Coppette mestruali: cos’è, come si lava e come si usa

Coppette mestruali: cos'è, come si lava e come si usa

Coppette mestruali? Solo il nome ci fa dubitare. Eppure negli ultimi anni, moltissime donne nel mondo hanno deciso di risparmiare sull’acquisto di assorbenti e di preoccuparsi dell’impatto che l’usa-e-getta ha sull’ambiente.
Le coppette mestruali, dopotutto, sono piccole, si inseriscono nella vagina per raccogliere il sangue mestruale, si rimuovono, si svuotano e si riutilizzano.

L’impiego delle coppette mestruali risale al lontano 1930, ma nel nostro Paese non sembra essere una pratica particolarmente diffusa. In Italia, infatti, le donne preferiscono utilizzare assorbenti esterni o tampax durante le mestruazioni, probabilmente perché le coppette mestruali sono ancora poco conosciute o pubblicizzate.

Il primo avvertimento per chi decide di provare una coppetta mestruale è: non la si dovrebbe sentire molto e sicuramente non deve fare male. Piuttosto dovrebbe far provare una sensazione simile a quando si indossa un assorbente interno.
E’ abbastanza difficile imparare a usare le coppette mestruali, ci vuole tempo e pazienza per capire come si inseriscono e, in alcuni casi, quali sono la forma e la misura giusta per la propria vagina; in media, occorrono almeno tre o quattro cicli mestruali per imparare a usarle correttamente.

Tuttavia, non è da sottovalutare la differenza fondamentale tra le coppette mestruali e gli altri metodi, ovvero raccogliere, e non assorbire, il flusso mestruale. L’assorbimento dei tradizionali sistemi, infatti, non si limita solo al flusso mestruale ma anche al muco cervicale, che è in realtà un forte anti-batterico, in grado di creare una naturale barriera protettiva tra vagina e utero nella cavità cervicale, impedendo così a batteri e ad altri organismi estranei di entrare nella cavità uterina.

Possiamo individuare due tipologie di coppette mestruali:
1. il modello più comune, rappresentato da una coppetta riutilizzabile a forma di campana, fatta di silicone medico o TPE, lunga circa 5 cm escluso l’estrattore e di norma diffusa in due misure.
2. una coppetta usa-e-getta e mono-uso che sembra simile al diaframma contraccettivo, con un diametro di 7,5 cm circa.

Generalmente, ogni coppetta presenta almeno due dimensioni: la coppetta piccola e la coppetta grande. La scelta della taglia della coppetta dipende principalmente dal numero di parti avuti, l’età, il flusso mestruale. La coppetta di taglia piccola è più indicata per donne con età inferiore ai 30 anni, le coppetta di taglia grande è più consigliata per donne di età superiore ai 30 anni che hanno partorito.

In linea di massima, la coppetta è ben accetta dai ginecologi, soprattutto in sostituzione degli assorbenti interni, il cui utilizzo è meno igienico e più rischioso. Ne è comunque sconsigliato l’utilizzo dopo un parto naturale, un aborto o un operazione, che rendono la zona molto più sensibile.

Le coppette mestruali hanno un range di prezzo che varia dai 10 ai 35 euro, ma è un costo che viene rapidamente ammortizzato nel giro di pochissimi cicli, considerando il fatto che la coppetta mestruale a forma di campana ha una durata di 10 anni e che in genere una donna utilizzi nel corso della sua vita all’incirca 10.000 assorbenti interni o esterni.

L’ostetrica e divulgatrice Violeta Benini ha spiegato alla perfezione sul suo blog come disinfettare una coppetta mestruale in modo sicuro. A meno che non abbiate un’infezione vaginale, tra un ciclo mestruale e l’altro è sufficiente lavare la propria coppetta con un detergente delicato e poi tenerla per cinque minuti in un pentolino di acqua bollente. In caso di infezioni, si può sterilizzare facilmente con acqua e candeggina, oppure Amuchina.
Durante il ciclo mestruale, cioè nei giorni in cui la coppetta mestruale viene usata, è sufficiente sciacquarla con l’acqua ogni volta che la si svuota. Si può anche non sciacquare se non è possibile farlo, ma è indispensabile avere le mani pulite quando la si maneggia.

Wirecutter, il sito di recensioni del New York Times, ha stilato un elenco delle migliori coppette mestruali in vendita sul mercato, incrociando le recensioni su Amazon e quelle dei siti specialisti, il parere di una ginecologa molto seguita su Twitter e le esperienze di 15 donne che usano le coppette mestruali.
Su 18 modelli di coppette mestruali, la migliore per il maggior numero di persone è il modello Classic dell’azienda tedesca MeLuna, fatta di TPE, un tipo di plastica flessibile e riciclabile. Non dà problemi a chi è allergico al lattice perché non lo contiene e ha anche un modello Sport, disponibile nelle stesse taglie del Classic e con la stessa forma, ma solo più rigido.
Per chi ha una vagina piuttosto lunga, invece, Wirecutter consiglia la Diva Cup, prodotta da un’azienda Canadese, una delle coppette mestruali più note e più grandi disponibili sul mercato: è liscia e comoda, può contenere un flusso molto abbondante ed è fatta di silicone medico, il materiale in assoluto più adatto.

