Don Chisciotte, il sogno e la follia in scena al Mercadante

Don Chisciotte

Sarà in scena dal 15 al 26 Febbraio al teatro Mercadante lo spettacolo Don Chisciotte, opera liberamente ispirata al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra nell’adattamento di Francesco Niccolini e la drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini. Lo spettacolo ripropone con intensità e ardore il dualismo tra follia e normalità che costituisce il punto cardine attorno al quale si sviluppa il romanzo di Cervantes.

Un intenso Alessio Boni, nei panni del cavaliere errante Don Chisciotte della Mancha, ci conduce in un viaggio avventuroso quanto folle, accompagnato dal fido scudiero Sancho Panza, interpretato da Serra Yilmaz, meravigliosa nella sua interpretazione dello scudiero che segue il suo cavaliere con cieca fede nel sogno e allo stesso tempo lucido sguardo sulla realtà. Nel loro connubio ritroviamo con cristallina chiarezza tutti gli elementi più iconici del connubio tra il cavaliere errante e il fido scudiero; perché se da un lato la follia del protagonista sembra rappresentare il vero motore dell’intera storia, è attraverso la cartina di tornasole che di questa follia ci dà Sancho Panza che ne riusciamo a riconoscere i veri punti di forza.

Don Chisciotte è essenzialmente la storia di un dissidio che dai lontani giorni di Cervantes non sembra aver mai modificato la sua centralità e attualità, il dissidio tra il sogno e la follia dell’eroe, intese come unici stimoli in grado di spingere l’uomo a compiere gesti eroici, e la presunta normalità degli uomini comuni. Lungo il suo cammino Don Chisciotte rimane ostinatamente fedele al suo sogno, senza perdere mai la sua incrollabile fede nella missione che la  follia gli ha costruito. Accanto a lui, Sancho Panza, pur avendo ben chiaro davanti agli occhi l’assurdità delle avventure in cui il suo cavaliere si lascia coinvolgere, non smette di offrirgli il suo supporto e di credere che in fondo da quell’assurdo girovagare possa venirne fuori qualcosa di concretamente meraviglioso.

Dalla lucida follia di Don Chisciotte, mediando per la concreta speranza di Sancho Panza, si arriva alla presunta normalità di tutti gli altri personaggi incapaci di andare oltre le immagini che la realtà restituisce e di sottrarsi alle regole e agli schemi che essa impone. Ma in questo quadro l’unico personaggio che resta fedele ai propri sogni è Don Chisciotte, l’unico in grado di superare i limiti che la realtà impone, anche quello più estremo della morte.  

Lo spettacolo di Aldorasi, Boni, Prayer e Niccolini arriva al Mercadante dopo un lungo e fortunato girovagare per i principali teatri italiani trasportandoci in un mondo al confine tra sogno e realtà, un mondo fantastico come le fantasie di Don Chisciotte e allo stesso tempo reale come la ricerca di affermazione di Sancho Panza. Che siate tentati dalla follia o ancorati saldamente alla realtà, il viaggio di Don Chisciotte è un viaggio che cambierà la vostra prospettiva di percezione della realtà, un viaggio che non potete esimervi dall’intraprendere, la partenza è prevista ancora fino al 26 Febbraio.

adattamento di Francesco Niccolini liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
con Alessio Boni, Serra Yilmaz
e con Marcello Prayer, Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico
ronzinante Biagio Iacovelli
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni

Fonte immagine: DON CHISCIOTTE – Teatro di Napoli

A proposito di Rossella Siano

Napoletana di nascita e per vocazione. Appassionata di letteratura e scrittura nonostante la scelta di una professione molto poco poetica. Provo ad aggiungere poesia attraverso la condivisione di pensieri ed emozioni in queste pagine.

Vedi tutti gli articoli di Rossella Siano

Commenta