un luogo selvaggio e misterioso ricorda la pluripremiata serie Lost, mentre la lotta per creare una nuova società partendo dal caos richiama classici come Il Signore delle Mosche. I personaggi principali, un gruppo di adolescenti costretti a diventare leader, guerrieri e medici, sono il cuore della narrazione. Tra loro spiccano Clarke Griffin (Eliza Taylor), la leader pragmatica e tormentata; Bellamy Blake (Bob Morley), il co-leader impulsivo ma protettivo; sua sorella Octavia Blake (Marie Avgeropoulos), che sulla Terra trova la sua vera identità di guerriera; Raven Reyes (Lindsey Morgan), il genio della meccanica; e John Murphy (Richard Harmon), l’eterno sopravvissuto dall’animo cinico. La serie si sviluppa attraverso sette stagioni, ognuna con un arco narrativo ben definito che porta i protagonisti ad affrontare minacce sempre nuove e a compiere scelte morali devastanti.
Prima stagione: l’arrivo sulla Terra e lo scontro con i Terrestri
La trama di The 100 inizia con l’atterraggio dei cento giovani sulla Terra. Credendosi gli unici sopravvissuti, cercano di stabilire un primo accampamento, ma devono fare i conti con un pianeta ostile e, soprattutto, con la scoperta di non essere soli. La Terra è abitata dai Terrestri (Grounders), discendenti di coloro che sopravvissero all’apocalisse nucleare, organizzati in clan guerrieri. La prima stagione è una lotta per la sopravvivenza contro le radiazioni, le creature mutate e, soprattutto, i Terrestri, che vedono i nuovi arrivati (gli “Skaikru”, il popolo del cielo) come una minaccia. La leadership del gruppo è contesa tra Clarke, che cerca un approccio diplomatico, e Bellamy, che inizialmente promuove l’anarchia per proteggere sé stesso e sua sorella Octavia. Il finale di stagione vede l’arrivo degli adulti dall’Arca e la cattura di molti dei 100 da parte di una nuova, misteriosa fazione.
Seconda stagione: la minaccia di Mount Weather
La seconda stagione introduce i veri antagonisti: gli Uomini della Montagna, discendenti di un gruppo di persone che si rifugiò nel bunker di Mount Weather. Incapaci di sopravvivere all’esterno a causa della loro debolezza alle radiazioni, essi “curano” le loro malattie utilizzando il sangue dei Terrestri, che rapiscono e dissanguano. Quando scoprono che il midollo osseo degli Skaikru può renderli immuni, iniziano a “raccogliere” i giovani prigionieri. La stagione si concentra sui tentativi di Clarke e Bellamy di salvare i loro amici, stringendo una difficile alleanza con la comandante dei Terrestri, Lexa. La trama di The 100 raggiunge qui un primo, devastante, apice morale. Per salvare la sua gente, Clarke è costretta a prendere una decisione terribile: irradiare l’intero complesso di Mount Weather, uccidendo tutti i suoi abitanti, inclusi donne e bambini. Questo atto le vale il soprannome di “Wanheda” (Comandante della Morte) e la lascia segnata per sempre.
Terza stagione: A.L.I.E. e la Città della Luce
Abbandonato il survivalismo, la terza stagione introduce una minaccia fantascientifica: A.L.I.E., un’intelligenza artificiale responsabile della prima apocalisse nucleare. A.L.I.E. offre all’umanità una via di fuga dalla sofferenza attraverso la Città della Luce, una realtà virtuale in cui le persone caricano la propria coscienza, perdendo però il libero arbitrio e ogni emozione. Per combatterla, Clarke deve comprendere i segreti della Fiamma (The Flame), un’altra IA che contiene le menti dei precedenti comandanti dei Terrestri. Questa stagione esplora la mitologia dei Terrestri e il conflitto tra tecnologia e tradizione, culminando nella tragica morte di Lexa, amata da Clarke. Nel finale, Clarke si collega alla Fiamma, entra nella Città della Luce e riesce a distruggere A.L.I.E. dall’interno, ma non prima di scoprire una verità agghiacciante: le centrali nucleari rimaste sulla Terra stanno per fondere, e una nuova ondata di radiazioni mortali, Praimfaya, renderà il pianeta inabitabile entro sei mesi.
Quarta stagione: Praimfaya, la corsa contro la fine del mondo
La quarta stagione è una disperata corsa contro il tempo. Con la fine del mondo imminente, i clan devono trovare un modo per sopravvivere a Praimfaya. Le opzioni sono poche: un bunker antiatomico scoperto di recente, che può ospitare solo 1200 persone, o un ritorno nello spazio. Questa stagione mette alla prova la leadership di Clarke e Bellamy, costretti a fare scelte impossibili su chi salvare e chi condannare. Octavia, dopo aver vinto un conclave mortale, diventa la comandante di tutti i clan (Wonkru) e li guida nel bunker. Un piccolo gruppo, guidato da Bellamy e Raven, riesce a tornare sull’Arca e a raggiungere lo spazio. Clarke, invece, rimane indietro per permettere loro di partire e viene investita dall’ondata di morte radioattiva, sopravvivendo miracolosamente grazie al suo sangue notturno (Nightblood).