Coppette mestruali, FAQ

Cos’è una coppetta mestruale e come funziona?

Una coppetta mestruale è un dispositivo igienico riutilizzabile, realizzato in silicone medicale, gomma o elastomero termoplastico. Viene inserita nella vagina durante il ciclo mestruale per raccogliere il flusso mestruale, piuttosto che assorbirlo come un assorbente o un tampone. La coppetta può essere riutilizzata per diversi anni, riducendo così l’impatto ambientale e i costi legati ai prodotti monouso.

Quali sono i benefici nell’utilizzo delle coppette mestruali?

Le coppette mestruali offrono numerosi vantaggi, tra cui:

  • Economicità: una coppetta mestruale può durare diversi anni, permettendo di risparmiare denaro rispetto all’acquisto di assorbenti e tamponi.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: essendo riutilizzabile, contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti generati dai prodotti monouso.
  • Comfort: molte donne trovano le coppette più confortevoli rispetto agli assorbenti e ai tamponi.
  • Minor rischio di infezioni: le coppette non alterano l’equilibrio naturale della flora vaginale e, se utilizzate correttamente, possono ridurre il rischio di infezioni come la sindrome da shock tossico (TSS), associata all’uso di tamponi (North & Oldham, 2011).

Come si inserisce e si rimuove una coppetta mestruale?

Per inserire una coppetta mestruale, segui questi passaggi:

  • Lavati accuratamente le mani.
  • Piegala in una delle tecniche suggerite, come la piega a C o la piega a punch-down.
  • Inseriscila delicatamente nella vagina, spingendola in posizione orizzontale fino a quando non si apre completamente e aderisce alle pareti vaginali.
  • Assicurati che sia posizionata correttamente, verificando che non ci siano pieghe e che sia comoda.

Per rimuoverla, segui questi passaggi:

  • Lavati accuratamente le mani.
  • Trova la base della coppetta e pizzicala delicatamente per rompere il sigillo di aspirazione.
  • Estrarre la coppetta con cautela, facendo attenzione a non rovesciare il contenuto.
  • Svuota il contenuto nella toilette, pulisci la coppetta e riutilizzala.

Come si pulisce e si conserva una coppetta mestruale?

Durante il ciclo, è sufficiente sciacquare la coppetta con acqua fredda prima di re-inserirla. Alla fine del ciclo, sterilizzala immergendola in acqua bollente per 5-10 minuti. Conserva la coppetta in un contenitore traspirante, come un sacchetto di cotone, fino al prossimo utilizzo.

Posso utilizzare una coppetta mestruale se ho una spirale intrauterina (IUD)?

Sì, è possibile utilizzare una coppetta mestruale con una spirale IUD. Tuttavia, è importante informare il medico che si utilizza una coppetta durante l’inserimento dell’IUD, in modo che possano prendere le dovute precauzioni e assicurarsi che i fili dell’IUD siano tagliati correttamente. Per ridurre il rischio di spostamento dell’IUD, assicurati di rompere il sigillo di aspirazione della coppetta prima di rimuoverla. In caso di dubbi o preoccupazioni, parlane con il tuo ginecologo.

Quali sono i potenziali effetti collaterali nell’utilizzo delle coppette mestruali?

Sebbene l’uso delle coppette mestruali sia generalmente sicuro e ben tollerato, ci sono alcuni effetti collaterali che potrebbero verificarsi:

  • Irritazione o fastidio: se la coppetta non è posizionata correttamente, potrebbe causare irritazione o disagio. In questo caso, rimuovi la coppetta e riposiziona correttamente.
  • Difficoltà nell’inserimento o rimozione: alcune donne possono avere difficoltà nell’inserire o rimuovere la coppetta. In tal caso, prova diverse tecniche di piegatura o consulta un professionista sanitario.
  • Reazioni allergiche: se sei allergica al materiale di cui è fatta la coppetta, potresti sperimentare una reazione allergica. Se ciò accade, smetti di usarla e consulta il tuo medico.

Come scegliere la coppetta mestruale giusta?

Le coppette mestruali sono disponibili in diverse dimensioni e forme. Per scegliere quella giusta per te, considera i seguenti fattori:

  • Flusso mestruale: se hai un flusso abbondante, potresti aver bisogno di una coppetta con una capacità maggiore.
  • Anatomia: le coppette più piccole sono generalmente consigliate per le donne sotto i 30 anni che non hanno partorito, mentre le coppette più grandi sono consigliate per le donne sopra i 30 anni o che hanno avuto un parto vaginale.
  • Fattori personali: potresti dover provare diverse marche e modelli per trovare la coppetta più adatta alle tue esigenze e al tuo corpo.

 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Maria Laura Amendola

Nata a Potenza il 28 giugno 1993, madre australiana e papà Irpino. Impegnata, per diversi anni, in organizzazioni a carattere sociale e culturale, ho prediletto come ambito il femminismo e le battaglie contro le disuguaglianze di genere. Nel 2021, è nata la mia prima opera letteraria, "Una donna fragile", Guida Editori.

Vedi tutti gli articoli di Maria Laura Amendola

Commenta