Dipendenza da cocaina: cause, effetti e situazione in Italia

Dipendenza da cocaina: cause, effetti e situazione in Italia

La dipendenza da cocaina è una grave patologia che affligge milioni di persone nel mondo, con un impatto devastante sulla salute fisica e mentale degli individui, sulle loro famiglie e sulla società. Questa sostanza stupefacente crea un legame di dipendenza rapido e potente, rendendo il percorso per uscirne complesso e impegnativo. In Italia, i dati confermano che il consumo di cocaina è un’emergenza sanitaria e sociale che richiede risposte coordinate e un accesso facilitato ai percorsi di cura.

Come agisce la cocaina e quali sono i suoi effetti

La cocaina è un potente stimolante del sistema nervoso centrale. Il suo meccanismo d’azione principale consiste nel bloccare la ricaptazione della dopamina, un neurotrasmettitore legato alle sensazioni di piacere e ricompensa. Questo provoca un accumulo anomalo di dopamina nel cervello, generando un’intensa e immediata sensazione di euforia. È proprio questa ondata di piacere che innesca il meccanismo della dipendenza, spingendo la persona a ricercare nuovamente la sostanza. Gli effetti, però, variano notevolmente tra l’uso a breve e a lungo termine.

Effetti a breve termine Effetti a lungo termine
Euforia e aumento di energia, iperattività, loquacità, aumento della frequenza cardiaca e della pressione, insonnia e perdita di appetito. Danni cardiovascolari (infarto, ictus), danni al setto nasale (se inalata), paranoia, psicosi, ansia, depressione, declino cognitivo e isolamento sociale.

Come riconoscere i sintomi della dipendenza da cocaina

Riconoscere i segnali di una dipendenza da cocaina è il primo passo per poter intervenire. I sintomi principali includono il craving, ovvero un desiderio incontrollabile della sostanza, la tolleranza, che porta alla necessità di aumentare le dosi per ottenere lo stesso effetto, e l’astinenza, caratterizzata da depressione, irritabilità e affaticamento quando si interrompe l’uso. Altri segnali comportamentali sono cambiamenti d’umore repentini, aggressività, problemi finanziari, isolamento da familiari e amici e l’abbandono di attività che un tempo erano importanti.

La situazione in Italia: dati e statistiche ufficiali

In Italia, il problema è monitorato costantemente. Secondo la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze, la cocaina è una delle sostanze illegali più diffuse e sequestrate nel paese. I dati più recenti mostrano un quadro allarmante:

  • I sequestri di cocaina sul territorio nazionale sono aumentati esponenzialmente, passando da circa 3,5 tonnellate a oltre 26 tonnellate negli ultimi anni.
  • Si stima che circa mezzo milione di persone tra i 18 e gli 84 anni abbia fatto uso di cocaina nell’ultimo anno.
  • Un dato particolarmente preoccupante riguarda i giovani: circa 44.000 studenti tra i 15 e i 19 anni dichiarano di aver utilizzato cocaina.

Questi numeri evidenziano una sfida immensa per il sistema sanitario e sociale, che deve far fronte alle conseguenze sanitarie, come il trattamento delle dipendenze, e a quelle sociali, come la criminalità legata al narcotraffico.

Come uscire dalla dipendenza: chiedere aiuto è il primo passo

Uscire dalla dipendenza da cocaina è possibile, ma richiede un supporto specialistico. È fondamentale rivolgersi a professionisti e a strutture qualificate. In Italia, la principale risorsa pubblica è rappresentata dai SerD (Servizi per le Dipendenze Patologiche), presenti in ogni ASL, che offrono un approccio multidisciplinare gratuito e garantendo l’anonimato. Questi servizi forniscono:

  • Supporto medico e farmacologico per gestire i sintomi dell’astinenza.
  • Supporto psicologico e psicoterapeutico per affrontare le cause profonde della dipendenza.
  • Percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.

Per informazioni e orientamento, è possibile contattare il Telefono Verde Droga (800 186 070) dell’Istituto Superiore di Sanità, un servizio anonimo e gratuito che fornisce consulenza e indirizza verso le strutture più vicine.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

Articolo aggiornato il: 24/09/2025

Altri articoli da non perdere
Vivere con la sindrome di Tourette, quando il burattinaio muove i fili al posto tuo
Sindrome di Tourette

La sindrome di Tourette nelle parole di chi ci convive tutti i giorni Immaginate di essere a tavola con i Scopri di più

Cherofobia: cos’è e cosa comporta
Cherofobia: cos'è e cosa comporta

Cherofobia deriva dal greco antico khairein che significa rallegrarsi e phóbos che significa paura, la cui unione forma letteralmente:" la Scopri di più

Ricetta dell’Iris al forno, un soffice dolce siciliano
ricetta dell'Iris al forno

L’iris al forno, in dialetto palermitano “inis ca criema”, è una vera goduria per gli amanti dei dolci, una morbida Scopri di più

Il brodetto: la zuppa di pesce che racconta Vasto
Il brodetto: la zuppa di pesce che racconta Vasto

Se passate da Vasto, in Abruzzo, lungo la Costa dei Trabocchi, c’è un piatto che non potete perdervi: il brodetto Scopri di più

Cucina napoletana: 5 piatti meno diffusi di quanto si possa pensare
Cucina napoletana

Il fatto che ogni regione italiana abbia la propria cucina tipica e che alcune pietanze tipiche di una determinata regione Scopri di più

Ricette con la zucca: l’ortaggio che colora le tavole autunnali
Ricette con la Zucca: l’ortaggio che colora le tavole autunnali

Ricette con la zucca, 3 facili e buone La zucca è indubbiamente la protagonista più colorata e versatile delle nostre Scopri di più

A proposito di Francesca Viano

Vedi tutti gli articoli di Francesca Viano

Commenta