Quinta stagione: un nuovo mondo e la guerra per l’Eden
Dopo un salto temporale di sei anni, la Terra è ancora una landa desolata, a eccezione di una piccola valle verde, l’Eden. Qui, Clarke è sopravvissuta insieme a Madi, una giovane Sanguenero che ha cresciuto come una figlia. La loro pace viene interrotta dall’arrivo della nave-prigione Eligius IV, che trasporta centinaia di criminali criogenizzati provenienti dal passato. Nel frattempo, il gruppo di Bellamy torna dallo spazio e quello di Octavia emerge dal bunker, profondamente cambiato da sei anni di brutale sopravvivenza nel “Pozzo Oscuro”. La stagione esplora il conflitto per il controllo dell’Eden, l’ultima terra abitabile. Octavia, diventata la tirannica “Blodreina”, guida il suo popolo in una guerra suicida. Nel finale di The 100 per questa stagione, la valle viene distrutta, costringendo i pochi sopravvissuti a tornare sulla Eligius e a entrare in sonno criogenico, lasciando la Terra per sempre alla ricerca di un nuovo pianeta.
Sesta stagione: il mistero di Sanctum e l’Anomalia
Dopo 125 anni di sonno, i protagonisti si risvegliano in orbita attorno a una nuova luna abitabile, Sanctum. Questo mondo, apparentemente idilliaco, nasconde un segreto oscuro. È governato dai Primi (Primes), i discendenti dei primi colonizzatori, che hanno raggiunto l’immortalità trasferendo la loro coscienza nei corpi di ospiti con sangue reale, i Sanguenero. Quando scoprono che Clarke è una Sanguenero, la usano per “resuscitare” la loro figlia, Josephine. La stagione si sviluppa come un thriller psicologico, con Clarke che lotta per il controllo della propria mente. Nel frattempo, i nostri eroi devono affrontare i Figli di Gabriel, un gruppo di ribelli che combatte i Primi, e scoprono l’esistenza dell’Anomalia, un misterioso fenomeno spazio-temporale di colore verde.
Settima stagione: la guerra finale e la Trascendenza
L’ultima stagione svela il mistero dell’Anomalia: è un ponte che collega diversi pianeti. I protagonisti vengono trascinati in un conflitto contro i Discepoli, una società tecnologicamente avanzata che vive sul pianeta Bardo. I Discepoli credono che Clarke, grazie alla Fiamma, detenga la chiave per vincere “l’ultima guerra” e permettere all’umanità di raggiungere la Trascendenza, uno stadio superiore di esistenza collettiva. La stagione esplora i temi del credo, del sacrificio e del ciclo infinito di violenza. Il finale di The 100 è agrodolce: l’umanità viene messa alla prova da un’entità superiore. Clarke, a causa delle sue azioni violente, “fallisce” il test per conto di tutti. Tuttavia, la compassione di Raven e Octavia convince l’entità a concedere la Trascendenza al resto dell’umanità. Clarke, condannata a rimanere l’ultima essere umano, torna su una Terra ormai guarita, ma scopre che i suoi amici più cari, incluso Bellamy (da lei ucciso in precedenza), hanno scelto di rinunciare alla Trascendenza per vivere i loro ultimi giorni insieme a lei. La serie si chiude con il gruppo riunito sulla spiaggia, finalmente in pace, ponendo fine al ciclo di guerre ma anche al futuro della specie umana.
Il futuro della saga: il prequel annullato e le speranze dei fan
Durante la settima stagione è stato trasmesso un “backdoor pilot” per un potenziale prequel, intitolato The 100: Second Dawn. L’episodio era ambientato subito dopo la prima apocalisse nucleare e seguiva le vicende dei figli di Bill Cadogan, il fondatore dei Discepoli, mentre cercavano di sopravvivere sulla Terra devastata, ponendo le basi per la nascita della cultura dei Terrestri. Nonostante l’entusiasmo dei fan, nel 2021 la rete The CW ha deciso di non procedere con la produzione della serie. Sebbene il creatore Jason Rothenberg abbia espresso la speranza di poter raccontare quella storia in un altro formato, come un libro o un fumetto, per ora il futuro dell’universo di The 100 rimane incerto. La storia dei 100 originali è giunta a una conclusione definitiva, ma il suo mondo ricco di mitologia e personaggi complessi continua a vivere nel cuore degli appassionati, che sperano ancora in un ritorno in quel mondo selvaggio e affascinante.